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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 34


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Josia aveva otto anni quando cominciò a regnare e regnò trentun anno in Gerusalemme.1 Giosia aveva otto anni quan­do cominciò a regnare, e regnò trentun anno in Gerusalemme.
2 Egli fece ciò ch'era bene al cospetto del Signore e camminò nelle vie di Davide, suo padre, senza piegare nè a destra nè a sinistra.2 Egli fece ciò che era retto nel cospetto del Signore, e camminò nelle vie di David suo padre, senza piegare nè a destra nè a sinistra.
3 L'ottavo anno del suo regno, essendo ancora fanciullo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre e nell'anno dodicesimo da quando aveva cominciato a regnare, purificò Giuda e Gerusalemme dai luoghi eccelsi, dai boschi, dai simulacri e dalle statue.3 L'anno ottavo del suo regno, egli, tutt'or giovanetto, cominciò a cercare il Dio del suo padre David, e l'anno duodecimo da quando aveva cominciato a regnare, purificò Giuda e Gerusa­lemme dagli alti luoghi, dai boschetti, dai simulacri e dalle statue.
4 Distrussero in sua presenza gli altari dei Baalim e demolirono i simulacri, che vi erano stati collocati; recise parimenti i boschi sacri e ridusse a pezzi le statue e ne sparse i frammenti sopra i sepolcri di quelli, che erano soliti fare ad essi delle immolazioni;4 In sua presenza furon distrutti gli altari di Baal e spezzati i simulacri che vi eran sopra. Inoltre egli abbattè e stritolò i boschetti e le sculture, e ne disperse i frammenti sopra i sepolcri di quelli che avean loro offerto sacrifizi.
5 bruciò inoltre le ossa dei sacerdoti sugli altari degli idoli e purificò Giuda e Gerusalemme.5 Egli bruciò le ossa dei sacerdoti sopra gli altari degli idoli, e purificò Giuda e Gerusalemme.
6 Anche nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e di Neftali, abbattè ogni cosa,6 Anche nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e di Nettali rovesciò ogni cosa,
7 e solamente dopo aver devastato gli altari e i boschi sacri e aver fatto a pezzi le statue e demolito in tutta la terra d'Israele i santuari, fece ritorno a Gerusalemme.7 e dopo avervi abbattuti gli altari e i boschetti, e frantumate le sculture, e demoliti tutti i templi in tutta la terra d'Israele, se ne tornò a Gerusa­lemme.
8 Nell'anno decimottavo del suo regno, purificato ormai il paese e il tempio del Signore, mandò Safan, figlio di Eselia e Maasia, principe della città e Joa, figlio di Joacaz scriba, per restaurare la casa del Signore Dio suo.8 L'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio del Signore, mandò Safan figlio d'Eselia, Maasia principe della città e Ioha figlio di Ioacaz, segretario, a re­staurare la casa del Signore Dio suo.
9 Vennero costoro da Elcia sommo sacerdote e ricevuto da lui il danaro che era stato portato nella casa del Signore e che avevano raccolto i leviti e i portieri da Manasse, da Efraim e da tutto ciò che restava d'Israele, e da tutto Giuda e da Beniamino, e dagli abitanti di Gerusalemme,9 Essi andarono dal sommo sacerdote Elcia, e, ricevuto da lui il danaro che era stato portato nella casa del Signore e che i leviti e i portinai avevan raccolto da Manasse, da Efraim, da tutto il resto d'Israele, e anche da Giuda e da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme,
10 lo consegnarono nelle mani di quelli che sovrastavano agli operai nella casa del Signore, per restaurare il tempio e riparare quelle parti che andavano in rovina.10 lo diedero nelle mani di quelli che presiedevano agli operai nella casa del Signore, per restaurare il tempio e riparare tutto quello che aveva bisogno di riparazione.
11 Costoro poi lo diedero agli artigiani e ai muratori, affinchè comprassero pietre dalle cave e legname per le connettiture dell'edificio e la travatura delle case che erano state distrutte dai re di Giuda.11 E questi lo diedero agli artigiani e ai muratori per comprar pietre da squadrare e legnami per le connettiture dell'edificio e per la travatura delle case che i re di Giuda avevan distrutte.
