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Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Ezechiele 23


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:1 Mi giunse la parola del Signore:
2 «Figlio dell'uomo, c'erano due donne, nate dalla stessa madre2 "Figlio dell'uomo, c'erano due donne figlie della stessa madre,
3 e si prostituirono in Egitto; fin dalla lor prima gioventù si prostituirono, ivi si lasciarono accarezzare le mammelle e premere il seno sbocciante nella lor pubertà3 che si prostituirono in Egitto, si prostituirono già in gioventù; là furono compresse le loro mammelle, là si premettero i loro seni verginali.
4 e ebbero nome una Oolla la maggiore, e sua sorella, Ooliba la minore; e furono mie e mi procrearono figliuoli e figliuole. Quanto ai loro nomi, Oolla è Samaria e Ooliba è Gerusalemme.4 Si chiamavano Oolà, la maggiore, e Oolibà, sua sorella. Divennero mie, mi generarono figli e figlie. Quanto ai loro nomi: Samaria è Oolà e Gerusalemme è Oolibà.
5 Oolla dunque, invece che a me, si diede alla voglia altrui e impazzì dietro i suoi amanti, gli Assiri suoi vicini,5 Ebbene, Oolà si prostituì alle mie spalle; spasimò per i suoi amanti, gli Assiri, che facevano approcci.
6 vestiti di ametista, principi e magistrati, giovani procaci, tutti cavalieri e maneggiatori di palafreni.6 Erano vestiti di porpora, satrapi e prefetti, tutti giovani da far invaghire, cavalieri sui loro cavalli.
7 E si diede alle voglie di costoro ai figli degli Assiri, tutta gente distinta, e a tutti gli altri dietro i quali impazzì e andò a contaminarsi nelle loro immondezze.7 Allora si prostituì con essi, tutta gente scelta degli Assiri, e col suo continuo spasimare per tutti i loro idoli si macchiò d'impurità.
8 Per di più, non abbandonò le pratiche avute con quei d'Egitto, perchè anche questi avean praticato con lei ancora giovinetta e le avevan premuto il seno della sua pubertà, e l'avevan cospersa delle loro brutture.8 Non abbandonò le prostituzioni dell'Egitto quando giacquero con lei nella sua gioventù, premendo i suoi seni verginali e riversandole addosso la loro prostituzione.
9 Per questo la consegnai nelle mani dei suoi amanti, in mano dei figli di Assur dietro i quali nella sua libidine era impazzita.9 Perciò la diedi in balia dei suoi amanti, in balia dell'Assiria, per cui aveva spasimato.
10 Ed essi misero in mostra le sue vergogne, le presero i figliuoli e le figliuole e lei misero a fil di spada. Divenne ella famosa tra le donne per la giustizia che ne fu fatta.10 Quelli scoprirono la sua nudità e, presi i figli e le figlie, li uccisero con la spada, cosicché divenne una favola per le donne; così decretarono la sua condanna.
11 Veduto questo, la sua sorella Ooliba più che l'altra impazzì nella sua libidine e si diede alle sue voglie peggio della sorella.11 Sua sorella Oolibà vide e peggiorò il suo spasimare rispetto ad essa e le sue prostituzioni rispetto a quelle della sorella.
12 Ai figli degli Assiri impudicamente si concesse, ai duci e ai magistrati che l'avvicinavano, vestiti di svariate vesti, cavalieri che si faceano portare in arcione, giovani tutti di forme leggiadre.12 Spasimò per gli Assiri, satrapi e prefetti che facevano approcci, vestiti di tutto punto, cavalieri sui loro cavalli, tutti giovani da far invaghire;
13 E vidi che l'esempio era stato contagioso, s'erano entrambe messe sulla stessa via.13 vidi che si macchiò d'impurità: era proprio la stessa condotta per entrambe!
