Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


font

L'arca trasportata nel tempio di Salomone

1Salomone portò e ripose nei tesori della casa di Dio tutto quel­lo che David suo padre aveva offerto, l'argento, l'oro e tutti i vasi.2Poi convocò a Gerusalemme gli anziani d'Israele, tutti i principi delle tribù e i capi di famiglia dei figli d'Israele, per trasportare l'arca dell'alleanza del Si­gnore dalla città di David, che è Sion.3Vennero adunque pres­so del re tutti gli uomini d'Israele nel dì solenne del settimo mese.4Arrivati che furono tutti gli anziani d'Israele, i leviti tolsero l'arca sulle spalle,5e la trasportarono con tutti gli arredi del Tabernacolo. I vasi del santuario che eran nel Tabernacolo li portarono i sacerdoti coi leviti.6E il re Salomone, tutta radunanza d'Israele e tutti quelli raccolti dinanzi all'arca immolavano arieti e buoi da non potersi contare, tanta era la quantità delle vittime.7I sacerdoti portarono l'arca dell'alleanza del Signore nel suo luogo, cioè nell'oracolo del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini,8in modo che i cherubini, stendendo le loro ali sopra il luogo dove l'arca era posta, coprivano l'arca e le sue stanghe.9Or essendo le stanghe, colle quali era portata l'arca, assai lunghe, le loro estremità comparivano dinanzi all'oracolo; però se uno stava di fuori non poteva vederle. L'arca restò lì fino al presente.10Nell'arca non v'era altro che le due tavole postevi da Mosè presso l'Oreb, quando il Signore diede la legge ai figli d'Israele usciti dall'Egitto.11Appena usciti i sacerdoti dal santuario (tutti i sacerdoti che poterono intervenirvi si santificarono, non essendo ancora in quel tempo distribuiti tra loro i turni e l'ordine tra i ministri),12mentre i leviti e i cantori, cioè quelli che erano sotto Asaf, quel­li sotto Heman, quelli sotto Iditun e i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, sonavano cembali, salteri e cetre, stando in piedi dalla parte orientale dell'altare, con centoventi sacerdoti che sonavano le trombe;13mentre tutti ugualmente colle trombe e colla voce, e coi cembali, e cogli organi, e con strumenti musicali di diverso genere, facevano risuonare un concento e alzavano in alto la voce, e da lontano se ne udiva il rumore; quando ebbero cominciato a lodare il Si­gnore e a dire: « Date gloria al Si­gnore, perchè egli è buono, perchè eterna è la sua misericordia », la casa di Dio fu riempita da una nuvola,14e i sacerdoti non potevano più starvi, nè fare le loro funzioni, a causa della caligine; perchè la gloria del Signore aveva riempita la casa di Dio.