Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Geremia 32


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - La parola che fu comunicata a Geremia dal Signore, nel decimo anno di Sedecia, re di Giuda, che è l'anno decimottavo di Nabucodonosor.1 Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore nell'anno decimo di Sedecìa re di Giuda, cioè nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor.
2 L'esercito del re Nabucodonosor assediava allora Gerusalemme, e Geremia profeta stava rinchiuso nel cortiletto del carcere che era nella casa del re di Giuda.2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nell'atrio della prigione, nella reggia del re di Giuda,
3 E ve l'aveva fatto rinchiudere Sedecia, re di Giuda, dicendo: «Perchè vai profetizzando e dicendo: - Così dice il Signore: "Ecco che io darò questa città in mano del re di Babilonia che la prenderà;3 e ve lo aveva rinchiuso Sedecìa re di Giuda, dicendo: "Perché profetizzi con questa minaccia: Dice il Signore: Ecco metterò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la occuperà;
4 e Sedecia re di Giuda non sfuggirà dalle mani dei Caldei, ma sarà consegnato in mano del re di Babilonia e gli parlerà bocca a bocca e lo fisserà sguardo contro sguardo;4 Sedecìa re di Giuda non scamperà dalle mani dei Caldei, ma sarà dato in mano del re di Babilonia e parlerà con lui faccia a faccia e si guarderanno negli occhi;
5 ed egli in Babilonia condurrà Sedecia dove rimarrà fintanto che io lo visiti, dice il Signore; e se combatterete contro i Caldei non verrete a capo di nulla ?"».5 egli condurrà Sedecìa in Babilonia dove egli resterà finché io non lo visiterò - oracolo del Signore -; se combatterete contro i Caldei, non riuscirete a nulla"?
6 Disse dunque Geremia: «Il Signore mi comunicò la sua parola dicendo: -6 Geremia disse: Mi fu rivolta questa parola del Signore:
7 Ecco Anameel, figlio di Sellum, tuo cugino germano verrà a te per dirti: "Acquista il mio podere che è in Anatot perchè è nei tuoi diritti per prossimità di parentela di acquistarlo".-7 "Ecco Canamèl, figlio di Sallùm tuo zio, viene da te per dirti: Cómprati il mio campo, che si trova in Anatòt, perché a te spetta il diritto di riscatto per acquistarlo".
8 Infatti Anameel, figlio del mio cugino germano, venne a me come il Signore aveva detto, nel cortile del carcere e mi disse: - Acquista il mio podere che è in Anatot, nella terra di Beniamino, perchè il diritto di successione cade a te e tu sei il prossimo parente che deve acquistarlo.- Compresi che era la parola del Signore.8 Venne dunque da me Canamèl, figlio di mio zio, secondo la parola del Signore, nell'atrio della prigione e mi disse: "Compra il mio campo che si trova in Anatòt, perché a te spetta il diritto di acquisto e a te tocca il riscatto. Cómpratelo!".
Allora riconobbi che questa era la volontà del Signore
9 Acquistai dunque da Anameel, figlio di mio cugino germano, il podere che è in Anatot, e gli pesai in denaro diciassette stateri d'argento.9 e comprai il campo da Canamèl, figlio di mio zio, e gli pagai il prezzo: diciassette sicli d'argento.
10 E misi l'atto per iscritto e lo firmai presenti i testimoni e pagai i contanti pesati sulla bilancia.10 Stesi il documento del contratto, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai l'argento sulla stadera.
11 E presi l'atto di compra sigillato con le dichiarazioni e le firme e i sigilli esterni.11 Quindi presi il documento di compra, quello sigillato e quello aperto, secondo le prescrizioni della legge.
12 E consegnai l'atto di compra a Baruc, figlio di Neri figlio di Maasia, in presenza di Anameel mio cugino germano, in presenza dei testimoni inscritti nell'atto di compera e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile del carcere.12 Diedi il contratto di compra a Baruc figlio di Neria, figlio di Macsia, sotto gli occhi di Canamèl figlio di mio zio e sotto gli occhi dei testimoni che avevano sottoscritto il contratto di compra e sotto gli occhi di tutti i Giudei che si trovavano nell'atrio della prigione.
13 In presenza di costoro dunque diedi ordine a Baruc dicendogli:13 Diedi poi a Baruc quest'ordine:
14 - Così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: "Prendi questi atti, l'atto di compra, questo che è sigillato, e quest'altro che è l'involto aperto e mettili in un vaso di terracotta, perchè possano conservarsi per molti giorni".-14 "Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Prendi i contratti di compra, quello sigillato e quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino a lungo.
15 Perchè, così dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: -Si acquisteranno ancora case, campi e vigne in questa terra.-15 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ancora si compreranno case, campi e vigne in questo paese".
