Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Geremia 24


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Il Signore mi presentò una visione, ed ecco due canestri di fichi posati davanti al tempio del Signore: dopo che Nabucodonosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme Jeconia, figlio di Joachim re di Giuda, e i suoi principi e i mastri, e gli artefici e li aveva condotti in Babilonia.1 Il Signore mi diede una visione, e vidi due panieri pieni di fichi posati davanti al tempio del Signore, dopo che Nabucodonosor re di Babilonia avea menato da Gerusalemme a Babilonia Jeconia figliuolo di Joachim, re di Giuda, e i suoi principi, e i fabbri, e i gioiellieri.
2 Uno dei canestri aveva fichi molto ben conservati, come sogliono essere i fichi primaticci; e l'altro paniere aveva fichi molto malandati che non si potevano più mangiare, perchè erano andati a male.2 In uno de' panieri erano ottimi fichi, come soglion essere i primaticci: e nell'altro paniere erano fichi pessimi da non potersi mangiare per esser guasti.
3 E il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Geremia?». E dissi: «Dei fichi, fichi molto ben conservati e fichi molto malandati che non si potranno più mangiare perchè sono andati a male».3 E il Signore mi disse: Che è quello, che tu vedi, o Geremia? E io dissi; Fichi, fichi buoni, e molto buoni: e fichi cattivi, e molto cattivi da non potersi mangiare, perchè sono cattivi.
4 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:4 E il Signore parlommi, dicendo:
5 «Così dice il Signore, Dio d'Israele: - Come questi fichi ben conservati, così intendo di conservare bene gli esiliati di Giuda che ho mandati via da questo luogo nella terra dei Caldei.5 Queste cose dice il Signore Dio di Israele: Siccome questi fichi son buoni; così io farò del bene agli esuli di Giuda, che sono stati da me cacciati alla terra de' Caldei.
6 E porrò sopra di essi il mio placabile sguardo e li ricondurrò su questa terra e li ricostituirò e non li distruggerò, li ripianterò e non li estirperò.6 E volgerò ad essi placato il mio sguardo, e li ricondurrò in questa terra, e, lungi dallo sterminarli, darò loro ferma abitazione, e li pianterò, e non gli sradicherò.
7 E darò loro un cuore per conoscermi, perchè io sono il Signore: essi saranno il mio popolo ed io sarò il loro Dio perchè ritorneranno a me con tutto il loro cuore.7 E darò loro un cuore, affinchè conoscano, ch'io sono il Signore, ed ei saranno mio popolo, ed io sarò loro Dio, perchè ritorneranno a me con tutto il lor cuore.
8 E come si fa dei fichi malandati che non si possono più mangiare perchè sono andati a male, così, dice il Signore, farò di Sedecia re di Giuda e dei suoi principi e degli altri di Gerusalemme che sono rimasti in città o che sono andati a dimorare in Egitto.8 E come gli altri fichi son pessimi, e da non potersi mangiare, percnè sono guasti, così io (dice il Signore) tratterò Sedecia re di Giuda, e i suoi principi, e tutti gli altri, che son rimasi in questa città di Gerusalemme, e che abitano nella terra d'Egitto.
9 E li darò in preda alle vessazioni e all'afflizione in tutti i regni della terra, al vituperio, al motteggio, alla canzonatura, e all'esecrazione in tutti i luoghi dov'io li avrò cacciati.9 E farò, che siano vessati, ed afflitti per tutti i regni della terra; e saranno l'obbrobrio, la favola, l'esempio, e l'orrore di tutti i luoghi, dov' io gli avrò cacciati.
10 E manderò in mezzo ad essi la spada, la fame, e la peste, finchè siano sterminati dalla terra che ho data a loro e ai loro padri -».10 E manderò contro di essi la spada, la fame, e la peste, fino a tanto che siano sterminati dalla terra, ch'io diedi ad essi, e a' padri loro.