Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - In quel tempo rifulse Matatia, figlio di Giovanni figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Joarib da Gerusalemme. Egli dimorava sul monte di Modin,1 In quei giorni Mattatia figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin.
2 ed aveva cinque figli: Giovanni, detto Gaddis;2 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddi,
3 Simone, detto Tasi ;3 Simeone chiamato Tassi,
4 Giuda, detto Maccabeo;4 Giuda chiamato Maccabeo,
5 Eleazaro detto Abaron; e Gionata, detto Affus.5 Eleàzaro chiamato Auaran, Giònata chiamato Affus.
6 Essi vedevano il male che veniva fatto nel popolo di Giuda ed in Gerusalemme.6 Viste le empietà che si commettevano in Giuda e Gerusalemme,
7 E disse Matatia: « Me misero! Dovevo io nascere per vedere l’afflizione del popolo mio, e l’abiezione della città santa ed assistervi [senza far niente], mentre vien data in mano a’ nemici?7 disse: "Ohimè! perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo sedere qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario in mano agli stranieri?

8 Le cose sante son cadute in mano degli stranieri ; il suo tempio è come [la casa d’] un uomo ignobile;8 Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile,
9 suoi preziosi arredi sono stati portati via; i suoi vecchi son stati trucidati per le piazze, i suoi giovani son caduti sotto la spada dei nemici.9 gli ornamenti della sua gloria sono stati portati
via come preda,
sono stati sgozzati i suoi bambini nelle piazze
e i giovinetti dalla spada nemica.
10 Qual nazione non si è impossessata nel suo regno, e non ha avuto parte delle sue spoglie?10 Qual popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
11 Tutta la sua bellezza è sparita ; da libera, è diventata schiava.11 Ogni ornamento le è stato strappato,
da padrona è diventata schiava.
12 Ecco che la nostra santità, la nostra bellezza, la nostra gloria son devastate, e contaminate dalle nazioni.12 Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate i pagani.
13 A che dunque vivere ancora? ».13 Perché vivere ancora?".

14 E Matatia ed i figli suoi si strapparon le vesti, si coprirono di cinzii, e piansero a lungo.14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e si misero in grande lutto.
15 Or giunsero messi del re Antioco, per obbligar quelli che si erano rifugiati nella città di Modin ad immolare, bruciare incensi, e rinnegate la legge di Dio.15 Ora vennero nella città di Modin i messaggeri del re, incaricati di costringere all'apostasia e a far sacrificare.
16 Molti d’Israele acconsentirono, e fecero lega con loro; ma Matatia ed i suoi figli stettero saldi.16 Molti Israeliti andarono da loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte.
17 Dissero dunque a Matatia quelli ch’erano stati mandati, dal re Antioco: «In questa città sei tu il primo, più illustre e più grande, con una corona di figli e fratelli;17 I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: "Tu sei uomo autorevole e stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli;
18 fatti dunque avanti per il primo, ed obbedisci al comando del re, com’han fatto tutte le nazioni e quelli di Giuda, e quelli che son rimasti in Gerusalemme; tu ed i tuoi figliuoli sarete tra gli amici del re, ed avrai in abbondanza oro ed argento e ricchi doni ».18 su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti in Gerusalemme; così passerai tu e i tuoi figli nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità".
19 Rispose Matatia, e disse a gran voce: « Anche se tutte le genti obbedissero al re Antioco, e tutti s'allontanassero dalla legge de' padri loro per fare secondo il comando di lui;19 Ma Mattatia rispose a gran voce: "Anche se tutti i popoli nei domini del re lo ascolteranno e ognuno si staccherà dal culto dei suoi padri e vorranno tutti aderire alle sue richieste,
20 io ed i miei figli ed i miei fratelli obbediremo alla legge del padri nostri.20 io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri padri;
21 Ci guardi Iddio! Non è bene per noi rinnegare la legge ed i comandamenti di Dio.21 ci guardi il Signore dall'abbandonare la legge e le tradizioni;
22 Non daremo ascolto alle parole del re Antioco, e non trasgrediremo i comandamenti della legge nostra per sacrificare e seguire le vie degli stranieri ».22 non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra".
23 Aveva appena finito di parlare cosi, ed ecco un giudeo farsi avanti, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare agl' Idoli sull'ara posta in Modin secondo il comando del re.23 Terminate queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare in Modin secondo il decreto del re.
