Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Il re David disse a tutta l'assemblea: « Dio ha eletto uno solo, Salomone mio figlio ancor giovane di tenera età; ma l'opera è grandiosa perchè non si tratta di preparar l'abitazione per un uomo, ma per Iddio.1 POI il re Davide disse a tutta la raunanza: Iddio ha eletto un solo, Salomone, mio figliuolo, il quale è ancora giovane e tenero; e pur quest’opera è grande; perciocchè questo palazzo non è per un uomo, anzi per lo Signore Iddio.
2 Or io con tutte le mie forze ho preparate le spese per la casa del mio Dio: l'oro pei vasi d'oro, l'argento per quelli d'argento, il rame per quei di rame, il ferro per quelli di ferro; i legnami per quei di legno, e pietre d'onice, e pietre simili allo stibio, pietre a vari colori, ogni sorta di pietre preziose e marmo bianco in grandissima quantità.2 Quant’è a me, io ho fatto, secondo ogni mia possibilità, apparecchio per la Casa dell’Iddio mio: d’oro, per le cose che hanno ad esser d’oro; d’argento, per le cose che hanno ad esser d’argento; di rame, per le cose che hanno ad esser di rame; di ferro, per le cose che hanno ad esser di ferro; e di legname, per le cose che hanno ad esser di legno; di pietre onichine, e di pietre da incastonare, e di pietre variate, e di pietre preziose d’ogni maniera, e di pietre di marmo in gran quantità.
3 Oltre a tutte queste cose che ho offerte per la casa di Dio, io dò del mio altro oro ed argento per il tempio del mio Dio, oltre quello che fio preparato pel santuario:3 Ed anche per l’affezione che io ho alla Casa dell’Iddio mio, del mio tesoro riposto d’oro e d’argento, io dono per la Casa dell’Iddio mio, di soprappiù, oltre a tutto ciò che io ho apparecchiato per la Casa del Santuario:
4 tre mila talenti d'oro d'Ofir, sette mila talenti di argento finissimo, per indorare le pareti del tempio.4 tremila talenti d’oro, d’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento affinato, per coprir le pareti delle case;
5 Dov'è necessario l'oro, i lavori sian fatti d'oro, dov'è necessario l'argento, sian fatti d'argento, per man d'artefici. Or se qualcuno spontaneamente vuol fare delle offerte, empia oggi la sua mano ed offra al Signore ciò che gli parrà bene ».5 per far d’oro, ciò che deve esser d’oro, e d’argento ciò che deve esser d’argento, e per ogni lavoro che si deve fare dagli artefici. Ora chi è colui che volontariamente si disponga a fare oggi offerta al Signore?
6 Allora i capi delle famiglie, i principi delle tribù d'Israele, i tribuni, i centurioni, i sopraintendenti dei possessi del re promisero.6 Allora i capi principali delle famiglie paterne, ed i capi delle tribù d’Israele, ed i capi delle migliaia, e delle centinaia, insieme con quelli che aveano il governo degli affari del re, offerse volontariamente;
7 Poi diedero pei lavori della casa di Dio cinque mila talenti d'oro e dieci mila darici; dieci mila talenti d'argento e diciotto mila di rame, e cento mila talenti di ferro.7 e diedero, per lo servigio della Casa di Dio, cinquemila talenti, e diecimila dramme d’oro, e diecimila talenti d’argento, e diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro.
8 Tutti quelli che possedevano delle pietre preziose le consegnarono a Iahiel Gersonita per i tesori della casa del Signore.8 E chiunque ritrovò appresso di sè delle pietre, le mise del tesoro della Casa del Signore, in mano di Iehiel Ghersonita.
