Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Geremia 34


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - La parola che il Signore comunicò a Geremia, quando Nabucodonosor re di Babilonia e tutto il suo esercito e tutti i regni della terra che stavano sottomessi al suo governo con tutti i popoli che aveva combattevano contro Gerusalemme e contro tutte le sue città e gli disse:1 LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, allora che Nebucadnesar, re di Babilonia, e tutto il suo esercito, tutti i regni della terra, sottoposti al suo imperio, e tutti i popoli, combattevano contro a Gerusalemme, e contro a tutte le sue città, dicendo:
2 «Così dice il Signore Dio di Israele: - Va' e parla a Sedecia re di Giuda e digli: "Così dice il Signore: Ecco che io metterò questa città in mano al re di Babilonia e la arderà col fuoco.2 Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Va’, e parla a Sedechia, re di Giuda, e digli: Così ha detto il Signore: Ecco, io do questa città in man del re di Babilonia, ed egli l’arderà col fuoco,
3 E tu non scamperai dalle sue mani, ma sarai còlto e preso e consegnato nelle sue mani e gli occhi tuoi si fisseranno con gli occhi del re di Babilonia e la bocca di lui alla tua bocca parlerà, e partirai per Babilonia.3 e tu non iscamperai dalla sua mano; perciocchè per certo sarai preso, e sarai dato in man sua, e vedrai il re di Babilonia a faccia a faccia, ed egli ti parlerà a bocca a bocca, e tu verrai in Babilonia.
4 Tuttavia ascolta la parola del Signore, o Sedecia re di Giuda, ciò che il Signore dice a tuo riguardo: Non morrai di spada,4 Ma pure, o Sedechia, re di Giuda, ascolta la parola del Signore: Il Signore ha detto così di te: Tu non morrai per la spada.
5 ma morrai in pace, e di bruciati incensi, come i padri tuoi i prischi re che furono innanzi a te, avrai roghi odorosi, e ti piangeranno: Ah, signore! Perchè è la parola che io ho pronunciato, dice il Signore"-».5 Tu morrai in pace, e ti saranno arsi aromati, come si è fatto a’ tuoi padri, i re precedenti, che sono stati avanti te; e si farà cordoglio di te, dicendo: Ahi Signore! perciocchè io ho pronunziata la parola, dice il Signore.
6 E Geremia profeta riferì tutte queste parole a Sedecia re di Giuda in Gerusalemme.6 E il profeta Geremia pronunziò a Sedechia, re di Giuda, tutte queste parole, in Gerusalemme.
7 Or l'esercito del re di Babilonia combatteva contro Gerusalemme e contro tutte le città di Giuda che erano rimaste, contro Lachis e contro Azeca, essendo rimaste delle città di Giuda, queste che erano piazze forti.7 Or l’esercito del re di Babilonia combatteva contro a Gerusalemme, e contro a tutte le città di Giuda, ch’erano rimaste, cioè, contro a Lachis, ed Azeca; perciocchè quelle sole ch’erano città forti, erano rimaste d’infra le città
8 Parola che il Signore comunicò a Geremia dopo che il re Sedecia fece un patto con tutto il popolo, in Gerusalemme facendo gridare un bando:8 LA parola che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dopo che il re Sedechia ebbe fatto patto con tutto il popolo ch’era in Gerusalemme, di bandir loro libertà;
9 «Che rimandasse ciascuno il proprio servo, ciascuno la propria serva, ebreo ed ebrea, liberi, nè più si imponesse servitù su di essi, cioè sul giudeo suo fratello».9 per fare che ciascuno rimandasse in libertà il suo servo, e la sua serva, Ebreo, ed Ebrea; acciocchè niuno tenesse più in servitù alcun suo fratello Giudeo.
10 E ascoltarono i principi e tutto il popolo che avevano fatto il patto di rimandare ciascuno il proprio servo e ciascuno la propria serva liberi, rinunziando al diritto di servitù su di essi; ascoltarono e li rimandarono liberi.10 Or tutti i principi, e tutto il popolo che si erano convenuti in questo patto, di rimandare in libertà ciascuno il suo servo, e la sua serva, per non tenerli più in servitù, ubbidirono, e li rimandarono.
11 Ma si ritrattarono di poi, e fecero ritornare i servi e le serve loro che avevano messo in libertà, e li costrinsero di nuovo a far i servi e le serve.11 Ma poi appresso fecero di nuovo tornare i servi, e le serve, che aveano rimandati in libertà, e li sforzarono ad esser loro servi, e serve.
