Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 15


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Congiura e ribellione di Assalonne

1Dopo questo Assalonne si procurò carri e cavalieri, e cinquanta uomini che andavano dinanzi a lui.2Assalonne, levatosi la mattina, si fermava all'entrata della porta, e quando uno per qualche affare veniva al giudizio del re, Assalonne lo chiamava a sè e diceva: « Di qual città sei tu? » Quello rispondeva: « Io, tuo servo, sono della tale tribù d'Israele ».3Assalonne gli rispondeva: « La tua causa mi par buona e giusta; ma non v'è nessuno destinato dal re a sentirti ». Poi aggiungeva:4« Oh! se mi facessero giudice del paese, e venissero da me tutti quelli che hanno qualche affare, io giudicherei con giustizia ».5Inoltre quando qualcuno gli si accostava per salutarlo, egli tendeva la mano, lo prendeva e lo baciava.6Così facendo a tutti quei d'Israele che venivano al giudizio per essere ascoltati dal re, seduceva il cuore degli uomini d'Israele.7Or dopo quarant'anni, Assalonne disse al re David: « Io dovrei andare ad adempire in Ebron i voti che feci al Signore;8perchè il tuo servo, mentre era a Gessur di Siria, fece un voto, dicendo: Se il Signore mi ricondurrà a Gerusalemme, io sacrificherò al Signore ».9E il re David gli disse: « Va in pace ». Ed egli parti e andò a Ebron.10Intanto Assalonne mandò emissari in tutte le tribù d'Israele a dire: « Appena sentirete il suono della tromba, dite: Assalonne regna in Ebron ».11Con Assalonne andarono duecento uomini di Gerusalemme: essendo stati invitati, vi andarono con semplicità di cuore, ignorando affatto il motivo.12Assalonne fece anche venire Achitòfel Gilonita consigliere di David, dalla sua città di Gilo. Or mentre egli immolava le vittime, la congiura divenne potente, crescendo di numero la gente che correva intorno ad Assalonne.

David fugge da Gerusalemme

13Intanto un messo andò da David a dire: « Tutto Israele segue con tutto il cuore Assalonne ».14David disse ai suoi servi che eran con lui in Gerusalemme: « Andiamo, fuggiamo; perchè non avremo ove scampare dinanzi ad Assalonne; affrettatevi a partire, chè per disgrazia non giunga a sorprenderci, e ci rovini e metta a fil di spada la città ».15I servi del re risposero: «Tutto quello che comanderà il re nostro signore, noi tuoi servi lo faremo volentieri ».16Il re partendo, a piedi, con tutta la sua casa, lasciò a custodir la casa dieci concubine.17Il re usci a piedi con tutto Israele, e si fermò lungi dalla casa.18Tutti i suoi servi camminavano al suo fianco, e le legioni dei Ceretei, e i Feletei, e tutti i Getei, seicento uomini a piedi, guerrieri di grande valore che lo avevan seguito da Get, andavano innanzi a lui.19Il re disse ad Etai Geteo: « Perchè vieni con noi? Torna indietro, resta col re, perchè tu sei forestiero, e sei uscito dal tuo paese.20Venuto ieri, dovrai oggi esser costretto a partire con noi? Lascia ch'io vada dove debbo andare: ritorna e mena teco i tuoi fratelli, e il Signore ti farà misericordia e giustizia, perchè hai dimostrato gratitudine e fedeltà ».21Ma Etai rispose al re: « Viva il Signore e viva il re mio signore! In qualunque luogo sarai tu, o re mio signore, sia nella morte, sia nella vita, ivi sarà il tuo servo ».22David disse ad Etai: « Allora vieni e passa ». Passò Etai Geteo, tutta la gente che era con lui e il resto della moltitudine.23Tutti piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Avendo anche il re traversato il torrente Cedron, tutta la gente prese la strada che guarda il deserto.24Andò anche Sadoc sacerdote con tutti i leviti, portando l'arca dell'alleanza di Dio. Deposero l'arca di Dio, mentre Abiatar saliva, finché non passò tutto il popolo che era uscito dalla città.25Ma il re disse a Sadoc: « Riporta l'arca di Dio in città: se troverò grazia negli occhi del Signore, egli mi ricondurrà e me la farà vedere nel suo Tabernacolo;26Se poi egli mi dice: Tu non mi piaci, io son pronto: mi tratti pure come crede bene? ».27Poi il re disse a Sadoc sacerdote: « O Veggente, ritorna in pace nella città, e Achimaas tuo figlio e Gionata figlio di Abiatar, i vostri due figli, sian con voi.28Ecco, io mi nasconderò nelle pianure del deserto, fino a tanto che da voi non mi venga una parola d'informazione ».29Allora Sadoc ed Abiatar riportarono l'arca di Dio in Gerusalemme e vi restarono.30David saliva il Monte degli Ulivi, lo saliva piangendo e camminando a piè nudi e col capo coperto, cosi pure tutto il popolo che era con lui saliva a capo coperto e piangendo.31Fu riferito a David che, nella congiura, con Assalonne c'era anche Achitòfel. Allora David disse: « O Signore, rendi insensato il consiglio di Achitofel ».32Mentre David saliva la cima del monte su cui egli voleva adorare Dio, ecco venirgli incontro Cusai di Arachi, colla veste stracciata e il capo pieno di polvere.33David gli disse: « Se tu vieni con me, mi sarai di peso;34se invece torni in città a dire ad Assalonne: Io, o re, sono tuo servo: come fui servo del padre tuo, così sarò tuo servo, tu renderai vano il consiglio d'Achitofel.35Hai teco i sacerdoti Sadoc e Abiatar: ogni parola che sentirai nella casa del re la farai sapere a Sadoc e Abiatar sacerdoti.36E siccome vi sono con essi i loro due figli, Achimaas figlio di Sadoc e Gionata figlio di Abiatar, per mezzo di essi mi farete sapere ogni parola che avrete udita ».37Mentre Cusai amico di David entrava in città, entrava in Gerusalemme anche Assalonne.