Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - In quel tempo rifulse Matatia, figlio di Giovanni figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Joarib da Gerusalemme. Egli dimorava sul monte di Modin,1 In quei giorni Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin.
2 ed aveva cinque figli: Giovanni, detto Gaddis;2 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddì,
3 Simone, detto Tasi ;3 Simone chiamato Tassì,
4 Giuda, detto Maccabeo;4 Giuda chiamato Maccabeo,
5 Eleazaro detto Abaron; e Gionata, detto Affus.5 Eleàzaro chiamato Auaràn, Giònata chiamato Affus.
6 Essi vedevano il male che veniva fatto nel popolo di Giuda ed in Gerusalemme.6 Viste le azioni sacrileghe che si commettevano in Giuda e a Gerusalemme,
7 E disse Matatia: « Me misero! Dovevo io nascere per vedere l’afflizione del popolo mio, e l’abiezione della città santa ed assistervi [senza far niente], mentre vien data in mano a’ nemici?7 disse: «Ohimè! Perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo starmene qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario è in mano agli stranieri?
8 Le cose sante son cadute in mano degli stranieri ; il suo tempio è come [la casa d’] un uomo ignobile;8 Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile,
9 suoi preziosi arredi sono stati portati via; i suoi vecchi son stati trucidati per le piazze, i suoi giovani son caduti sotto la spada dei nemici.9 gli arredi della sua gloria sono stati portati via come preda,
sono stati trucidati i suoi bambini nelle piazze
e i fanciulli dalla spada nemica.
10 Qual nazione non si è impossessata nel suo regno, e non ha avuto parte delle sue spoglie?10 Quale popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
11 Tutta la sua bellezza è sparita ; da libera, è diventata schiava.11 Ogni ornamento le è stato strappato,
da padrona è diventata schiava.
12 Ecco che la nostra santità, la nostra bellezza, la nostra gloria son devastate, e contaminate dalle nazioni.12 Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate le nazioni.
13 A che dunque vivere ancora? ».13 Perché vivere ancora?».
14 E Matatia ed i figli suoi si strapparon le vesti, si coprirono di cinzii, e piansero a lungo.14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e fecero grande lutto.
15 Or giunsero messi del re Antioco, per obbligar quelli che si erano rifugiati nella città di Modin ad immolare, bruciare incensi, e rinnegate la legge di Dio.15 Ora i messaggeri del re, incaricati di costringere all’apostasia, vennero nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici.
16 Molti d’Israele acconsentirono, e fecero lega con loro; ma Matatia ed i suoi figli stettero saldi.16 Molti Israeliti andarono con loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte.
17 Dissero dunque a Matatia quelli ch’erano stati mandati, dal re Antioco: «In questa città sei tu il primo, più illustre e più grande, con una corona di figli e fratelli;17 I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: «Tu sei uomo autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli.
18 fatti dunque avanti per il primo, ed obbedisci al comando del re, com’han fatto tutte le nazioni e quelli di Giuda, e quelli che son rimasti in Gerusalemme; tu ed i tuoi figliuoli sarete tra gli amici del re, ed avrai in abbondanza oro ed argento e ricchi doni ».18 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».
19 Rispose Matatia, e disse a gran voce: « Anche se tutte le genti obbedissero al re Antioco, e tutti s'allontanassero dalla legge de' padri loro per fare secondo il comando di lui;19 Ma Mattatia rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste,
20 io ed i miei figli ed i miei fratelli obbediremo alla legge del padri nostri.20 io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell’alleanza dei nostri padri.
21 Ci guardi Iddio! Non è bene per noi rinnegare la legge ed i comandamenti di Dio.21 Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni.
22 Non daremo ascolto alle parole del re Antioco, e non trasgrediremo i comandamenti della legge nostra per sacrificare e seguire le vie degli stranieri ».22 Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra».
23 Aveva appena finito di parlare cosi, ed ecco un giudeo farsi avanti, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare agl' Idoli sull'ara posta in Modin secondo il comando del re.23 Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull’altare di Modin secondo il decreto del re.
24 Lo vide Matatia, e ne gemè, e si commossero le sue viscere, ed arse di zelo secondo il precetto della legge. Si fece addosso a quell'uomo, e l'uccise sull’ara;24 Ciò vedendo, Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull’altare;
25 uccise in quel pari tempo anche il messo del re Antioco che costringeva ai sacrifizii, e rovesciò l'altare,25 uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l’altare.