24 Lo vide Matatia, e ne gemè, e si commossero le sue viscere, ed arse di zelo secondo il precetto della legge. Si fece addosso a quell'uomo, e l'uccise sull’ara;24 Ciò vedendo Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere ed egli ribollì di giusto sdegno. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull'altare;
25 uccise in quel pari tempo anche il messo del re Antioco che costringeva ai sacrifizii, e rovesciò l'altare,25 uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l'altare.
26 e zelò l'onor della legge, come aveva fatto Finees con Zamri figlio di Saloml.26 Egli agiva per zelo verso la legge come aveva fatto Pincas con Zambri figlio di Salom.
27 Poi gridò Matatia a gran voce per la città, dicendo: « Chiunque ha zelo per la legge, e vuol mantener l'alleanza [con Dio], mi segua ».27 La voce di Mattatia tuonò nella città: "Chiunque ha zelo per la legge e vuol difendere l'alleanza mi segua!".
28 E fuggi egli ed i figli suoi per i monti, lasciando tutto quel che avevano in città.28 Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto avevano.
29 Allora, molti che amavano la legge e la giustizia andarono nel deserto;29 Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero per dimorare nel deserto
30 e vi si stabilirono, essi, i loro figli, le mogli, ed i bestiami, per fuggire i mali che su loro si riversavano.30 con i loro figli, le loro mogli e i greggi, perché si erano addensati i mali sopra di essi.
31 E fu annunziato al ministri del re, ed all'esercito che era in Gerusalemme città di David come alcuni uomini, dopo avere sprezzato il comando del re, si erano rifugiati nei nascondigli del deserto, e molti li avevan seguiti.31 Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano in Gerusalemme, nella città di Davide, che si erano raccolti laggiù in luoghi nascosti del deserto uomini che avevano stracciato l'editto del re.
32 Subito marciarono contro a loro, e si prepararono a dar loro battaglia, un giorno di sabato.32 Molti corsero ad inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dar battaglia in giorno di sabato.
33 E dissero loro: « Volete resistere ancora? Uscite, e fate secondo l’ordine del re Antioco ed avrete salva la vita».33 Dicevano loro: "Basta ormai; uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita".
34 Ma quelli risposero: « Non usciremo, nè faremo la volontà del re violando il giorno di sabato ».34 Ma quelli risposero: "Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato".
35 Allora gli altri attaccaron battaglia assalendoli ;35 Quelli si precipitarono all'assalto contro di loro.
36 ma quelli non si difesero, e non scagliarono pure una pietra contro di loro, nè vollero chiudere gli aditi a' loro nascondigli,36 Ma essi non risposero, né lanciarono pietra, né ostruirono i nascondigli,
37 dlcendo: « Moriamo tutti nella nostra fedeltà, ed il cielo e la terra saran testimoni che ingiustamente ci avete fatti morire ».37 protestando: "Moriamo tutti nella nostra innocenza. Testimoniano per noi il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente".
38 Li assalirono dunque in giorno di sabato, e quelli morirono, essi, le mogli, i figli e gli animali, sino a mille persone.38 Così quelli mossero contro di loro a battaglia di sabato: essi morirono con le mogli e i figli e i loro greggi, in numero di circa mille persone.
39 Quando Matatia ed i suoi amici seppero ciò, li piansero molto,39 Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero gran pianto.
40 e si dissero uno all'altro: «Se tutti faremo come han fatto questi nostri fratelli, e non cl batteremo col pagani per difendere le nostre vite e le nostre leggi, quelli faran presto a sterminarci di sulla terra».40 Poi dissero tra di loro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, ci faranno sparire in breve dalla terra".
41 Perciò In quel giorno fecero questo patto: « Venga chiunque ad assalirai in giorno di sabato, e noi combatteremo con lui, e non morremo tutti come son morti i nostri fratelli nelle caverne ».41 Presero in quel giorno questa decisione: "Noi combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".
42 Allora ad essi s'aggiunse il partito degli Asidei, del forti in Israele, pronti a difesa della legge.42 In quel tempo si unì con loro un gruppo degli Asidei, i forti d'Israele, e quanti volevano mettersi a disposizione della legge;
43 E tutti quelli che fuggivano le ingruenti calamità s'uniron con loro, e ne accrebbero le forze.43 inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.
44 Messo Insieme un esercito, colpirono con ira i peccatori, e gl'iniqui con indignazione, e quelli che scamparono si salvarono con la fuga presso le genti.44 Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini empi con furore; gli scampati fuggirono tra i pagani per salvarsi.
