Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechiele 15


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:1 E IL Signore parlommi, dicendo:
2 «Figlio dell'uomo, che cosa si può trarre d'una pianta di vite in mezzo a tutti i legni d'alto fusto che formano le piante d'un bosco?2 Figliuolo dell'uomo, che si farà egli del tralcio della vite a preferenza di tutti gli altri legnami delle boscaglie, se ella è come le piante della selva?
3 Se ne potrà forse cavare legname da lavoro o adoperarla a fare un cavicchio per sospendervi arnesi di qualche sorta?3 Si prenderà egli un pezzo di essa per farne qualche lavoro; ovver se ne formerà egli un cavicchio per attaccarvi qualche arnese?
4 Ecco è stata data in preda al fuoco, il fuoco ha già consumate entrambe le estremità e la parte di mezzo è tutta incenerita; potrà ancora essere utile in qualche lavoro?4 Ecco, che si mette a nudrir il fuoco l'una parte, e l'altra parte di lui la ha consunta il fuoco, e il di mezzo è ridotto in cenere: sarà egli buono a qualch' uopo?
5 Anche sana non serviva a nulla; tanto più dopo che il fuoco l'ha consumata e arsa, sarà affatto inservibile».5 Anche quando era intiero non era buono a nulla: quanto più divorato, ed arso, ch'egli è dal fuoco, non potrà farsene cosa alcuna?
6 Perciò così dice il Signore Dio: «Come il legno della vite insieme alle legna di bosco ho dato in preda al fuoco per esser consumato, così darò gli abitanti di Gerusalemme.6 Per questo così dice il Signore Dio: Come il legno della vite fatto simile alle legna dei boschi, io lo do al fuoco, che lo divori, cosi farò degli abitanti di Gerusalemme.
7 Mostrerò loro la faccia; da un fuoco sono usciti e un altro fuoco li consumerà e conoscerete che io sono il Signore, quando mostrerò loro la faccia.7 E volgerò contro di essi il mio sguardo: usciran dal fuoco, e un (altro) fuoco li consumerà, e conoscerete, ch'io son il Signore, quando volgerò contro di essi il mio sguardo,
8 E ridurrò la terra inospite e spopolata perchè si sono fatti prevaricatori», dice il Signore Dio.8 E inabitabile, e desolata renderò la lor terra, perch' ei sono stati prevaricatori, dice il Signore Dio.