9 Il popolo si rallegrò: aveva promesso spontaneamente le sue offerte e di tutto cuore le offriva al Si­gnore. Anche il re David ne ebbe grande allegrezza,9 E il popolo si rallegrò di ciò che coloro offerivano volontariamente; perciocchè d’un cuore intiero facevano le loro offerte volontarie al Signore. Il re Davide se ne rallegrò anch’egli grandemente
10 e, benedicendo il Signore alla presenza di tutta la moltitudine, disse: « Benedetto sei tu, o Signore Dio d'I­sraele padre nostro di eternità in eternità.10 POI Davide benedisse il Signore in presenza di tutta la raunanza, e disse: Benedetto sii tu, o Signore Iddio d’Israele, nostro padre, da un secolo all’altro.
11 Tua, o Signore, è la magnificenza, la potenza, la gloria, la vittoria; tua è la lode, perchè tutte le cose che sono in cielo e in terra son tue. Tuo, o Si­gnore, è il regno, e tu sei sopra tutti i principi.11 A te, Signore, appartiene la grandezza, e la potenza, e la gloria, e l’eternità, e la maestà; perciocchè tutto quello ch’è in cielo, ed in terra, è tuo; tuo, Signore, è il regno; e tu sei quel che t’innalzi in capo sopra ogni cosa.
12 Tue son le ricchezze, tua è la gloria: tu domini sopra tutte le cose; nella tua mano è la forza e la potenza, nella tua mano la grandezza e l'impero su tutte le cose.12 Le ricchezze ancora, e la gloria, vengono da te, e tu signoreggi sopra ogni cosa; e in man tua è forza e potenza; in man tua ancora è d’ingrandire, e di fortificar chi che sia.
13 Or dunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo e lodiamo il nome tuo glorioso.13 Ora dunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo, e lodiamo il tuo Nome glorioso.
14 Chi son io, e chi è il mio popolo da poter promettere a te tutte queste cose? Tutto è tuo: ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.14 Perciocchè chi son io, e chi è il mio popolo, che noi abbiamo il potere di offerirti volontariamente cotanto? ma il tutto viene da te, ed avendolo ricevuto di man tua, noi te lo rendiamo.
15 Noi dinanzi a te siamo dei pellegrini e degli stranieri, come tutti i nostri padri. I nostri giorni sulla terra son come un'ombra e non c'è mai sosta.15 Perciocchè noi siamo forestieri e avveniticci nel tuo cospetto, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sono sopra la terra come un’ombra, e non vi è speranza alcuna.
16 Signore Dio nostro, tutta que­st'abbondanza, che noi abbiamo preparata per edificare una casa al tuo santo nome, viene dalla tua mano e tutte le cose son tue.16 Signore Iddio nostro, tutta questa abbondanza, che noi abbiamo apparecchiata per edificarti una Casa al tuo Nome santo, viene dalla tua mano, e il tutto appartiene a te.
17 Lo so, mio Dio, che tu provi i cuori e ami la semplicità, per que­sto io nella semplicità del mio cuore ho offerto con gioia tutte queste cose, e il tuo popolo qui radunato l'ho visto con gran gioia offrirti i doni.17 Ed io, o Dio mio, conoscendo che tu provi i cuori, e gradisci la dirittura, ho, nella dirittura del mio cuore, volontariamente offerte tutte queste cose; ed oltre a ciò, ho veduto ora con allegrezza il tuo popolo, che si ritrova, farti la sua offerta volontariamente.
18 Signore, Dio di Àbramo, di Isacco, di Israele padri nostri, conserva in eterno questa volontà del loro cuore, questo sentimento di venerazione verso di te duri per sempre.18 O Signore Iddio d’Abrahamo, d’Isacco, e d’Israele, nostri padri, mantieni questo in perpetuo nell’immaginazione de’ pensieri del cuor del tuo popolo, e addirizza il cuor loro a te.