12 E il Signore comunicò la sua parola a Geremia dicendogli:12 Laonde la parola del Signore fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:
13 «Così dice il Signore Dio di Israele: - Io ho stretto alleanza coi padri vostri, nel giorno che li ho condotti fuori dalla terra di Egitto, dalla casa della schiavitù dicendo loro:13 Così ha detto il Signore, l’Iddio d’Israele: Io feci patto co’ padri vostri, quando li trassi fuor del paese di Egitto, della casa di servitù, dicendo:
14 "Al termine di sette anni compiuti, ciascuno rilasci in libertà il suo fratello ebreo venduto al di lui servizio, starà a tuo servizio sei anni e poi lo rimanderai da te libero; i padri vostri non mi hanno dato ascolto e non prestarono orecchio.14 Al termine di sette anni rimandi ciascun di voi il suo fratello Ebreo, che si sarà venduto a te; servati sei anni, poi rimandalo in libertà d’appresso a te; ma i vostri padri non mi hanno ubbidito, e non hanno inchinato il loro orecchio.
15 Voi vi siete ravveduti e avete fatto quello che va bene ai miei occhi, proclamando la libertà ciascuno pel suo prossimo, obbligandovi con un patto qui nel mio cospetto, nella casa nella quale è invocato il mio nome.15 Or voi vi eravate oggi convertiti, ed avevate fatto ciò che mi piace, in bandir libertà ciascuno al suo prossimo; e avevate fatto patto nel mio cospetto, nella Casa che si chiama del mio Nome.
16 E poi vi siete ritrattati, in onta al mio nome, e ciascuno ricondusse il suo servo, ciascuno la sua serva che avevate rimandati perchè fossero liberi e padroni di se stessi, e li avete ancora costretti a farvi da servi e da serve".-16 Ma voi vi siete rivolti, ed avete profanato il mio Nome, e ciascun di voi ha fatto ritornare il suo servo, e la sua serva, che voi avevate rimandati in libertà, a lor volontà; e li avete sforzati ad esservi servi e serve.
17 Per questo così dice il Signore: - Voi non avete eseguito l'ordine mio di bandire libertà ciascuno al suo fratello, ciascuno al suo prossimo, ecco che io bandirò a voi libertà, parola del Signore, per la spada, la peste e la fame, ed io vi esporrò alle vessazioni di tutti i regni della terra.17 Perciò, così ha detto il Signore: Voi non mi avete ubbidito, per bandir libertà ciascuno al suo fratello, e ciascuno al suo prossimo; ecco, io vi bandisco libertà, dice il Signore, alla spada, alla pestilenza, ed alla fame; e farò che sarete agitati per tutti i regni della terra.
18 E gli uomini che trasgrediscono il mio patto e non hanno mantenute le parole dell'alleanza che avevano pattuite nel mio cospetto, avranno la sorte di quel vitello che hanno squarciato in due e tra le due metà son passati,18 E darò gli uomini che han trasgredito il mio patto, e non han messe ad effetto le parole del patto che aveano fatto nel mio cospetto, passando in mezzo delle parti del vitello che aveano tagliato in due, cioè:
19 cioè, i principi di Giuda e i principi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del territorio che son passati tra mezzo alle due parti del vitello;19 i principi di Giuda, ed i principi di Gerusalemme, e gli eunuchi, e i sacerdoti, e tutto il popolo del paese, che son passati in mezzo delle parti del vitello;
20 e li darò nelle mani dei loro nemici e di quelli che cercano la loro vita, e i loro cadaveri saranno abbandonati in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.20 li darò, dico, in man de’ lor nemici, e in man di quelli che cercano l’anima loro; e i lor corpi morti saran per pasto agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra.
21 E Sedecia, re di Giuda, e i suoi principi darò nelle mani dei loro nemici, nelle mani di quelli che cercano la loro vita, nelle mani delle schiere del re di Babilonia, che si sono ritirate ora da voi.21 Darò eziandio Sedechia, re di Giuda, e i suoi principi, in mano de’ loro nemici, e in man di quelli che cercano l’anima loro, e in man dell’esercito del re di Babilonia, che si è ora ritratto da voi.
22 Ma ecco che io darò un ordine e le ricondurrò a questa città e l'assaliranno e la prenderanno e la daranno al fuoco e alle fiamme, e le città di Giuda ridurrò in una solitudine senza più nessuno che le abiti -».22 Ecco, io do loro comandamento, dice il Signore; e li farò ritornare a questa città, ed essi la combatteranno, e la prenderanno, e l’arderanno col fuoco; io metterò eziandio in desolazione le città di Giuda, sì che niuno abiterà in esse