Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 10


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 Perché, o Signore, ti sei ritirato [e te ne stai] lontano? non badi [a noi] nel momento opportuno, nella tribolazione?1 Perché, o Signore, te ne stai lontano, ti tieni nascosto nei tempi di angustia?
2 Per l' insolentir dell'empio arde [e si consuma] il misero: resta preso nelle trame che quegli escogita.2 Con arroganza l'empio opprime il misero: siano presi nei piani che hanno tramato.
3 Perocchè si vanta l'empio delle cupidigie dell'anima sua, e l' iniquo si chiama beato,3 Poiché si gloriò il malvagio per i desideri della sua anima e l'avaro si proclamò beato.
4 si ribella al Signore. L'empio nell'eccesso di sua arroganza non cerca [Dio];4 Il malvagio disprezzò il Signore nella sua arroganza: "Egli non investigherà: non c'è Dio!". Questi sono tutti i suoi pensieri.
5 non c' è Dio in faccia a lui! Sozze son le sue vie in ogni tempo, lontano stanno i tuoi giudizi dalla sua vista. Di tutti i suoi nemici mena trionfo;5 Prosperano le sue vie in ogni tempo. Troppo alti sono i tuoi giudizi, del tutto lontani dal suo cospetto; egli disprezza tutti i suoi nemici.
6 dice in cuor suo: «Non sarò smosso; d'età in età senza malanno!».6 In cuor suo egli disse: "Non vacillerò. Senza mali sarò di generazione in generazione".
7 Di maledizione è piena la sua bocca e d'acerbità e d'inganno, sotto la sua lingua [c'è] travaglio e afflizione.7 D'imprecazione è piena la sua bocca, di frodi e vessazioni; sotto la sua lingua oppressione e iniquità.
8 Sta in agguato con i ricchi, ne' nascondigli, per uccider l'innocente.8 Sta in agguato negli accampamenti per uccidere di nascosto l'innocente, i suoi occhi sono fissi sul debole.
9 I suoi occhi spiano il misero; si rimpiatta nel nascondiglio, qual leone nella sua tana. Si rimpiatta per agguantare il misero, per agguantare il misero attirandolo [nella sua rete].9 Sta in agguato nel nascondiglio, come il leone nella sua tana, sta in agguato per depredare il misero, depreda il misero traendolo nella sua rete.
10 Col suo laccio l'abbatte, si china e [gli] piomba [addosso], impadronitosi degl'infelici.10 Balza a terra, si china e cadono i deboli nella forza dei suoi artigli.
11 Dice invero in cuor suo: «Iddio, s' è dimenticato; ha voltato in là la sua faccia, così da non veder mai [nulla] !».11 Dice in cuor suo: "Si è dimenticato Dio, s'è coperto il volto; non vedrà più in perpetuo!".
12 Sorgi, o Signore Iddio, si levi la tua mano!non dimenticare i meschini.12 Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano, non tenere i poveri in oblìo.
13 Perchè mai l'empio insulterebbe Iddio? Giacchè ha detto in cuor suo: «Non se ne cura [Iddio] !».13 L'empio ha disprezzato Dio dicendo in cuor suo: "Tu non giudichi?".
14 Ma tu ci vedi! poiché il travaglio e l'afflizione tu osservi, per pigliar costoro nelle tue mani. A te s'abbandona il misero, dell'orfano tu sei l'aiuto.14 Sì, tu hai visto fatica e afflizione e stai all'erta per ripagarle con la tua mano. A te s'abbandona il debole: il protettore dell'orfano tu sei.
15 Spezza il braccio dell'empio e del malvagio: si cercherà l'empietà sua e [più] non si troverà!15 Spezza il braccio dell'empio e del malvagio e punisci la loro malizia, in modo che più non compaia.
16 Il Signore regna in eterno e per i secoli de' secoli: perirete, o genti, lontano dalla sua terra.16 Re è il Signore, in eterno e per sempre, le genti sono scomparse dalla sua terra.
17 Il desiderio degli umili ascolta il Signore; alla disposizione del loro cuore sta attento il suo orecchio,17 Il clamore dei poveri tu odi, o Signore, tu rinfranchi il loro cuore, tu protendi il tuo orecchio.
18 per far giustizia all'orfano e al tapino, sicchè più a lungo non si glori uom sulla terra.18 Se tu difendi l'orfano e l'oppresso, mai più avverrà che incuta timore un uomo della terra.
19 - Al corifeo. Salmo di David.
20 Nel Signore io confido. Come mai mi dite voi: «Fuggi via sul monte come un passero?».
21 «Perchè» [voi dite] «ecco i malvagi tendono l'arco, han pronte le loro frecce nella faretra, per saettar nell'oscurità i retti di cuore.
22 Tutto ciò che hai stabilito, [a tua difesa], essi han distrutto, e il giusto che può fare [ormai]?».
23 Il Signore è nel santo suo tempio, il Signore nel cielo ha il suo trono. I suoi occhi guardano al misero, e le sue ciglia scrutano i figli degli uomini.
24 Il Signore scruta il giusto e l'empio, e chi ama l'iniquità odia l'anima propria.
25 Egli pioverà lacci sugli empi; fuoco, zolfo e vento di procella sarà la porzione del loro calice.
26 Perché giusto è il Signore e le giuste opere ha care: all'equità guarda il suo volto.