12 Costoro agirono con grande probità. I sopraintendenti alle opere erano Jaat e Abdia della stirpe di Merari; Zaccaria e Mosollam dei figli di Caat, i quali sollecitavano il lavoro ed erano leviti periti nel sonare istrumenti.12 Essi eseguivano tutto con fedeltà. Sopraintendenti degli operai erano Iahat e Abdia dei figli di Merari, Zaccaria e Mosollam dei figli di Caat: quelli che sol­lecitavano il lavoro, eran tutti i leviti che sapevano sonare strumenti.
13 Gli scribi e i maestri dei leviti portieri sovraintendevano a quelli addetti a portare i pesi per gli usi diversi.13 Invece sopra quelli che portavano i pesi per i vari bisogni invigilavano scribi e maestri portinai presi tra i leviti. Il libro della legge vien trovato nel tempio
14 Mentre estraeva il denaro che era stato offerto nel tempio del Signore il sommo sacerdote Elcia trovò il libro della Legge del Signore, data per mezzo di Mosè.14 Or mentre si traeva fuori il danaro che era stato portato nel tempio del Signore, Elcia sommo sacerdote trovò il libro della legge del Signore data per mezzo di Mosè,
15 E disse allo scriba Safan: «Ho trovato il libro della Legge nella casa del Signore», e glielo consegnò.15 e disse a Safan segretario: « Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge ». E glielo diede.
16 Questi portò il volume al re e gli disse: «Tutto quello che hai comandato ai tuoi servi, vien eseguito.16 Safan portò il libro al re, e gli fece la sua relazione, dicendo: « I tuoi servi van compiendo tutto quello di cui li hai incaricati:
17 Il danaro che si trovò nella casa del Signore è stato raccolto e consegnato ai capi degli artigiani e de' vari operai.17 essi han fuso l'argento trovato nella casa del Signore e lo han dato ai sopraintendenti degli artefici e di quelli che fanno i diversi lavori.
18 Inoltre il sacerdote Elcia mi ha consegnato questo libro». Safan si mise a leggere il libro alla presenza del re,18 Di più il sommo sacerdote Elcia m'ha dato questo libro ». Lo lesse poi in presenza del re,
19 e questi avendo udito le parole della Legge, si stracciò le vesti,19 il quale, udite che ebbe le parole della legge, stracciò le sue vesti,
20 e comandò ad Elcia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, allo stesso Safan scriba e ad Asaa ministro del re, dicendo:20 e diede ad Elcia; ad Ahicam figlio di Safan, ad Abdon figlio di Mica, al segretario Safan e ad Asa ministro del re, quest'ordine:
21 «Andate a pregare il Signore per me e per tutto ciò che rimase ancora di Israele e di Giuda, a proposito di ciò che è contenuto nel libro che è stato trovato, poichè una grande collera del Signore si è diffusa sopra di noi, per il fatto che i padri nostri non han custodite le parole del Signore e non han fatto tutto ciò che è stato scritto in questo volume».21 « Andate a pregare il Signore per me e per i resti d'Israele e di Giuda, intorno a tutte le parole di questo libro che fu trovato: già il furor grande del Signore s'è versato sopra di noi, perchè i padri nostri non diedero ascolto alle parole del Signore, nè misero in pratica tutto quello che sta scritto in questo libro ».
22 Elcia, e quelli che dal re erano stati mandati insieme con lui, se ne andarono dalla profetessa Olda, moglie di Sellum, figlio di Tecuat, figlio di Asra, custode delle vesti, la quale abitava in Gerusalemme nell'altro quartiere e le parlarono, e le narrarono le cose che si son dette.22 Allora Elcia e quelli che erano stati mandati dal re andarono dalla profetessa Olda, moglie di Sellum figlio di Tecuat, figlio di Asra custode delle vesti, la quale abitava in Gerusalemme, nella Seconda, e le riferirono le parole sopra riportate.