14 Questa infatti accrebbe ancora le sue fornicazioni, avendo veduto figure dipinte sulle pareti, immagini di Caldei riprodotti a colori,14 Aumentò la sua prostituzione, vide uomini tracciati sulle pareti, figure di Caldei disegnate in rosso,
15 cinti i fianchi di bandoliere, di tiare variopinte, il capo; tutti duci al portamento, rappresentanti i figli di Babilonia in costume della Caldea loro terra natale,15 che si cingono con perizomi i lombi, si ricoprono la testa con turbanti e sembrano tutti ufficiali di cavalleria, figure di Babilonesi la cui terra d'origine è la Caldea.
16 affascinata negli sguardi, impazzì dietro di essi e mandò ad essi ambasciatori in Caldea.16 Ella spasimò per loro, per quello che appariva ai suoi occhi e mandò loro ambasciatori in Caldea.
17 I figli di Babilonia, essendo venuti ai suoi amplessi, la contaminarono colle loro brutture, e ne fu insudiciata e fino alla nausea saziò con essi le sue brame,17 Allora arrivarono da lei i Babilonesi al letto dell'amore, a macchiarla d'impurità con la loro prostituzione. Lei si macchiò con loro, finché ne fu nauseata.
18 e mise in mostra le sue male pratiche e scoperse le sue vergogne; e l'anima mia si ritirò da lei come s'era ritratta dalla sua sorella.18 Scoprì le sue prostituzioni, scoprì le sue nudità e quindi a mia volta mi allontanai da lei, come mi ero allontanato da sua sorella.
19 Moltiplicò così la sua fornicazione, ricordando i giorni della sua giovinezza nei quali aveva fornicato nella terra d'Egitto.19 Poi intensificò le sue prostituzioni per rivivere i giorni della giovinezza quando si prostituì in Egitto.
20 Impazzì libidinosamente per gli amplessi di costoro che sono membruti come gli asini, che hanno la foga come i cavalli.20 Spasimò con i suoi concubini, la cui corporatura è come quella degli asini e il cui membro è come quello dei cavalli.
21 Tu sei ricaduta nella colpa della tua giovinezza, quando in Egitto furono compresse le tue mammelle e fu premuto il seno della tua pubertà.21 Incrementasti l'ignominia della tua gioventù, di quando gli Egiziani ti premettero i seni comprimendo le tue mammelle giovanili.
22 Per questo, Ooliba, così dice il Signore Dio: - Ecco che io susciterò contro di te i tuoi amanti dei quali ti sei saziata e li raccoglierò contro di te tutt'intorno.22 Perciò, Oolibà, così dice Dio, mio Signore: Eccomi qua a destare i tuoi amanti dai quali la tua anima si è staccata; li condurrò a te d'ogni intorno:
23 I figli di Babilonia e tutti i Caldei, i nobili, i signori e i principi e con loro, tutti i figli degli Assiri, giovani dalle forme eleganti, i duci e tutti i magistrati, principi in capo e famosi cavalcatori di destrieri;23 i Babilonesi, tutti i Caldei, quelli di Pekòd, di Soa e di Koa, tutti gli Assiri con essi, giovani da far invaghire, satrapi, tutti quanti ufficiali di cavalleria che fanno approcci, in sella ai loro cavalli.
24 verranno sopra di te con grande apparato di carri e di ruote, una moltitudine di popoli, di corazza, di scudo e di elmo armati, si presenteranno contro di te da tutti i lati e al loro cospetto farò luogo alla giustizia, e a rigor della loro giustizia ti giudicheranno.24 Verranno contro di te cavalleria e carri, con una schiera di popoli; indosseranno scudo, egida ed elmo, contro te tutt'intorno. Affiderò loro la sentenza e ti giudicheranno secondo i loro decreti.
