Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Geremia 40


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Parola che fu comunicata a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzardan, capo delle soldatesche, lo rilasciò libero da Rama, avendolo raccolto carico di catene d'in mezzo alla turba dei deportati da Gerusalemme e da Giuda che venivano condotti in Babilonia.1 Parola indirizzata dal Signore a Geremia dopo che egli in Rama fu messo in libertà da Nabuzardan capo dell'esercito, il quale l'aveva portato incatenato in mezzo a tutti quelli che migravano da Gerusalemme e da Giuda, deportati a Babilonia.
2 Il capo delle soldatesche dunque raccolse Geremia e gli disse: «Il Signore Dio tuo pronunziò contro questo luogo il presente male2 Il capo dell'esercito prese adunque Geremia e gli disse: « Il Signore Dio tuo aveva predetta questa sventura sopra questo luogo,
3 e lo fece venire; il Signore, come aveva detto, così fece, perchè avevate offeso il Signore e non avevate dato ascolto alla sua voce, e così sono avvenute a voi queste cose.3 e l'ha fatta venire: il Signore ha fatto come ha detto, perchè voi avete peccato contro il Signore, non siete stati a sentire la sua voce, e vi sono accadute queste cose.
4 Intanto, ecco che da oggi sciolgo a te le catene che sono sulle tue braccia; se hai piacere di venire con me a Babilonia, vieni e ti tratterò coi dovuti riguardi, e se non hai piacere di venire meco in Babilonia, resta; ecco, tutto il tuo paese ti sta davanti agli occhi, dove scegli e ti piacerà d'andare, va'.4 Or dunque in questo giorno io ti sciolgo dalle catene che hai alle mani. Se ti piace di venire con me a Babilonia, vieni, ed io avrò cura di te; se poi non ti piace di venir con me a Babilonia, resta pure: ecco, tutta la terra è a tua disposizione, scegli e va dove ti piace d'andare.
5 Fa' pure a meno di venire con me, resta con Godolia, figlio di Aicam, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha stabilito governatore delle città di Giuda, rimanti con lui in mezzo al popolo, oppure dove che sia altrove, se ti aggrada, va' pure». Dopo ciò il capo delle soldatesche gli diede viveri e qualche regalo e lo lasciò andare.5 Allora non venire con me, ma va a stare con Godolia, figlio di Ahicam figlio di Safan, che il re di Babilonia ha messo a capo delle città di Giuda, sta dunque con lui in mezzo al popolo, e va dovunque ti piace d'andare ». Poi il capo dell'esercito gli diede dei viveri e dei doni e lo licenziò.
6 Allora Geremia venne a Godolia, figlio di Aicam, in Masfa e si fermò con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.6 E Geremia andò in Masfa, da Godolia figlio di Ahicam, ed abitò con lui in mezzo al popolo che era stato lasciato nel paese. Godolia governatore della Giudea non crede alle trame contro di lui
7 Ora tutti i capi dell'esercito che erano dispersi per quei luoghi, avendo udito essi e i loro compagni, che il re di Babilonia aveva preposto al governo del paese Godolia, figlio di Aicam, e che gli aveva dato in consegna gli uomini, le donne e i bambini del basso popolo che non erano stati trasportati in Babilonia7 Or quando tutti i capi dell'esercito, che si eran dispersi con i loro compagni per le contrade, sentirono che il re di Babilonia aveva dato il governo del paese a Godolia figlio di Ahicam, e che a lui aveva affidati gli uomini, le donne, i bambini e, tra i poveri del paese, quelli non deportati a Babilonia,
8 vennero a Godolia in Masfa, cioè Ismael figlio di Natania, e Joanan e Jonatan, figli di Caree, e Sareas figlio di Taneumet, e i figli di Ofi che erano di Netofa e Jezonia figlio di Maacati, essi e i loro uomini.8 andarono a trovare Godolia in Masfa. (Vi andarono): Ismaele figlio di Natania, Iohanan e Gionata figli di Caree, Saroas figlio di Taneumet, i figli di Ofi, che erano di Netofati, Iezonia, figlio di Maacati, essi e i loro uomini.