23 Ella rispose loro: «Questo dice il Signore Dio d'Israele: - Dite all'uomo, che vi ha mandato a me:23 Essa rispose loro: « Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Dite all'uomo che vi ha mandati a me:
24 "Queste cose dice il Signore: Io farò venire ogni sorta di mali sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti e tutte le maledizioni che sono scritte in questo libro che fu letto innanzi al re di Giuda,24 Queste cose dice il Signore: Ecco, io farò venire delle sciagure sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti, e tutte le maledizioni scritte in quel libro che hanno letto dinanzi al re di Giuda;
25 poichè hanno abbandonato me e hanno sacrificato a divinità straniere per provocarmi allo sdegno con tutte le opere delle loro mani, perciò il mio furore pioverà sopra questo luogo e non cesserà".25 perchè essi m'hanno abbandonato ed han sacrificato a dèi stranieri, per provocarmi ad ira con tutte le opere delle loro mani: per questo il mio furore si verserà sopra questo luogo, e non si placherà.
26 Al re di Giuda, poi che vi ha mandato, per consultare il Signore parlerete così: "Il Signore Dio d'Israele dice queste cose: Perchè tu hai ascoltato le parole di questo libro,26 Ma al re di Giuda che vi ha mandati per scongiurare il Signore direte così: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Perchè tu hai ascoltate le parole di questo libro,
27 e il tuo cuore si commosse, e ti sei umiliato al cospetto di Dio a cagione di ciò che è detto contro questo luogo e contro gli abitanti di Gerusalemme, e hai avuto rispetto della mia faccia e hai stracciato le tue vesti e hai pianto al mio cospetto, anch'io ti ho esaudito, dice il Signore,27 e il tuo cuore si è commosso, e ti sei umiliato nel cospetto di Dio, nel sentir ciò che è stato detto contro questo luogo e gli abitanti di Gerusa­lemme, perchè ti sei davanti a me umiliato, hai stracciate le tue vesti ed hai pianto nel mio cospetto, anch'io t'ho esaudito, dice il Signore.
28 e perciò io ti riunirò a' tuoi padri e sarai portato al tuo sepolcro in pace e non vedranno i tuoi occhi tutto il male, che io farò venire sopra questo luogo, e sopra i suoi abitanti" -». Fu riferito al re quello che essa aveva detto,28 Ecco io ti riunirò ai tuoi padri: sarai portato al tuo sepolcro in pace, e i tuoi occhi non vedranno tutti i mali che io farò venire sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti ». E quelli riferiron al re tutto quel­lo che essa aveva detto.
29 ed egli avendo convocato tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme,29 Allora il re, convocati tutti gli anziani di Giuda e di Gerusa­lemme,
30 salì alla casa del Signore insieme a tutti gli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme, ai sacerdoti e ai leviti, e a tutto il popolo dal più piccolo, al più grande; e facendosi sentire da tutti nella casa del Signore, il re lesse tutte le parole del libro.30 salì alla casa del Signore con tutti gli abitanti di Gerusalemme i sacerdoti i leviti e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande. Nella casa del Signore, in mezzo all'attenzione di tutti, il re lesse tutte le parole del libro,
31 Poi stando in piedi sul palco fece un patto dinanzi al Signore, obbligandosi a camminare dietro a lui, a custodirne i precetti e le testimonianze, e le leggi con tutto il suo cuore, e con tutta l'anima sua, e di fare, quanto è scritto nel libro che era stato letto.31 e, stando in piedi sulla sua tribuna, fece dinanzi al Signore il patto di camminare dietro a lui, di osservare i suoi precetti, le sue leggi, le sue ordinazioni, con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e di far quel che era scritto nel libro che aveva letto.
32 Obbligò pure a ciò con giuramento, quanti erano in Gerusalemme e in Beniamino; e gli abitanti di Gerusalemme si attennero al patto del Signore Iddio de' padri loro.32 Fece giurare ciò a tutti quelli che si trovavano a Gerusalemme e in Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme fecero secondo il patto del Signore Dio dei loro padri.
33 Josia adunque levò tutte le abominazioni da tutte le regioni dei figli d'Israele, e indusse tutti quelli che erano rimasti in Israele a servire al Signore Iddio loro.33 Giosia allora tolse via da tutto il paese dei figli d'Israele tutte le abbominazioni, e fece sì che tutti quelli che restavano in Israele servissero al Signore Dio loro. Durante tutta la sua vita essi non si rivolsero indietro dal Si­gnore Dio dei loro padri.