25 E la gelosia che m'hai destato, la desterò contro di te, e la eserciteranno su di te in tutto il suo furore; ti amputeranno il naso e le orecchie, e il rimanente di te taglieranno a pezzi colla spada, essi ti prenderanno i figliuoli e le figliuole e i tuoi residui saranno consumati dal fuoco.25 Scatenerò la mia gelosia su di te; essi ti tratteranno con furore e ti strapperanno il naso e le orecchie e la tua discendenza cadrà di spada. Prenderanno i tuoi figli e le tue figlie e la tua discendenza sarà consumata dal fuoco.
26 E ti spoglieranno de' tuoi indumenti e ti toglieranno gli oggetti per cui andavi gloriosa.26 Ti spoglieranno delle tue vesti e ti prenderanno gli oggetti della tua eleganza.
27 E farò cessare da te le tue colpe, e dalla terra di Egitto, la tua fornicazione; e non solleverai più i tuoi occhi verso di essi, e dell'Egitto più non ti rammenterai -».27 Così io farò cessare la tua ignominia, le tue prostituzioni fin dall'Egitto e non alzerai più gli occhi verso di essi: gli Egiziani non li ricorderai più".
28 Perchè così dice il Signore Dio: «Ecco che io ti darò nelle mani di coloro che tu aborrivi, nelle mani di quelli che han saziate le tue brame28 Così dice Dio, mio Signore: "Bada: ti do in balia di coloro che odi, in balia di coloro di cui ti sei nauseata.
29 e ti tratteranno con odio, e ti prenderanno tutti i frutti delle tue fatiche, e ti lasceranno nuda e piena di vergogna; saranno messe in mostra le vergogne delle tue fornicazioni, sì, quelle colpevoli tue fornicazioni!29 Ti tratteranno con odiosità, ti prenderanno tutti i tuoi beni, ti lasceranno completamente nuda e scoperta; sarà svelata la turpitudine delle tue scelleratezze, l'ignominia delle tue prostituzioni.
30 Ti tratteranno a questo modo, perchè ti sei prostituita dietro alle genti dalle quali ti sei lasciata contaminare coi loro idoli.30 Ti faranno ciò perché mi hai tradito con le genti, perché ti sei macchiata d'impurità coi loro idoli.
31 Tu hai battuto la strada di tua sorella, ma il nappo di lei metterò nella tua mano».31 Hai imitato la condotta di tua sorella e io ti darò in mano il suo stesso calice".
32 Così dice il Signore Dio: «Tu berrai al nappo di tua sorella profondo e largo, e avrai derisione e scherno nella misura della sua gran capacità.32 Così dice Dio, mio Signore: "Berrai il calice alto ed enorme di tua sorella, sarai derisione e beffa per l'abbondante misura;
33 Tu sarai riempita di ebrietà e di dolore, dal nappo della desolazione e dell'abbattimento, dal nappo della tua sorella Samaria.33 di ubriacante tristezza sarai riempita, o calice, di raccapriccio e di desolazione! Il calice di tua sorella Samaria!
34 Tu lo berrai e lo tracannerai fino alla feccia e i cocci morsicherai coi denti e il seno ti lacererai; perchè io ho parlato», dice il Signore Dio.34 Tu lo berrai, lo scolerai, poi ne rosicchierai i cocci e ti strapperai il seno. Così ho parlato. Oracolo del Signore".
35 Perciò così dice il Signore Dio: «Perchè ti sei scordata di me e mi hai scosso dietro al tuo dorso, porta dunque la tua colpa e la pena delle tue fornicazioni».35 Perciò così dice Dio, mio Signore: "Poiché mi hai dimenticato, mi hai gettato dietro alle spalle, paga dunque la tua ignominia e le tue prostituzioni".
36 E il Signore mi parlò dicendo: «Figlio dell'uomo, e non giudicherai tu Oolla e Ooliba? e a esse non manifesterai tu le loro colpe?36 Poi il Signore mi disse: "Figlio dell'uomo, vuoi giudicare Oolà e Oolibà e denunciarne le abominazioni?