9 E Godolia, figlio di Aicam, figlio di Safan, giurò nelle sue parole dicendo ad essi e ai loro compagni: «Non abbiate paura di servire ai Caldei, abitate nel paese e servite al re di Babilonia e vi troverete bene.9 E Godolia, figlio di Ahicam figlio di Safan, con giuramento disse ad essi ed ai loro compagni: « Non temete di servire ai Caldei, dimorate nel paese, servite al re di Babilonia e vivrete felici.
10 Come vedete io sto di residenza in Masfa, agli ordini dei Caldei che vengono mandati a noi: voi dunque vendemmiate e raccogliete e fate l'olio e riponete in serbo le vostre provviste, e rimanetevene nelle vostre città che già occupate».10 Ecco io sto in Masfa per essere agli ordini dei Caldei che son mandati a noi: voi vendemmiate, fate la raccolta del grano e dell'olio, riempitene i vostri vasi, e rimanete nelle vostre città che occupate ».
11 Ma anche tutti i Giudei che erano in Moab e tra i figli di Ammon e nell'Idumea e in tutte le altre regioni, udito che il re di Babilonia aveva lasciato nella Giudea il residuo della popolazione e che aveva dato a loro governatore Godolia figlio di Aicam, figlio di Safan,11 Anche tutti gli altri Giudei che erano in Moab, tra i figli d'Ammon, nell'Idumea e in tutte le altre regioni, sentito che il re di Babilonia aveva lasciato degli avanzi in Giudea ed aveva messo a capo di essi Godolia, figlio di Ahicam figlio di Safan,
12 questi Giudei, come diceva, ritornarono da tutti i luoghi dove erano fuggiti e vennero nella terra di Giuda da Godolia in Masfa e poi fecero una vendemmia e una raccolta abbondantissima.12 ritornarono — dico — tutti questi Giudei da tutti i luoghi dove s'erano rifugiati, e andarono nella terra di Giuda, da Godolia in Masfa, e fecero del vino e del grano una raccolta oltremodo abbondante.
13 Joanan dunque, figlio di Caree, e tutti i capi dell'esercito che erano stati dispersi per quei paesi vennero a Godolia in Masfa,13 Or Iohanan, figlio di Caree, e tutti i capi dell'esercito, che si eran dispersi per le contrade, andarono da Godolia in Masfa,
14 e gli dissero: «Sappi che Baalis, re dei figli di Ammon, ha mandato Ismael figlio di Natania per ucciderti». Godolia figlio di Aicam però non prestò fede a loro.14 e dissero: « Sappi che Baalis, re dei figli d'Ammon, ha mandato Ismaele, figlio di Natania, ad ucciderti ». E Godolia, figlio di Ahicam, non prestò loro fede.
15 Allora Joanan, figlio di Caree, là in Masfa, parlò a Godolia segretamente dicendogli: «Lascia, andrò io e ucciderò Ismael figlio di Natania senza che alcuno sappia, affinchè non uccida te e non vadano dispersi tutti i Giudei che sono raccolti teco, e così finiscano di perire le reliquie di Giuda».15 Iohanan, figlio di Cavee, disse in segreto a Godolia in Masfa: « Io andrò ad uccidere Ismaele figlio di Natania, senza che alcun lo sappia; cosi egli non ti ucciderà, tanti Giudei che si sono radunati intorno a te non saran dispersi e non periranno gli avanzi di Giuda ».
16 Ma Godolia figlio di Aicam disse a Joanan figlio di Caree: «Non fare questa cosa, è certamente falso ciò che tu asserisci di Ismael».16 Ma Godolia, figlio di Ahicam, disse a Iohanan, figlio di Caree: « Non far questo, perchè è falso quanto dici d'Ismaele ».