45 E Matatia ed i suol amici andarono attorno, a distrugger le are,45 Mattatia poi e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari
46 a circoncidere i fanciulli non circoncisi, quanti ne trovarono ne' confini d'Israele, con gran fermezza ;46 e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d'Israele;
47 e perseguitavano i prepotenti, tutto riuscendo loro felicemente,47 non diedero tregua agli orgogliosi e l'impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;
48 riscattando la legge dalle mani del gentili e del re, e non lasciarono prosperare il peccatore.48 difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.
49 Poi, si avvicinò per Matatia il tempo di morire, e disse a' suoi figli: « Ora, prevale la superbia, ed è tempo di castigo, di ruina, di collera e d'indignazione.49 Intanto si avvicinava per Mattatia l'ora della morte ed egli disse ai figli: "Ora domina la superbia e l'ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell'ira rabbiosa.
50 Perciò, figliuoli, siate zelanti della legge, date la vita per l’alleanza de’ padri vostri [con Dio] ;50 Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l'alleanza dei nostri padri.
51 ricordate le opere che i padri vostri fecero a' loro tempi, e ne ricaverete gran gloria, e fama eterna.51 Ricordate le gesta compiute dai nostri padri ai loro tempi e ne trarrete gloria insigne e nome eterno.
52 Abramo, nella sua gran prova, non si mostrò egli fedele, e gli fu ciò imputato a giustizia?52 Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e non gli fu ciò accreditato a giustizia?
53 Giuseppe, nel tempo della sua angoscia, serbò fede ai comandamenti, e divenne signore dell'Egitto.53 Giuseppe nell'ora dell'oppressione osservò il precetto e divenne signore dell'Egitto.
54 Finees nostro padre, per aver zelato l’onore di Dio, ebbe per patto il sacerdozio perpetuo.54 Pincas nostro padre per lo zelo dimostrato conseguì l'alleanza del sacerdozio perenne.
55 Giosuè, adempiendo l’ordine [di Dio] fu fatto condottiero d'Israele.55 Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.
56 Caleb, attestando il vero dinanzi all’assemblea, ricevè in premio un’eredità.56 Caleb, testimoniando nell'adunanza, ebbe in sorte parte del nostro paese.
57 Davide per la sua pietà, s’acquistò un trono nel secoli.57 Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre.
58 Elia, zelante dell’onor della legge, fu accolto in cielo.58 Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo.
59 Anania, Azaria e Misael, fedeli, furon liberati di tra le fiamme.59 Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.
60 Daniele, per la sua rettitudine, fu liberato dalle zanne dei leoni.60 Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni.
61 E così ripensate, generazione per generazione, [e vedrete] che tutti quelli che sperano in Dio non vengon mal meno.61 Così, di seguito, considerate di generazione in generazione che quanti hanno fiducia in lui non soccombono.
62 E non temete le parole d’un uomo peccatore, poiché la sua gloria non è che sterco e putredine;62 Non abbiate paura delle parole dell'empio, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi;
63 oggi è esaltato, e domani più non si trova, perchè sarà ritornato in polvere, ed i suoi pensieri andranno dispersi.63 oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla sua polvere e i suoi calcoli falliscono.
64 Voi dunque, figliuoli, state forti, ed agite virilmente a prò della legge, perchè per essa voi diverrete gloriosi.64 Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in questa sarete glorificati.
65 Ed ecco, io so che Simone vostro fratello è uomo di senno; ascoltatelo sempre, e vi farà da padre.65 Ecco qui vostro fratello Simone, che io so uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre.
66 Giuda Maccabeo poi, forte e valente sino da giovane, sia capo del vostro esercito, e condurrà egli il popolo alla guerra.66 Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i pagani.
67 Chiamate a seguirvi tutti gli osservanti della legge; fate vendetta del vostro popolo,67 Voi, dunque, radunate intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo;
68 date ai Gentili quel che si meritano, e state attenti a’ precetti della legge ».68 rendete il meritato castigo ai pagani e applicatevi all'ordinamento della legge".
69 Indi li benedisse, e poi andò a riunirsi co’ padri suoi.69 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri.
70 Morì l’anno centoquarantasei, e dai suoi figli fu deposto sul sepolcro dei padri suoi in Modin, e tutto Israele lo pianse amaramente.70 Morì nell'anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri in Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.