37 Sono adultere, hanno le mani sanguinolenti, e si sono prostituite agl'idoli; per di più, i loro figliuoli che avevano procreato a me offrirono a quelli, come a loro pasto!37 Sì, si sono macchiate d'adulterio, hanno le mani insanguinate, si sono macchiate d'adulterio con gli idoli e addirittura hanno consacrato ad essi i figli che avevano generato a me.
38 Ma in onta a me fecero ancor questo: nello stesso giorno contaminarono il mio santuario e profanarono i miei sabati.38 E ancora questo mi hanno fatto: hanno reso impuro il mio santuario, un triste giorno, e profanato i miei sabati.
39 Dopo che immolavano i loro figliuoli agli idoli, entravano in quello stesso giorno nel mio santuario a farne profanazione; ecco, anche questo hanno fatto in mezzo alla mia casa!39 Sgozzati i figli ai loro idoli, sono venute al mio santuario in quel giorno per profanarlo. Ecco cos'hanno fatto dentro la mia casa!
40 E poi hanno mandato inviti a uomini di provenienza lontana ai quali avevano inviato un'ambasciata; ed ecco che se ne vennero. Per mostrarti ad essi ti sei lavata, ti sei tinta con lo stibio gli occhi e acconciata con tutto il lusso muliebre.40 E mandano ancora a chiamare uomini di paesi lontani, cui è stato inviato un ambasciatore. E quelli arrivano. E' per questo che ti sei lavata, ti sei tinta gli occhi, ti sei abbigliata!
41 Ti sei assisa sopra un bellissimo letto, e fu apprestata una tavola innanzi a te; il mio incenso e il mio unguento vi deponesti sopra.41 Ti sedesti su un letto lussuoso con una tavola preparata davanti, su cui hai messo il mio profumo e il mio unguento.
42 Si facevano ovazioni da tutta una moltitudine, ivi festeggiante, e verso gli uomini che in gran ressa vi si conducevano e che venivano dal deserto; distribuivano ad esse braccialetti pei polsi e corone speciose da porsi sopra le proprie teste.42 Si udì l'eco di un tumulto, una moltitudine di uomini fatti venire ubriachi dal deserto; hanno braccialetti alle braccia e una corona elegante in testa.
43 Io mi son detto di una consumata negli adultèri: - Adesso andrà certo a prostituirsi ancora costei! -43 Di quella vecchia adultera io allora dissi: fornicheranno.
44 Ed entrarono a lei come ad una femmina meretrice: in questa maniera entravano da Oolla e Ooliba femmine scellerate.44 Andarono da lei come si va da una prostituta, così andarono da Oolà e Oolibà, donne ignominiose.
45 Quegli uomini dunque sono giustificabili; le giudicheranno alla stregua delle adultere, alla stregua degli spargitori di sangue, perchè sono adultere e hanno le mani che colano sangue».45 Ma uomini giusti decreteranno contro di esse la sentenza delle adultere e delle donne sanguinarie: sono adultere e hanno le mani insanguinate".
46 Così dice il Signore Dio: «Conduci contro di esse una moltitudine e abbandonale al trambusto e alla depredazione46 Così dice Dio, mio Signore: "Si raduni contro di loro l'assemblea e si condannino al terrore e al bottino.
47 e siano lapidate a furia di popolo e messe a fil di spada; i figli e le figlie loro uccideranno e arderanno col fuoco le loro abitazioni.47 Si làpidino con le pietre dell'assemblea e si taglino con le spade; uccidano i figli e le figlie e diano alle fiamme le loro case.
48 E farò cessare la colpa d'in sulla terra; e saranno messe sull'avviso tutte le donne di non commettere colpa simile alla loro.48 Poi farò cessare l'ignominia nel paese, ogni donna imparerà la lezione e non faranno più simili ignominie.
49 E faranno gravare su di voi la vostra colpa e porterete i peccati dei vostri idoli; e conoscerete che io sono il Signore Dio».49 Ricadrà su di voi la vostra ignominia e sconterete i vostri peccati d'idolatria. Riconoscerete che io sono il Signore Dio".