26 e zelò l'onor della legge, come aveva fatto Finees con Zamri figlio di Saloml.26 Egli agiva per zelo verso la legge, come aveva fatto Fineès con Zambrì, figlio di Salom.
27 Poi gridò Matatia a gran voce per la città, dicendo: « Chiunque ha zelo per la legge, e vuol mantener l'alleanza [con Dio], mi segua ».27 La voce di Mattatia tuonò nella città: «Chiunque ha zelo per la legge e vuole difendere l’alleanza mi segua!».
28 E fuggi egli ed i figli suoi per i monti, lasciando tutto quel che avevano in città.28 Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto possedevano.
29 Allora, molti che amavano la legge e la giustizia andarono nel deserto;29 Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero nel deserto, per stabilirvisi
30 e vi si stabilirono, essi, i loro figli, le mogli, ed i bestiami, per fuggire i mali che su loro si riversavano.30 con i loro figli, le loro mogli e il bestiame, perché si erano inaspriti i mali sopra di loro.
31 E fu annunziato al ministri del re, ed all'esercito che era in Gerusalemme città di David come alcuni uomini, dopo avere sprezzato il comando del re, si erano rifugiati nei nascondigli del deserto, e molti li avevan seguiti.31 Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano a Gerusalemme, nella Città di Davide, che laggiù, in luoghi nascosti del deserto, si erano raccolti uomini che avevano infranto l’editto del re.
32 Subito marciarono contro a loro, e si prepararono a dar loro battaglia, un giorno di sabato.32 Molti corsero a inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dare battaglia in giorno di sabato.
33 E dissero loro: « Volete resistere ancora? Uscite, e fate secondo l’ordine del re Antioco ed avrete salva la vita».33 Dicevano loro: «Ora basta! Uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita».
34 Ma quelli risposero: « Non usciremo, nè faremo la volontà del re violando il giorno di sabato ».34 Ma quelli risposero: «Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato».
35 Allora gli altri attaccaron battaglia assalendoli ;35 Quelli si precipitarono all’assalto contro di loro.
36 ma quelli non si difesero, e non scagliarono pure una pietra contro di loro, nè vollero chiudere gli aditi a' loro nascondigli,36 Ma essi non risposero loro, né lanciarono pietre, né ostruirono i nascondigli,
37 dlcendo: « Moriamo tutti nella nostra fedeltà, ed il cielo e la terra saran testimoni che ingiustamente ci avete fatti morire ».37 dichiarando: «Moriamo tutti nella nostra innocenza. Ci sono testimoni il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente».
38 Li assalirono dunque in giorno di sabato, e quelli morirono, essi, le mogli, i figli e gli animali, sino a mille persone.38 Così quelli si lanciarono contro di loro in battaglia di sabato, ed essi morirono con le mogli e i figli e il loro bestiame, in numero di circa mille persone.
39 Quando Matatia ed i suoi amici seppero ciò, li piansero molto,39 Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero grande pianto.
40 e si dissero uno all'altro: «Se tutti faremo come han fatto questi nostri fratelli, e non cl batteremo col pagani per difendere le nostre vite e le nostre leggi, quelli faran presto a sterminarci di sulla terra».40 Poi dissero tra loro: «Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, in breve ci faranno sparire dalla terra».
41 Perciò In quel giorno fecero questo patto: « Venga chiunque ad assalirai in giorno di sabato, e noi combatteremo con lui, e non morremo tutti come son morti i nostri fratelli nelle caverne ».41 Presero in quel giorno stesso questa decisione: «Combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli».
42 Allora ad essi s'aggiunse il partito degli Asidei, del forti in Israele, pronti a difesa della legge.42 Allora si unì a loro il gruppo degli Asidei, uomini di grande valore in Israele, tutti impegnati a difendere la legge;
43 E tutti quelli che fuggivano le ingruenti calamità s'uniron con loro, e ne accrebbero le forze.43 inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.
44 Messo Insieme un esercito, colpirono con ira i peccatori, e gl'iniqui con indignazione, e quelli che scamparono si salvarono con la fuga presso le genti.44 Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini perversi con furore; i restanti fuggirono tra i pagani per salvarsi.
