Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 13


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 L'anno diciottesimo del regno di Geroboamo, Abia regnò sopra Giuda.1 - Nell'anno diciottesimo del regno di Geroboamo, Abia cominciò a regnare sopra Giuda,
2 Egli regnò tre anni in Gerusalemme. Il nome di sua madre fu Micaia, figlia di Uriel di Gabaa. Vi fu guerra tra Abia e Geroboamo.2 e regnò tre anni in Gerusalemme. La madre di lui fu Micaia, figlia di Uriel di Gabaa. Vi fu guerra tra Abia e Geroboamo.
3 Abia cominciò la guerra con valorosissimi combattenti, con quattrocento mila uomini scelti; Geroboamo ordinò in battaglia contro di lui ottocento mila uomini, pure scelti e fortissimi in guerra.3 Abia entrò in guerra con valorosissimi combattenti e con quattrocentomila uomini scelti, e Geroboamo gli oppose ottocentomila uomini, scelti guerrieri, fortissimi in guerra.
4 Abia, fermatosi sul monte Semeron, che è in Efraim, disse: « O Geroboamo, ascolta con tutto Israele,4 Abia si pose sul monte Semeron, che è in Efraim, e disse: «Ascoltate Geroboamo e tutto Israele:
5 Forse ignorate che il Signore Dio d'Israele diede a David il regno sopra Israele in perpetuo, con patto inviolabile, a lui e ai suoi figli?5 Ignorate voi che il Signore Dio d'Israele diede in eterno il regno sopra Israele a Davide e ai figli suoi con un patto di sale?
6 Ma Geroboamo, figlio di Nabat, servo di Salomone figlio di David, si levò a ribellione contro il suo signore.6 E Geroboamo, figlio di Nabat, servo di Salomone, figlio di Davide si levò, e si ribellò contro il suo padrone,
7 A lui s'unirono uomini da nulla, figli di Belial, e prevalsero contro il figlio di Salomone, Roboamo, il quale, inesperto e di cuor pauroso, non potè loro resistere.7 e attorno a lui si riunirono dei figli di Belial, degli uomini da nulla, e prevalsero contro Roboamo, figlio di Salomone. Ora Roboamo era inesperto e pauroso e non potè resistere loro.
8 Or dunque credete di poter resistere al regno del Signore, da lui posseduto per mezzo dei figli di David, voi che avete una gran moltitudine di popolo e i vitelli d'oro che Geroboamo vi ha fatti per dèi,8 Ma ora voi dite di poter resistere al regno del Signore, che egli possiede per mezzo dei figli di Davide, avendo una gran quantità di popolo e i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti per vostri dèi;
9 voi che, cacciati i figli d'Aronne, sacerdoti del Signore e i leviti, vi siete creati dei sacerdoti come tutti i popoli della terra e tali che chiunque viene a consacrar la sua mano con un giovenco e sette arieti diventa sacerdote di quelli che non son dèi?9 e avete scacciati i sacerdoti del Signore, i figli di Aronne ed i leviti e vi siete creati dei sacerdoti, come quelli che hanno tutti i popoli della terra. Chiunque veniva e consacrava la sua mano col sacrificio di un giovine toro e di sette arieti, era fatto sacerdote di quelli che non sono dèi.
10 Ma il nostro Dio è il Signore: noi non l'abbandoniamo: al Signore servono i sacerdoti della stirpe d'Aronne, e i leviti stanno nei loro uffici.10 Il nostro Signore è Dio; noi non l'abbiamo mai abbandonato, e i sacerdoti appartenenti ai figli di Aronne servono al Signore, e i leviti attendono al loro turno.
