Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Geremia 21


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Parola che fu comunicata dal Signore a Geremia, quando il re Sedecia mandò a lui Passur, figlio di Melchia, e Sofonia, figlio di Maasia sacerdote per dirgli:1 LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, quando il re Sedechia mandò a lui Pashur, figliuolo di Malchia, e Sefania, figliuolo di Maaseia, sacerdote, dicendo:
2 «Consulta per noi il Signore, perchè Nabucodonosor re di Babilonia combatte contro di noi, se mai il Signore volesse operare a pro di noi in virtù di tutti i suoi miracoli, da costringerlo a ritirarsi da noi».2 Deh! domanda per noi il Signore; perciocchè Nebucadnesar, re di Babilonia, guerreggia contro a noi; forse il Signore opererà inverso noi secondo tutte le sue maraviglie, e farà ch’egli si ritrarrà da noi.
3 E Geremia disse loro: «Direte a Sedecia questo:3 E Geremia disse loro: Così direte a Sedechia:
4 - Il Signore Dio d'Israele dice così: "Ecco che io farò retrocedere i bellici strumenti che sono nelle vostre mani coi quali voi combattete contro il re di Babilonia e contro i Caldei che vi assediano fuor della cerchia delle mura, e li radunerò nel mezzo di questa città.4 Il Signore Iddio d’Israele ha detto così: Ecco, io fo rivolgere indietro gli strumenti bellici, che son nelle vostre mani, co’ quali voi combattete contro al re di Babilonia, e contro ai Caldei, che vi assediano di fuori delle mura; e li raccoglierò in mezzo di questa città.
5 E vi sconfiggerò io collo stendere della mia mano e colla possanza del mio braccio e con furore e sdegno e ira grande.5 Ed io stesso combatterò contro a voi con man distesa, e con possente braccio, in ira, e in cruccio, e in grande indegnazione.
6 E colpirò coloro che abitano in questa città, gli uomini e gli animali d'una gran pestilenza morranno.6 E percoterò gli abitanti di questa città, gli uomini, e gli animali; e morranno di gran mortalità.
7 E dopo questo, dice il Signore, Sedecia re di Giuda e i suoi servi e il suo popolo e quelli che in questa città saranno sopravvissuti alla peste, alla spada e alla fame, darò in mano a Nabucodonosor re di Babilonia e in mano dei loro nemici e di coloro che cercano la loro vita, e li metterà a fil di spada inflessibilmente senza remissione, nè misericordia".7 E poi appresso, dice il Signore, io darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi servitori, e il popolo e quelli che saranno scampati in questa città dalla mortalità, e dalla spada, e dalla fame, in man di Nebucadnesar, re di Babilonia, e in mano de’ lor nemici, e di quelli che cercano l’anima loro; ed egli li percoterà, mettendoli a fil di spada; egli non perdonerà loro e non li risparmierà, e non ne avrà pietà
8 E a questo popolo dirai: "Così dice il Signore: Ecco che io metto dinanzi a voi la via della vita e la via della morte.8 Ed a questo popolo di’: Così ha detto il Signore: Ecco, io vi propongo la via della vita, e la via della morte.
9 Chi sarà dimorato in questa città morirà di spada, di fame e di peste, chi uscirà e si arrenderà ai Caldei che vi assediano, vivrà e ne riporterà salva la vita.9 Coloro che dimoreranno in questa città morranno di spada, o di fame, o di pestilenza; ma quelli che andranno ad arrendersi a’ Caldei, i quali vi assediano, viveranno, e l’anima loro sarà loro per ispoglia.
10 Perchè io ho fissato il mio sguardo sopra questa città pel suo male e non pel suo bene, dice il Signore, sarà data in mano del re di Babilonia ed egli la incenerirà nel fuoco".10 Perciocchè io ho volta la mia faccia contro a questa città, in male, e non in bene, dice il Signore; ella sarà messa in mano del re di Babilonia, ed egli l’arderà col fuoco.
11 E alla casa reale di Giuda dirai: " Udite la parola del Signore,11 Ed alla casa del re di Giuda di’: Ascoltate la parola del Signore:
12 voi della casa di David! Così dice il Signore: Siate solleciti della giustizia per tempo e liberate dalle mani del calunniatore la gente oppressa colla violenza, affinchè non scoppi come fuoco la mia indignazione e divampi, nè alcuno la possa estinguere a causa della malvagità dei vostri costumi!".12 O casa di Davide, così ha detto il Signore: Da mattina fate ragione, e riscotete di mano dell’oppressore colui a cui è tolto il suo: che talora l’ira mia non esca a guisa di fuoco, ed arda, senza che alcuno la possa spegnere, per la malvagità dei vostri fatti.
13 Eccomi a te, che siedi sulla valle dirupata e sulla campagna! Dice il Signore, a voi che dite: "Chi ci colpirà e chi penetrerà entro alle nostre dimore?".13 Eccomi a te, o abitatrice della valle, della rocca del piano, dice il Signore; a voi che dite: Chi potrebbe scendere sopra noi, e chi potrebbe entrar nelle nostre stanze?
14 Ma io vi visiterò col castigo dovuto alle vostre azioni, dice il Signore, e accenderò un fuoco nel suo bosco e divorerà ogni cosa nel suo circuito-».14 Ed io farò punizione di voi secondo il frutto de’ vostri fatti, dice il Signore; ed accenderò un fuoco nella selva di quella, il quale consumerà tutto ciò che è d’intorno a lei