Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 6


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 - Che diremo dunque? Rimarremo nel peccato affinchè abbondi la grazia?1 - Che diremo dunque? Rimarremo nel peccato affinchè abbondi la grazia?
2 non sia mai. Noi che siam morti al peccato, come vivremo ancora in esso?2 non sia mai. Noi che siam morti al peccato, come vivremo ancora in esso?
3 O ignorate che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella morte di lui?3 O ignorate che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella morte di lui?
4 Siamo stati dunque sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinchè, come fu resuscitato Cristo da morte per la gloria del padre, così anche noi camminiamo in novità di vita.4 Siamo stati dunque sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinchè, come fu resuscitato Cristo da morte per la gloria del padre, così anche noi camminiamo in novità di vita.
5 Poichè se siamo stati come innestati alla somiglianza della morte di lui, lo saremo anche a quella della risurrezione;5 Poichè se siamo stati come innestati alla somiglianza della morte di lui, lo saremo anche a quella della risurrezione;
6 sapendo questo, che il nostro uomo vecchio fu crocifisso con lui perchè fosse ridotto a nulla il corpo del peccato, in modo da non esser più noi schiavi del peccato;6 sapendo questo, che il nostro uomo vecchio fu crocifisso con lui perchè fosse ridotto a nulla il corpo del peccato, in modo da non esser più noi schiavi del peccato;
7 perchè chi è morto è stato giustificato dalla colpa.7 perchè chi è morto è stato giustificato dalla colpa.
8 E se siamo morti in Cristo, abbiamo fede che rivivremo anche con lui,8 E se siamo morti in Cristo, abbiamo fede che rivivremo anche con lui,
9 sapendo che Cristo risorto da morte non muore più, la morte non avrà più dominio su lui.9 sapendo che Cristo risorto da morte non muore più, la morte non avrà più dominio su lui.
10 Poichè per il fatto che è morto, è morto una volta per sempre al peccato, e quel che vive vive in Dio.10 Poichè per il fatto che è morto, è morto una volta per sempre al peccato, e quel che vive vive in Dio.
11 Così anche voi fate conto di esser morti al peccato, e di vivere a Dio in Cristo Gesù.11 Così anche voi fate conto di esser morti al peccato, e di vivere a Dio in Cristo Gesù.
12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da ubbidire alle sue concupiscenze;12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da ubbidire alle sue concupiscenze;
13 nè esibite le vostre membra come armi d'ingiustizia al peccato; ma offrite voi stessi a Dio come risuscitati da morte, e le vostre membra siano a Dio armi di giustizia.13 nè esibite le vostre membra come armi d'ingiustizia al peccato; ma offrite voi stessi a Dio come risuscitati da morte, e le vostre membra siano a Dio armi di giustizia.
14 Poichè il peccato non vi comanderà più non essendo più sotto la Legge, ma sotto la grazia.14 Poichè il peccato non vi comanderà più non essendo più sotto la Legge, ma sotto la grazia.
15 Che dunque? peccheremo perchè non siamo sotto la Legge ma sotto la grazia? non mai;15 Che dunque? peccheremo perchè non siamo sotto la Legge ma sotto la grazia? non mai;
16 non sapete che a chi vi fate schiavi per obbedienza siete schiavi di quello cui ubbidite, sia del peccato che conduce alla morte, sia dell'obbedienza che mena alla giustizia?16 non sapete che a chi vi fate schiavi per obbedienza siete schiavi di quello cui ubbidite, sia del peccato che conduce alla morte, sia dell'obbedienza che mena alla giustizia?
17 E grazie si rendano a Dio perchè eravate schiavi del peccato, ma avete di cuore obbedito a quella forma di dottrina a cui siete stati ascritti;17 E grazie si rendano a Dio perchè eravate schiavi del peccato, ma avete di cuore obbedito a quella forma di dottrina a cui siete stati ascritti;
18 e liberati dal peccato, siete divenuti schiavi della giustizia.18 e liberati dal peccato, siete divenuti schiavi della giustizia.
19 Io parlo in modo umano, per la debolezza della vostra carne. Perchè come offriste le vostre membra come schiave all'impurità e all'iniquità per l'iniquità, così ora offrite le vostre membra schiave alla giustizia per la santificazione.19 Io parlo in modo umano, per la debolezza della vostra carne. Perchè come offriste le vostre membra come schiave all'impurità e all'iniquità per l'iniquità, così ora offrite le vostre membra schiave alla giustizia per la santificazione.
20 Poichè quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi rispetto alla giustizia.20 Poichè quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi rispetto alla giustizia.
21 E che frutto avevate allora? cose delle quali ora vi vergognate, poichè la fine loro è la morte.21 E che frutto avevate allora? cose delle quali ora vi vergognate, poichè la fine loro è la morte.
22 Ma ora affrancati dal peccato e fatti schiavi a Dio, ne avete il frutto nella vostra santificazione, e il fine è una vita sempiterna.22 Ma ora affrancati dal peccato e fatti schiavi a Dio, ne avete il frutto nella vostra santificazione, e il fine è una vita sempiterna.
23 Poichè la paga del peccato è morte, e il grazioso dono di Dio è la vita eterna in Gesù Cristo Signor nostro.23 Poichè la paga del peccato è morte, e il grazioso dono di Dio è la vita eterna in Gesù Cristo Signor nostro.