Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 24


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Dio, offeso dal censimento ordinato da David, manda la peste

1Il furore del Signore s'accese di nuovo contro Israele, ed eccitò David contro di essi, dicendo: «Va a fare il censimento d'Israele e di Giuda ».2Allora il re disse a Gioab capo del suo esercito: « Percorri tutte le tribù d'Israele da Dan fino a Bersabee, e fate il censimento del popolo, ond'io ne sappia il numero ».3Gioab rispose al re: « Il Signore Dio tuo moltiplichi il tuo popolo oltre quello che è attualmente, e di nuovo lo moltiplichi per cento nel cospetto del re mio signore; ma che vorrebbe fare il re mio signore con questo? »4Ma la parola del re prevalse sulle parole di Gioab e dei capi dell'esefcito, e Gioab e i principi dei soldati partirono dalla presenza del re per fare il censimento del popolo d'Israele.5Passato il Giordano, andarono ad Aroer, alla destra della città che è nella valle di Gad;6poi per Iazer passarono in Galaad e nel paese inferiore di Odsi, e giunsero nelle foreste di Dan. Giraron poi nei dintorni di Sidone,7passarono presso le mura di Tiro, per tutto il paese dell'Eveo e del Cananeo e arrivarono nella parte meridionale di Giuda in Bersabee.8Avendo così scorso tutto il paese, tornarono a Gerusalemme dopo nove mesi e venti giorni.9Gioab consegnò al re il censimento del popolo che dava d'Israele ottocento mila uomini forti che potevano maneggiar la spada, e di Giuda cinquecento mila combattenti.10Ma David sentì battere il cuore appena fatto il censimento del popolo, e disse al Signore: « Ho molto peccato facendo questo; ma ti prego, o Signore, di togliere l'iniquità del tuo servo, perchè io ho agito con troppa stoltezza ».11Il giorno dopo, quando David si levò la mattina, il Signore parlò a Gad profeta e veggente di David, dicendo:12« Va a dire a David: Queste cose dice il Signore: Ti è dato di scegliere fra queste tre cose, scegline una, quella che ti pare, ed io te la farò ».13Gad si presentò a David e gli riferì la cosa, dicendo: « O deve venire per sette anni la fame nel tuo paese, o per tre mesi tu dovrai fuggire i tuoi nemici che ti inseguiranno, o vi dovrà essere una peste di tre giorni nel tuo regno: or dunque delibera e fammi sapere che devo rispondere a colui che m'ha mandato ».14David rispose a Gad: « La mia angoscia è grande; ma è meglio cadere nelle mani del Signore, di cui sono grandi le misericordie, che nelle mani degli uomini ».15Il Signore mandò in Israele la peste da quella mattina fino al tempo stabilito, e del popolo, da Dan fino a Bersabee, ne morirono settanta mila persone.16Quando l'angelo del Signore stese la mano sopra Gerusalemme per desolarla, il Signore si mosse a pietà per tanta sciagura, e disse all'angelo che percoteva il popolo: « Basta! Ora ferma la tua mano ». L'angelo del Signore era presso l'aia di Areuna Gebuseo.17Quando ebbe veduto l'Angelo che percoteva il popolo, David disse al Signore: « Son io che ho peccato, io che ho agito iniquamente: ma questi, che son le pecore, che han fatto? Si rivolga, ti prego, la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre ».

David compra l'aia dove s'era fermato l'angelo sterminatore

18In quel giorno Gad andò David e gli disse: « Sali ed erigi un altare al Signore nell'aia di Areuna Gebuseo ».19David salì secondo la parola di Gad, e l'ordine del Signore.20Areuna, avendo alzati gli occhi, visto venire da lui il re e i suoi servi,21uscito fuori, adorò il re, prostrandosi col volto a terra, e disse: « Perchè mai il re mio signore viene alla casa del suo servo? » David gli disse: « Per comprar la tua aia ed erigervi un altare al Signore, affinchè cessi la mortalità che infierisce nel popolo ».22Areuna rispose a David: « Il re mio signore prenda e offerisca come a lui piace: ecco i buoi per l'olocausto, il carro ed i gioghi dei buoi per il legno:23tutto, o re, dona Areuna al re ». Poi Areuna aggiunse: « Il Signore Dio tuo gradisca il tuo voto ».24Ma il re rispose e disse: « Non sarà come vorresti tu; no, io vo' comprare da te a contanti, e non voglio offrire al Signore Dio mio olocausti datimi in dono ». David comprò l'aia ed i buoi per cinquanta sicli d'argento.25Poi David eresse in quel luogo un altare al Signore, e offerse olocausti e ostie pacifiche. Così il Signore tornò propizio alla terra e il flagello cessò in Israele.