19 Tu dà a Salomone mio figlio un cuore perfetto, affinchè custodisca i tuoi comandamenti, le tue leggi, le tue cerimonie, ed eseguendo ogni cosa, edifichi la casa di cui ho preparate le spese ».19 Ed a Salomone, mio figliuolo, da’ un cuore intiero, per osservare i tuoi comandamenti, le tue testimonianze, ed i tuoi statuti, e per mettere il tutto in opera, e per edificare il palazzo, del quale io ho fatto l’apparecchio.
20 Poi David disse a tutta radunanza: « Benedite il Signore Dio nostro ». Tutta l'adunanza benedisse il Signore Dio dei suoi padri, s'inchinò, adorò Dio e poi il re.20 Poi Davide disse a tutta la raunanza: Or benedite il Signore Iddio vostro. E tutta la raunanza benedisse il Signore Iddio de’ suoi padri, e s’inchinò, e adorò il Signore, e fece riverenza al re.
21 Immolarono vittime al Si­gnore: e il giorno dopo offrirono in olocausto mille tori, mille mon­toni, mille agnelli, colle loro libazioni, con tutti i riti e in grande abbondanza per tutto Israele.21 E il giorno seguente sacrificò sacrificii al Signore, e gli offerse olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli, insieme con le loro offerte da spandere; e de’ sacrificii in gran numero per tutto Israele.
22 Quel giorno mangiarono e bevvero con grande allegrezza davanti al Signore, e unsero per la seconda volta Salomone, figlio di David. Lo unsero pel Signore in principe, e Sadoc in sommo sacerdote.22 E mangiarono, e bevvero in quel dì, nel cospetto del Signore, con grande allegrezza; e di nuovo costituirono re Salomone, figliuolo di Davide, e l’unsero al Signore per conduttore, e Sadoc per sacerdote
23 Salomone sedette sul trono del Signore come re, in vece di David suo padre, e fu da tutti gradito e gli ubbidì tutto Israele.23 E Salomone sedette sopra il trono del Signore, per esser re, in luogo di Davide, suo padre, e prosperò, e tutto Israele gli ubbidì.
24 Tutti i principi, e i magnati, e tutti i figli del re diedero la mano, e furon soggetti al re Salomone.24 E tutti i capi, e gli uomini prodi, ed anche tutti i figliuoli del re Davide, posero la mano sotto al re Salomone.
25 Così il Signore innalzò Salomone sopra tutto Israele o gli diede un regno glorioso, qua­le non l'ebbe prima di lui alcun re d'Israele.25 E il Signore ingrandì sommamente Salomone, nel cospetto di tutto Israele, e mise in lui una maestà reale la cui pari non era stata in alcun re che avesse regnato davanti a lui sopra Israele.
26 Adunque David figlio d'Isai regnò sopra tutto Israele:26 Così Davide figliuolo d’Isai, regnò sopra tutto Israele;
27 il tempo che regnò fu di quarantanni: sette in Ebron; trentatrè in Gerusalemme.27 e il tempo ch’egli regnò sopra Israele fu di quarant’anni. In Hebron egli regnò sett’anni, e in Gerusalemme trentatrè anni;
28 Egli morì in prospera vecchiaia, pieno di giorni, di ricchezze e di gloria; e gli successe nel regno il suo figlio Salomone.28 poi morì in buona vecchiezza, sazio di giorni, di ricchezze, e di gloria; e Salomone, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
29 Or le gesta del re David, dalle prime alle ultime sono scritte nel libro del profeta Samuele, nel libro del profeta Natan e nel volume del veggente Gad,29 Ora, quant’è a’ fatti del re Davide, primi ed ultimi; ecco, sono scritti nel libro di Samuele veggente, e nel libro del profeta Natan, e nel libro di Gad veggente;
30 colla storia di tutto il suo regno, della sua forza, dei tempi che passarono sotto di lui, sia in Israele die in tutti i regni della terra.30 insieme con tutto il suo regno, e la sua prodezza, ed i tempi che passarono sopra lui, e sopra Israele, e sopra tutti i regni di que’ paesi