16 Consegnato che ebbi l'atto di compera a Baruc, figlio di Neri, feci orazione al Signore dicendo:16 Pregai il Signore, dopo aver consegnato il contratto di compra a Baruc figlio di Neria:
17 - Ah, ah, ah, Signore Dio, ecco che tu hai creato il cielo e la terra colla tua somma potenza e col tuo braccio steso: a te nulla sarà difficile!17 "Ah, Signore Dio, tu hai fatto il cielo e la terra con grande potenza e con braccio forte; nulla ti è impossibile.
18 Sei tu che fai grazia alle migliaia, e rovesci la colpa dei padri in seno ai figli che vengon poi, o fortissimo, o grande, o potente, il cui nome è il Signore degli eserciti;18 Tu usi misericordia con mille e fai subire la pena dell'iniquità dei padri ai loro figli dopo di essi, Dio grande e forte, che ti chiami Signore degli eserciti.
19 grande nel suo consiglio, incomprensibile nel suo pensiero, i cui occhi stanno aperti sopra tutte le vie dei figli di Adamo, per rimeritare ciascuno secondo le sue vie, e secondo il frutto delle sue intenzioni.19 Tu sei grande nei pensieri e potente nelle opere, tu, i cui occhi sono aperti su tutte le vie degli uomini, per dare a ciascuno secondo la sua condotta e il merito delle sue azioni.
20 Tu che hai fatto segni e portenti nella terra di Egitto fino al giorno d'oggi e in Israele e negli uomini, e ti sei fatto un nome quale oggi hai,20 Tu hai operato segni e miracoli nel paese di Egitto e fino ad oggi in Israele e fra tutti gli uomini e ti sei fatto un nome come appare oggi.
21 e hai condotto Israele tuo popolo fuori della terra di Egitto con segni e portenti al cenno della mano robusta, del tuo braccio disteso e tra grandissimo terrore21 Tu hai fatto uscire dall'Egitto il tuo popolo Israele con segni e con miracoli, con mano forte e con braccio possente e incutendo grande spavento.
22 e hai dato ad essi questa terra che già ai loro padri avevi promesso con giuramento di dare, terra che scorre latte e miele,22 Hai dato loro questo paese, che avevi giurato ai loro padri di dare loro, terra in cui scorre latte e miele.
23 nella quale sono entrati e l'hanno occupata, ma non rimasero obbedienti alla tua voce e non camminarono nella tua legge e tutto ciò che avevi ordinato facessero, non fecero, quindi sono sopravvenuti ad essi tutti questi mali.23 Essi vennero e ne presero possesso, ma non ascoltarono la tua voce, non camminarono secondo la tua legge, non fecero quanto avevi comandato loro di fare; perciò tu hai mandato su di loro tutte queste sciagure.
24 Ecco, gli apparecchi per l'assalto sono rizzati contro la città per prenderla; e la città è data in mano ai Caldei che la vanno espugnando colla spada, la fame e la peste, e tutto ciò che hai detto è accaduto, come tu vedi.24 Ecco, le opere di assedio hanno raggiunto la città per occuparla; la città sarà data in mano ai Caldei che l'assediano con la spada, la fame e la peste. Ciò che tu avevi detto avviene; ecco, tu lo vedi.
25 Ora tu dici a me, Signore Dio: "Acquista un campo, paga il denaro e assumi i testimoni mentre la città è già data in mano dei Caldei?"-».25 E tu, Signore Dio, mi dici: Comprati il campo con denaro e chiama i testimoni, mentre la città sarà messa in mano ai Caldei".
26 E il Signore comunicò la sua parola a Geremia dicendogli:26 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
27 «Ecco io sono il Signore Dio di tutto il genere umano, potrà mai essere cosa alcuna difficile a me?27 "Ecco, io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile per me?
28 Perciò, così dice il Signore: - Ecco che io darò questa città in mano dei Caldei e in mano del re di Babilonia e la prenderanno.28 Pertanto dice il Signore: Ecco io darò questa città in mano ai Caldei e a Nabucodònosor re di Babilonia, il quale la prenderà.
29 E i Caldei che combattono contro questa città vi penetreranno e vi metteranno il fuoco e la incendieranno colle case, sulle terrazze delle quali sacrificavano a Baal e facevano libazioni agli dèi stranieri, per irritarmi.29 Vi entreranno i Caldei che combattono contro questa città, bruceranno questa città con il fuoco e daranno alle fiamme le case sulle cui terrazze si offriva incenso a Baal e si facevano libazioni agli altri dèi per provocarmi.
30 Perchè i figli d'Israele e i figli di Giuda avevano sempre fatto il male sotto i miei occhi, fin dalle loro prime età, e i figli di Israele, sono adesso ancora quelli che mi irritano colle opere delle loro mani, dice il Signore.30 Gli Israeliti e i figli di Giuda non hanno fatto che quanto è male ai miei occhi fin dalla loro giovinezza; gli Israeliti hanno soltanto saputo offendermi con il lavoro delle loro mani. Oracolo del Signore.
