Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Proverbi 28


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Il malvagio fugge senza che alcuno lo insegua, mentre il giusto, sicuro come il leone, starà.1 Fugit impius, nemine persequente;
iustus autem quasi leo confidens.
2 Per i peccati d'un pa ese molti sono i principi; ma per la sapienza d'un che sa quel che si dice, la vita dolce sarà più diuturna.2 Propter peccata terrae multi principes eius;
et propter hominem intellegentem et sapientem
rectus ordo longior erit.
3 Un personaggio povero che opprime i poveriè simile a una pioggia violenta portatrice di carestia.3 Vir pauper et calumnians pauperes
similis est imbri vehementi, in quo paratur fames.
4 I disertori della legge inneggiano l'empio e gli osservanti s'infiammano contro.4 Qui derelinquunt legem, laudant impium;
qui custodiunt, succenduntur contra eum.
5 Gli uomini malvagi giustizia non ne intendono, a quelli che cercano il Signore considerano tutto.5 Viri mali non intellegunt iudicium;
qui autem requirunt Dominum, animadvertunt omnia.
6 È meglio un povero che cammina nella sua semplicitàche un ricco di perversa condotta.6 Melior est pauper ambulans in simplicitate sua
quam perversus in viis suis, quamquam dives.
7 Chi osserva la legge è un figlio giudizioso, ma chi fa vita coi crapuloni, disonora suo padre.7 Qui custodit legem, filius sapiens est;
qui autem comissatores pascit, confundit patrem suum.
8 Chi ammassa le ricchezze cogli interessi e colle usurele raduna per chi largheggia coi poverelli.8 Qui coacervat divitias suas usuris et fenore,
liberali in pauperes congregat eas.
9 Chi torce l'orecchio per non udire la leggesarà esecrabile fin anche nella sua preghiera.9 Qui declinat aures suas, ne audiat legem,
oratio quoque eius erit exsecrabilis.
10 Chi svia i giusti per la malvagia strada precipita nella rovina che aveva preparata, e gl'innocenti possederanno i suoi beni.10 Qui decipit iustos in via mala, in interitu suo corruet,
et simplices possidebunt bona eius.
11 L'uomo ricco si crede sapiente, ma il povero intelligente lo sottoporrà ad esame.11 Sapiens sibi videtur vir dives,
pauper autem prudens scrutabitur eum.
12 Nel trionfare dei giusti v'è molta gloria, e dove regnano gli empi c'è la ruina degli uomini.12 In exsultatione iustorum multa gloria est,
et, cum exaltantur impii, abscondit se homo.
13 Chi nasconde le sue colpe non riuscirà, e chi le confessa e le lascia, otterrà misericordia.13 Qui abscondit scelera sua, non prosperabit;
qui autem confessus fuerit et reliquerit ea,
misericordiam consequetur.
14 Beato l'uomo che è sempre timoroso, ma chi indura il cuore cadrà nel male.14 Beatus homo, qui semper est pavidus;
qui vero indurat cor suum, corruet in malum.
15 Un leone che rugge e un orso affamatoè un principe empio sopra un popolo povero.15 Leo rugiens et ursus esuriens
princeps impius super populum pauperem.
16 Un capo scemo di prudenza opprimerà molti con vessazioni, ma chi è nemico dell'avarizia avrà lunghi giorni.16 Dux indigens prudentia multos opprimet;
qui autem odit avaritiam, longi fient dies eius.
17 L'uomo ch'è reo di sangue umano, se fugge verso la fossa nessuno lo trattenga.17 Hominem, animae cuiusdam sanguine gravatum,
si usque ad lacum fugerit, nemo sustineat.
18 Chi cammina con semplicità sarà salvo, chi va per vie torte, verrà la volta che cadrà.18 Qui ambulat simpliciter, salvus erit;
qui perversis graditur viis, subito concidet.
19 Chi lavora il suo terreno avrà pane da saziarsie chi seguita ad oziare, sarà pieno di miseria.19 Qui operatur terram suam, satiabitur panibus;
qui autem sectatur otium, replebitur egestate.
20 Il galantuomo sarà molto lodato, e chi ha fretta di farsi ricco non sarà senza colpe.20 Vir fidelis multum laudabitur;
qui autem festinat ditari, non erit innocens.
21 Chi in giudizio è accettator di persone, non fa bene; costui, anche per un tozzo di pane, metterà in non cale la verità.21 Qui dignoscit in iudicio faciem, non benefacit;
et pro buccella panis praevaricatur homo.
22 L'uomo che ha fretta di arricchire e agogna a quel degli altri, non sa che lo incoglierà la penuria.22 Festinat ditari vir invidus,
ignorat quod egestas superveniet ei.
23 Chi riprende una persona troverà in fine maggior grazia presso di essache colui che la inganna con le adulazioni della sua lingua.23 Qui corripit hominem, gratiam postea inveniet
magis quam ille, qui lingua blanditur.
24 Chi deruba suo padre e sua madre e dice: «Non c'è peccato»fa la parte dell'assassino.24 Qui abripit aliquid a patre suo et a matre
et dicit: “ Hoc non est peccatum ”,
particeps homicidae est.
25 Chi si dilata in boriose parole, attizza le contese, ma chi spera nel Signore sarà salvo.25 Qui desiderium dilatat, iurgia concitat;
qui vero sperat in Domino, impinguabitur.
26 Chi si confida nel proprio cuore è uno stolto, e chi procede con saggezza se ne andrà salvo.26 Qui confidit in corde suo, stultus est;
qui autem graditur sapienter, ipse salvabitur.
27 Chi dà al povero non impoveriràe chi disprezza chi chiede, soffrirà penuria.27 Qui dat pauperi, non indigebit;
qui autem occultat oculos, abundabit maledictis.
28 Quando gli empi alzeranno il capo, la gente si nasconderà e quando saranno periti, si moltiplicheranno i giusti.28 Cum surrexerint impii, abscondentur homines;
cum illi perierint, multiplicabuntur iusti.