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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 13


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 L'anno diciottesimo del regno di Geroboamo, Abia regnò sopra Giuda.1 Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo divenne re di Giuda Abia.
2 Egli regnò tre anni in Gerusalemme. Il nome di sua madre fu Micaia, figlia di Uriel di Gabaa. Vi fu guerra tra Abia e Geroboamo.2 Regnò tre anni in Gerusalemme; sua madre, di Gàbaa, si chiamava Maaca, figlia di Urièl. Ci fu guerra fra Abia e Geroboamo.
3 Abia cominciò la guerra con valorosissimi combattenti, con quattrocento mila uomini scelti; Geroboamo ordinò in battaglia contro di lui ottocento mila uomini, pure scelti e fortissimi in guerra.3 Abia attaccò battaglia con un esercito di valorosi, quattrocentomila uomini scelti. Geroboamo si schierò in battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti.
4 Abia, fermatosi sul monte Semeron, che è in Efraim, disse: « O Geroboamo, ascolta con tutto Israele,4 Abia si pose sul monte Semaraim, che è sulle montagne di Èfraim e gridò: "Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele!
5 Forse ignorate che il Signore Dio d'Israele diede a David il regno sopra Israele in perpetuo, con patto inviolabile, a lui e ai suoi figli?5 Non sapete forse che il Signore, Dio di Israele, ha concesso il regno a Davide su Israele per sempre, a lui e ai suoi figli con un'alleanza inviolabile?
6 Ma Geroboamo, figlio di Nabat, servo di Salomone figlio di David, si levò a ribellione contro il suo signore.6 Geroboamo figlio di Nebàt, ministro di Salomone figlio di Davide, è sorto e si è ribellato contro il suo padrone.
7 A lui s'unirono uomini da nulla, figli di Belial, e prevalsero contro il figlio di Salomone, Roboamo, il quale, inesperto e di cuor pauroso, non potè loro resistere.7 Presso di lui si sono radunati uomini sfaccendati e iniqui; essi si fecero forti contro Roboamo figlio di Salomone. Roboamo era giovane, timido di carattere; non fu abbastanza forte di fronte a loro.
8 Or dunque credete di poter resistere al regno del Signore, da lui posseduto per mezzo dei figli di David, voi che avete una gran moltitudine di popolo e i vitelli d'oro che Geroboamo vi ha fatti per dèi,8 Ora voi pensate di imporvi sul regno del Signore, che è nelle mani dei figli di Davide, perché siete una grande moltitudine e con voi sono i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti come dèi.
9 voi che, cacciati i figli d'Aronne, sacerdoti del Signore e i leviti, vi siete creati dei sacerdoti come tutti i popoli della terra e tali che chiunque viene a consacrar la sua mano con un giovenco e sette arieti diventa sacerdote di quelli che non son dèi?9 Non avete forse voi scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si è presentato con un giovenco di armento e con sette arieti a farsi consacrare è divenuto sacerdote di chi non è Dio.
10 Ma il nostro Dio è il Signore: noi non l'abbandoniamo: al Signore servono i sacerdoti della stirpe d'Aronne, e i leviti stanno nei loro uffici.10 Quanto a noi, il Signore è nostro Dio; non l'abbiamo abbandonato. I sacerdoti, che prestano servizio al Signore, sono figli di Aronne e leviti sono gli addetti alle funzioni.
11 Essi offrono olocausti al Signore ogni giorno, mattina e sera, e timiami composti secondo il prescritto della legge. Si espongono i pani sopra una mensa mondissima; abbiamo presso di noi il candelabro d'oro colle sue lampade che s'accendono sempre la sera. Noi osserviamo i precetti del Signore Dio nostro che voi avete abbandonato:11 Essi offrono al Signore olocausti ogni mattina e ogni sera, il profumo fragrante, i pani dell'offerta su una tavola monda, dispongono i candelabri d'oro con le lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo i comandi del Signore nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato.
12 nel nostro esercito il capo è Dio: i suoi sacerdoti dàn fiato alle trombe e le suonano contro di voi. Figli d'Israele, vogliate combattere contro il Signore Dio dei padri vostri, perchè ciò non vi conviene ».12 Ecco noi abbiamo, alla nostra testa, Dio con noi; i suoi sacerdoti e le trombe squillanti stanno per suonare la carica contro di voi. Israeliti, non combattete contro il Signore, Dio dei vostri padri, perché non avrete successo".
13 Mentre egli così parlava, Roboamo, di dietro, gli tendeva insidie; mentre egli stava in faccia ai nemici, Geroboamo accerchiava col suo esercito Giuda che non se ne accorgeva.13 Geroboamo li aggirò con un agguato per assalirli alle spalle. Le truppe stavano di fronte a Giuda, mentre coloro che erano in agguato si trovavano alle spalle.
14 Giuda, voltosi in dietro e accortosi d'essere assalito di fronte e alle spalle, gridò al Signore; i sacerdoti diedero fiato alle trombe;14 Quelli di Giuda si volsero. Avendo da combattere di fronte e alle spalle, gridarono al Signore e i sacerdoti suonarono le trombe.
15 tutti gli uomini di Giuda diedero un grido. Al loro grido, Dio atterrì Geroboamo e tutto Israele che si trovava di fronte ad Abia e Giuda.15 Tutti quelli di Giuda alzarono grida. Mentre quelli di Giuda emettevano grida, Dio sconfisse Geroboamo e tutto Israele di fronte ad Abia e a Giuda.
16 I figli d'Israele fuggirono davanti a Giuda: Dio li abbandonò nelle mani di lui.16 Gli Israeliti fuggirono di fronte a Giuda; Dio li aveva messi in potere di costoro.
17 Abia e il suo popolo li batterono con grande sconfitta che fece cader feriti dalla parte d'Israele cinquecento mila uomini di valore.17 Abia e la sua truppa inflissero loro una grave sconfitta; fra gli Israeliti caddero morti cinquecentomila uomini scelti.
18 I figli d'Israele furono in quel tempo umiliati, e i figli di Giuda ripresero grandissimo vigore, per avere sperato nel Signore Dio dei loro padri.18 In quel tempo furono umiliati gli Israeliti, mentre si rafforzarono quelli di Giuda, perché avevano confidato nel Signore, Dio dei loro padri.

19 Abia inseguì Geroboamo che fuggiva e delle sue città prese Betel e le sue dipendenze, Iesana con le sue dipendenze, Efron con le sue dipendenze.19 Abia inseguì Geroboamo; gli prese le seguenti città: Betel con le dipendenze, Iesana con le dipendenze ed Efron con le dipendenze.
20 Geroboamo non potè più resistere nei giorni d'Abia, e, colpito da Dio, morì.20 Durante la vita di Abia Geroboamo non ebbe più forza alcuna; il Signore lo colpì ed egli morì.
21 Abia, consolidato il suo regno, prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.21 Abia, invece, si rafforzò; egli prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.
22 Il rimanente delle gesta d'Abia, la sua condotta, le sue opere, è scritto con somma diligenza nel libro di Addo profeta.22 Le altre gesta di Abia, le sue azioni e le sue parole, sono descritte nella memoria del profeta Iddo.
23 Abia si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Asa.
Ai suoi tempi il paese restò tranquillo per dieci anni.