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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 10


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Dopo queste cose avvenne che mori il re dei figli di Ammon e gli successe nel regno Hanon suo figlio.1 Dopo questi fatti, il re degli Ammoniti morì e suo figlio Canùn diventò re al suo posto.
2 David disse: « Farò del bene ad Hanon figlio di Naas, come il padre suo fece del bene a me ». E così mandò a consolarlo della morte del padre, per mezzo dei suoi servi. Ma quando i servi di David furon giunti nella terra dei figli di Ammon,2 Davide disse: "Voglio usare benevolenza con Canùn, figlio di Nacas, come suo padre usò benevolenza con me". Davide mandò i suoi servi a fargli le condoglianze per suo padre. Quando i servi di Davide giunsero nella terra degli Ammoniti,
3 i principi dei figli d'Ammon dissero ad Hanon loro signore: « Credi tu che David li abbia mandati a consolarti per fare onore a tuo padre? Non è piuttosto per riconoscere ed esplorare la città, per distruggerla, che ti ha mandati i suoi servi? »3 i capi degli Ammoniti dissero a Canùn loro signore: "Forse Davide, mandando a consolarti, vuole rendere onore a tuo padre alla tua presenza? Non è piuttosto per spiare la città, per esplorarla e poi distruggerla che Davide ti ha mandato i suoi servi?".
4 Allora Hanon, presi i servi di David, fece loro radere la metà della barba e tagliare la metà delle loro vesti fino alle natiche, e poi li rimandò.4 Allora Canùn prese i servi di Davide, rase loro metà della barba e tagliò le loro vesti a metà fino alle loro natiche, poi li rimandò.
5 Saputa la cosa, David mandò loro incontro, perchè quegli uomini erano oltremodo e ignominiosamente confusi, e fece loro dire: « Fermatevi in Gerico sino a che non vi è cresciuta la barba, e poi tornate ».5 Informato della cosa, Davide mandò alcuni ad incontrarli, perché quegli uomini erano molto confusi. Il re ordinò loro: "Rimanete a Gerico finché vi ricresca la barba, poi ritornerete".
6 Ma i figli d'Ammon, accortisi d'aver fatta ingiuria a David, mandarono ad assoldare dei Siri di Rohob, dei Siri di Soba, venti mila uomini a piedi, e mille uomini dal re di Maaca, dodici mila da Istob.6 Gli Ammoniti, accortisi di essersi resi odiosi a Davide, mandarono ad assoldare ventimila fanti degli Aramei di Bet-Recòb e di Zobà; mille uomini del re di Maacà e dodicimila uomini della gente di Tob.
7 David, saputolo, mandò Gioab con tutto l'esercito dei combattenti.7 Quando Davide l'udì, spedì Ioab con tutto l'esercito e i prodi.
8 Uscirono adunque i figli d'Ammon, e si schierarono davanti all'entrata della loro porta; mentre i Siri di Soba, di Rohob, d'Istob e di Maaca stavano a parte nella campagna.8 Gli Ammoniti uscirono e si schierarono a battaglia all'ingresso della porta della città, mentre gli Aramei di Zobà, Recòb e la gente di Tob e Maacà se ne stavano separati in campo aperto.
9 Quando Gioab vide che la battaglia era preparata contro di lui di fronte e alle spalle, fece una scelta fra tutti i migliori di Israele, e ordinò la sua armata contro i Siri;9 Ioab, quando vide che aveva contro di sé due fronti di battaglia, uno davanti e uno dietro, scelse tutte le migliori truppe d'Israele e le schierò contro Aram,
10 il rimanente del popolo lo diede ad Abisai suo fratello, il quale l'ordinò in battaglia contro i figli d'Ammon.10 e affidò il resto della truppa in mano ad Abisài, suo fratello, perché lo schierasse contro gli Ammoniti.
11 Gioab gli disse: « Se i Siri prevalgono contro di me, mi darai soccorso: se i figli d'Aminon prevalgono contro di te, verrò io in tuo aiuto.11 E disse: "Se Aram prevarrà su me, tu mi verrai in aiuto; se invece gli Ammoniti saranno più forti di te, allora io verrò in tuo aiuto.
12 Sii valoroso, e combattiamo per il nostro popolo e per la città del nostro Dio; il Signore poi farà quello che a lui piacerà ».12 Coraggio! Mostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio! E il Signore faccia poi quello che a lui piacerà!".
13 Gioab colla sua gente attaccò adunque i Siri, che subito fuggirono dinanzi a lui;13 Ioab, col popolo che aveva con sé, avanzò in battaglia contro gli Aramei, i quali presero la fuga davanti a lui.
14 e i figli d'Ammon, veduto che i Siri eran fuggiti, fuggirono anch'essi dinanzi ad Abisai e rientrarono nella città. Poi Gioab si ritirò dai figli d'Ammon e andò a Gerusalemme.14 Gli Ammoniti, quando videro che gli Aramei si erano dati alla fuga, fuggirono anch'essi davanti ad Abisài e rientrarono in città. Allora Ioab smise di attaccare gli Ammoniti e ritornò a Gerusalemme.
15 Ma i Siri, vedendo che erano stati battuti da Israele, si riunirono tutti insieme.15 Quando gli Aramei videro che erano stati battuti da Israele, si riunirono insieme.
16 Adarezer fece venire i Siri che eran di là dal fiume, e condusse con sè il loro esercito, e Sobac, capo delle milizie d'Adarezer, era il loro principe.16 Adad-E'zer mandò a mobilitare gli Aramei che erano di là del Fiume. Essi giunsero a Chelàm sotto la guida di Sobàk, comandante dell'esercito di Adad-E'zer.
17 Saputa la cosa, David riunì tutto Israele, passò il Giordano e andò a Helam. I Siri ordinarono la battaglia contro David e combatterono contro di lui;17 Davide lo seppe, radunò tutto Israele e, attraversato il Giordano, andò a Chelàm; allora gli Aramei si schierarono contro Davide e gli dettero battaglia.
18 ma i Siri fuggirono dinanzi a Israele, e David, dei Siri, distrusse settecento carri e quaranta mila soldati a cavallo, e percosse Sobac, capo delle milizie, che morì subito.18 Ma gli Aramei dovettero fuggire davanti a Israele. Davide uccise settecento cavalli degli Aramei e quarantamila cavalieri; colpì anche Sobàk, capo del loro esercito, che morì in quel luogo.
19 Or tutti i re che eran venuti in aiuto di Adarezer, vedendosi sconfitti da Israele, presi dalla paura, fuggirono dinanzi a Israele in numero di cinquant'otto mila uomini. Poi fecero pace con Israele e gli furon soggetti, e i Siri non ardirono più di dare soccorsi ai figli d'Ammon.19 Quando tutti i re tributari di Adad-E'zer videro che erano rimasti sconfitti davanti a Israele, fecero pace con Israele e si assoggettarono. Così gli Aramei ebbero paura di andare ancora in aiuto degli Ammoniti.