11 Essi offrono olocausti al Signore ogni giorno, mattina e sera, e timiami composti secondo il prescritto della legge. Si espongono i pani sopra una mensa mondissima; abbiamo presso di noi il candelabro d'oro colle sue lampade che s'accendono sempre la sera. Noi osserviamo i precetti del Signore Dio nostro che voi avete abbandonato:11 Essi offrono olocausti al Signore tutti i giorni, la mattina e la sera; preparano il profumo secondo le prescrizioni legali; espongono i pani sopra una tavola mondissima. Presso di noi poi vi è il candelabro d'oro, e le sue lucerne, perchè sian sempre accese alla sera, poichè noi custodiamo la prescrizione del Signore Dio nostro, che voi avete abbandonato.
12 nel nostro esercito il capo è Dio: i suoi sacerdoti dàn fiato alle trombe e le suonano contro di voi. Figli d'Israele, vogliate combattere contro il Signore Dio dei padri vostri, perchè ciò non vi conviene ».12 Perciò nell'esercito nostro vi è Dio come condottiero, e vi sono i suoi sacerdoti che suonano le trombe e le fanno squillare contro di voi. Figli d'Israele, non vogliate combattere contro il Signore Dio dei padri vostri, poichè non vi conviene».
13 Mentre egli così parlava, Roboamo, di dietro, gli tendeva insidie; mentre egli stava in faccia ai nemici, Geroboamo accerchiava col suo esercito Giuda che non se ne accorgeva.13 Mentre egli parlava così, Geroboamo di dietro gli tendeva insidie. E mentre egli stava in faccia ai nemici, Geroboamo avvolgeva col suo esercito Giuda, che non se ne accorgeva.
14 Giuda, voltosi in dietro e accortosi d'essere assalito di fronte e alle spalle, gridò al Signore; i sacerdoti diedero fiato alle trombe;14 Quando Giuda, voltosi indietro, vide d'essere assalito di fronte e alle spalle, gridò al Signore; i sacerdoti si diedero a far squillare le trombe
15 tutti gli uomini di Giuda diedero un grido. Al loro grido, Dio atterrì Geroboamo e tutto Israele che si trovava di fronte ad Abia e Giuda.15 e tutti gli uomini di Giuda alzarono la voce. Ed ecco che a questi clamori Dio atterrì Geroboamo e tutto Israele, che assaliva Abia e Giuda;
16 I figli d'Israele fuggirono davanti a Giuda: Dio li abbandonò nelle mani di lui.16 e i figli d'Israele fuggirono dinanzi a Giuda, nelle cui mani il Signore li abbandonò.
17 Abia e il suo popolo li batterono con grande sconfitta che fece cader feriti dalla parte d'Israele cinquecento mila uomini di valore.17 Abia adunque e il popolo suo li abbatterono con grande sconfitta e caddero colpiti cinquecentomila uomini forti d'Israele.
18 I figli d'Israele furono in quel tempo umiliati, e i figli di Giuda ripresero grandissimo vigore, per avere sperato nel Signore Dio dei loro padri.18 Furono perciò umiliati i figli d'Israele in quel tempo, e ripresero grande vigore i figli di Giuda, perchè avevano sperato nel Signore Dio dei padri loro.
19 Abia inseguì Geroboamo che fuggiva e delle sue città prese Betel e le sue dipendenze, Iesana con le sue dipendenze, Efron con le sue dipendenze.19 Abia inseguì Geroboamo, che fuggiva e gli prese parecchie città: Betel e i suoi dintorni, Jesana colle sue dipendenze, come pure Efron e i villaggi che gli eran vicini;
20 Geroboamo non potè più resistere nei giorni d'Abia, e, colpito da Dio, morì.20 nè Geroboamo potè mai più resistere durante il regno di Abia, e colpito dal Signore venne a morte.
21 Abia, consolidato il suo regno, prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.21 Allora Abia consolidatosi nel suo regno, si prese quattordici mogli, dalle quali procreò ventidue figli e sedici figlie.
22 Il rimanente delle gesta d'Abia, la sua condotta, le sue opere, è scritto con somma diligenza nel libro di Addo profeta.22 Il resto delle gesta di Abia, e le sue vie e le sue opere furono scritte diligentemente nel libro del profeta Addo.