Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 3


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Salomone cominciò quindi a costruire la casa del Signore in Gerusalemme, sul monte Moria, mostrato già a Davide suo padre, nel luogo preparato dallo stesso Davide nell'aia di Ornan il Jebuseo.1 Et cœpit Salomon ædificare domum Domini in Jerusalem in monte Moria, qui demonstratus fuerat David patri ejus, in loco quem paraverat David in area Ornan Jebusæi.
2 Cominciò la costruzione nel secondo mese del quarto anno del suo regno.2 Cœpit autem ædificare mense secundo, anno quarto regni sui.
3 Ora queste sono le fondamenta, gettate da Salomone per costruire la casa del Signore: la lunghezza era di sessanta cubiti, dell'antica misura, e la larghezza, di venti cubiti.3 Et hæc sunt fundamenta quæ jecit Salomon, ut ædificaret domum Dei : longitudinis cubitos in mensura prima sexaginta, latitudinis cubitos viginti.
4 Il portico poi sul davanti, che si estendeva in lunghezza pari alla larghezza della casa, era di venti cubiti: mentre l'altezza era di centoventi cubiti. La fece poi indorare internamente con oro purissimo.4 Porticum vero ante frontem, quæ tendebatur in longum juxta mensuram latitudinis domus, cubitorum viginti : porro altitudo centum viginti cubitorum erat : et deauravit eam intrinsecus auro mundissimo.
5 Rivestì la casa maggiore di tavole di legno di abete e vi applicò dovunque lamine di oro puro e scolpì in essa delle palme e delle catenelle intrecciantesi le une alle altre.5 Domum quoque majorem texit tabulis ligneis abiegnis, et laminas auri obrizi affixit per totum : sculpsitque in ea palmas, et quasi catenulas se invicem complectentes.
6 Il pavimento del tempio fu poi lastricato di marmo preziosissimo di grande bellezza;6 Stravit quoque pavimentum templi pretiosissimo marmore, decore multo.
7 e finissimo era l'oro ridotto in lamina, col quale coprì la casa e le sue travature, le imposte, le pareti e le porte; inoltre sulle pareti fece intagliare dei cherubini.7 Porro aurum erat probatissimum, de cujus laminis texit domum, et trabes ejus, et postes, et parietes, et ostia : et cælavit cherubim in parietibus.
8 Fece poi anche la casa del Santo dei Santi, la cui lunghezza era uguale alla larghezza della casa, cioè di venti cubiti; la larghezza era parimenti di venti cubiti; e la coprì di lamine d'oro, che pesavano quasi seicento talenti.8 Fecit quoque domum Sancti sanctorum : longitudinem juxta latitudinem domus cubitorum viginti : et latitudinem similiter viginti cubitorum : et laminis aureis texit eam, quasi talentis sexcentis.
9 Fece d'oro anche i chiodi, cosicchè ciascun chiodo costava cinquanta sicli. Rivestì pure d'oro le stanze superiori.9 Sed et clavos fecit aureos, ita ut singuli clavi siclos quinquagenos appenderent : cœnacula quoque texit auro.
10 Fece parimenti nella casa del Santo dei Santi due statue, rappresentanti i cherubini, e le coprì d'oro.10 Fecit etiam in domo Sancti sanctorum cherubim duos, opere statuario : et texit eos auro.
11 Le ali dei cherubini si estendevano per venti cubiti, in modo che un'ala, lunga cinque cubiti, toccava la parete della casa e l'altra ala, pure di cinque cubiti, toccava l'ala dell'altro cherubino.11 Alæ cherubim viginti cubitis extendebantur, ita ut una ala haberet cubitos quinque et tangeret parietem domus : et altera quinque cubitos habens, alam tangeret alterius cherub.
12 Parimenti l'ala dell'altro cherubino di cinque cubiti toccava l'altra parete e la seconda ala pure di cinque cubiti toccava l'ala dell'altro cherubino.12 Similiter cherub alterius ala, quinque habebat cubitos, et tangebat parietem : et ala ejus altera quinque cubitorum, alam cherub alterius contingebat.
13 Le ali quindi di ambedue i cherubini erano estese e raggiungevano i venti cubiti; ed essi se ne stavano ritti in piedi e le loro facce erano volte verso l'esterno della casa.13 Igitur alæ utriusque cherubim expansæ erant et extendebantur per cubitos viginti : ipsi autem stabant erectis pedibus, et facies eorum erant versæ ad exteriorem domum.
14 Fece anche un velo di giacinto, di porpora, di scarlatto e di bisso e vi fece intessere dei cherubini.14 Fecit quoque velum ex hyacintho, purpura, cocco, et bysso : et intexuit ei cherubim.
15 Anche dinanzi alle porte del tempio eranvi due colonne, che misuravano trentacinque cubiti di altezza e i cui capitelli misuravano cinque cubiti.15 Ante fores etiam templi duas columnas, quæ triginta et quinque cubitos habebant altitudinis : porro capita earum, quinque cubitorum.
16 Fece anche delle catenelle come quelle del Santuario e le sovrappose ai capitelli delle colonne, insieme a cento melagrane, interposte fra le catenelle;16 Necnon et quasi catenulas in oraculo, et superposuit eas capitibus columnarum : malogranata etiam centum, quæ catenulis interposuit.
17 e collocò queste colonne nel vestibolo del tempio, una a destra e l'altra a sinistra, chiamando Jachin quella di destra, e Booz quella di sinistra.17 Ipsas quoque columnas posuit in vestibulo templi, unam a dextris, et alteram a sinistris : eam quæ a dextris erat, vocavit Jachin : et quæ ad lævam, Booz.