45 E Matatia ed i suol amici andarono attorno, a distrugger le are,45 Mattatia, poi, e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari
46 a circoncidere i fanciulli non circoncisi, quanti ne trovarono ne' confini d'Israele, con gran fermezza ;46 e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d’Israele.
47 e perseguitavano i prepotenti, tutto riuscendo loro felicemente,47 Non diedero tregua ai superbi e l’impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;
48 riscattando la legge dalle mani del gentili e del re, e non lasciarono prosperare il peccatore.48 difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.
49 Poi, si avvicinò per Matatia il tempo di morire, e disse a' suoi figli: « Ora, prevale la superbia, ed è tempo di castigo, di ruina, di collera e d'indignazione.49 Intanto si avvicinava per Mattatia l’ora della morte ed egli disse ai figli: «Ora dominano superbia e ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell’ira rabbiosa.
50 Perciò, figliuoli, siate zelanti della legge, date la vita per l’alleanza de’ padri vostri [con Dio] ;50 Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l’alleanza dei nostri padri.
51 ricordate le opere che i padri vostri fecero a' loro tempi, e ne ricaverete gran gloria, e fama eterna.51 Ricordate le gesta compiute dai padri ai loro tempi e traetene gloria insigne e nome eterno.
52 Abramo, nella sua gran prova, non si mostrò egli fedele, e gli fu ciò imputato a giustizia?52 Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e ciò non gli fu accreditato a giustizia?
53 Giuseppe, nel tempo della sua angoscia, serbò fede ai comandamenti, e divenne signore dell'Egitto.53 Giuseppe nell’ora dell’oppressione osservò il precetto e divenne signore dell’Egitto.
54 Finees nostro padre, per aver zelato l’onore di Dio, ebbe per patto il sacerdozio perpetuo.54 Fineès, nostro padre, per lo zelo dimostrato conseguì l’alleanza del sacerdozio perenne.
55 Giosuè, adempiendo l’ordine [di Dio] fu fatto condottiero d'Israele.55 Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.
56 Caleb, attestando il vero dinanzi all’assemblea, ricevè in premio un’eredità.56 Caleb, testimoniando nell’assemblea, ebbe in sorte parte del nostro paese.
57 Davide per la sua pietà, s’acquistò un trono nel secoli.57 Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre.
58 Elia, zelante dell’onor della legge, fu accolto in cielo.58 Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo.
59 Anania, Azaria e Misael, fedeli, furon liberati di tra le fiamme.59 Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.
60 Daniele, per la sua rettitudine, fu liberato dalle zanne dei leoni.60 Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni.
61 E così ripensate, generazione per generazione, [e vedrete] che tutti quelli che sperano in Dio non vengon mal meno.61 Così, di seguito, considerate di generazione in generazione: quanti hanno fiducia in lui non soccombono.
62 E non temete le parole d’un uomo peccatore, poiché la sua gloria non è che sterco e putredine;62 Non abbiate paura delle parole del perverso, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi;
63 oggi è esaltato, e domani più non si trova, perchè sarà ritornato in polvere, ed i suoi pensieri andranno dispersi.63 oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla polvere e i suoi progetti falliscono.
64 Voi dunque, figliuoli, state forti, ed agite virilmente a prò della legge, perchè per essa voi diverrete gloriosi.64 Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in essa sarete glorificati.
65 Ed ecco, io so che Simone vostro fratello è uomo di senno; ascoltatelo sempre, e vi farà da padre.65 Ecco qui vostro fratello Simone; io so che è un uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre.
66 Giuda Maccabeo poi, forte e valente sino da giovane, sia capo del vostro esercito, e condurrà egli il popolo alla guerra.66 Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i popoli.
67 Chiamate a seguirvi tutti gli osservanti della legge; fate vendetta del vostro popolo,67 Radunate, dunque, intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo;
68 date ai Gentili quel che si meritano, e state attenti a’ precetti della legge ».68 rendete il meritato castigo ai pagani e attenetevi all’ordinamento della legge».
69 Indi li benedisse, e poi andò a riunirsi co’ padri suoi.69 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri.
70 Morì l’anno centoquarantasei, e dai suoi figli fu deposto sul sepolcro dei padri suoi in Modin, e tutto Israele lo pianse amaramente.70 Morì nell’anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri a Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.