31 Già questa città ha dato sempre motivo alla mia ira e al mio sdegno, dal giorno che la edificarono fino ad oggi in cui sta per essere rimossa dal mio cospetto,31 Poiché causa della mia ira e del mio sdegno è stata questa città da quando la edificarono fino ad oggi; così io la farò scomparire dalla mia presenza,
32 per le malvagità dei figli d'Israele e dei figli di Giuda che essi commisero provocandomi a sdegno, essi e i loro re e i loro principi e i loro sacerdoti e i loro profeti, la gente di Giuda e gli abitatori di Gerusalemme.32 a causa di tutto il male che gli Israeliti e i figli di Giuda commisero per provocarmi, essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme.
33 Mi voltarono le spalle e non la faccia; mentre li ammaestrava tempo opportuno e li istruiva, senza che volessero ascoltarmi e accogliere l'avvertimento.33 Essi mi voltarono la schiena invece della faccia; io li istruivo con continua premura, ma essi non ascoltarono e non impararono la correzione.
34 E hanno collocato i loro idoli nella casa nella quale è invocato il mio nome per contaminarlo.34 Essi collocarono i loro idoli abominevoli perfino nel tempio che porta il mio nome per contaminarlo
35 Ed edificarono le are di Baal che sono nella valle del figlio di Ennom, per consacrare i loro figliuoli e le loro figliuole a Moloc, cosa che io non ho mai comandato, nè mai mi sorse in mente che facessero abominazione consimile e trascinassero al peccato Giuda.-35 e costruirono le alture di Baal nella valle di Ben-Hinnòn per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie in onore di Moloch - cosa che io non avevo comandato, anzi neppure avevo pensato di istituire un abominio simile -, per indurre a peccare Giuda".
36 E ora, ad onta di ciò, così dice il Signore Dio d'Israele, a questa città, della quale voi dite che sarà data in mano del re di Babilonia per la spada, la fame e la peste:36 Ora così dice il Signore Dio di Israele, riguardo a questa città che voi dite sarà data in mano al re di Babilonia per mezzo della spada, della fame e della peste:
37 - Ecco che io li raccoglierò da tutti i paesi nei quali li aveva espulsi nella mia collera e nella mia ira e nella mia grande indignazione, e li ricondurrò a questo luogo e ve li farò abitare in tutta sicurezza.37 "Ecco, li radunerò da tutti i paesi nei quali li ho dispersi nella mia ira, nel mio furore e nel mio grande sdegno; li farò tornare in questo luogo e li farò abitare tranquilli.
38 E saranno il mio popolo ed io sarò il loro Dio.38 Essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
39 E darò loro un cuor uno e un'unica via, affinchè mi temano in ogni tempo e abbiano bene essi e i loro figliuoli dopo di loro.39 Darò loro un solo cuore e un solo modo di comportarsi perché mi temano tutti i giorni per il loro bene e per quello dei loro figli dopo di essi.
40 E stringerò con loro un patto sempiterno, e non cesserò più dal beneficarli, e metterò nel loro cuore il mio timore, affinchè non si ritirino più da me.40 Concluderò con essi un'alleanza eterna e non mi allontanerò più da loro per beneficarli; metterò nei loro cuori il mio timore, perché non si distacchino da me.
41 E godrò a beneficarli, e li pianterò in questo suolo in verità e con tutto il mio cuore e con tutta l'anima mia -.41 Godrò nel beneficarli, li fisserò stabilmente in questo paese, con tutto il cuore e con tutta l'anima".
42 Perchè così dice il Signore: - Come ho fatto venire sopra questo popolo tutto questo gran male, così farò venire su di essi tutto il bene di cui ora sto parlando ad essi.42 Poiché così dice il Signore: "Come ho mandato su questo popolo tutto questo grande male, così io manderò su di loro tutto il bene che ho loro promesso.
43 E si possederanno campi, in questa terra la quale voi dite: "Resterà deserta perchè non son rimasti nè uomini, nè animali ed è data la mano ai Caldei".43 E compreranno campi in questo paese, di cui voi dite: È una desolazione, senza uomini e senza bestiame, lasciato in mano ai Caldei.
44 Campi se ne acquisteranno col denaro e contratti se ne scriveranno, si apporranno sigilli e si prenderanno testimoni, nella terra di Beniamino e nella cerchia di Gerusalemme, nelle città della pianura e nelle città di Giuda e nelle città della montagna, nelle città della pianura e nelle città del mezzogiorno, perchè li ricondurrò dalla schiavitù -», dice il Signore.44 Essi si compreranno campi con denaro, stenderanno contratti e li sigilleranno e si chiameranno testimoni nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda e nelle città della montagna e nelle città della Sefèla e nelle città del mezzogiorno, perché cambierò la loro sorte". Oracolo del Signore.