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Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Joas aveva sette anni quando incominciò a regnare e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre aveva nome Sebia di Bersabee.1 Quando Ioas divenne re aveva sette anni; regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibia.
2 Egli operò bene al cospetto del Signore durante la vita del sacerdote Joiada.2 Ioas fece ciò che è retto agli occhi del Signore finché visse il sacerdote Ioiadà.
3 Joiada gli fece prendere due mogli, dalle quali generò figli e figlie.3 Ioiadà gli diede due mogli ed egli generò figli e figlie.
4 Dopo ciò piacque a Joas di riparare la casa del Signore;4 In seguito, Ioas decise di restaurare il tempio.
5 e riuniti i sacerdoti e i leviti, disse loro: «Andatevene tra le città di Giuda e raccogliete da tutto Israele danaro per riparare ogni anno il tempio di Dio vostro, e fate ciò con sollecitudine»; ma i leviti non se ne diedero molto pensiero.5 Radunò i sacerdoti e i leviti e disse loro: "Andate nelle città di Giuda e raccogliete ogni anno da tutti gli Israeliti denaro per restaurare il tempio del vostro Dio. Cercate di sollecitare il lavoro". Ma i leviti non mostrarono nessuna fretta.
6 Allora il re chiamò Joiada sommo sacerdote, e gli disse: «Perchè non ti sei dato pensiero d'indurre i leviti a portare da Giuda e da Gerusalemme il denaro che, secondo l'ordine dato da Mosè servo del Signore, tutta la moltitudine d'Israele deve offrire per il tabernacolo dell'alleanza?6 Allora il re convocò Ioiadà loro capo e gli disse: "Perché non hai richiesto dai leviti che portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa prescritta da Mosè servo del Signore e fissata dall'assemblea di Israele per la tenda della testimonianza?
7 Poichè Atalia, donna assai empia, e i figli suoi hanno distrutto la casa di Dio, e con tutte le cose che erano state consacrate nel tempio del Signore, hanno ornato il tempio dei Baalim».7 L'empia Atalia, infatti, e i suoi adepti hanno dilapidato il tempio di Dio; perfino tutte le cose consacrate del tempio hanno adoperato per i Baal".
8 Comandò quindi il re che si fabbricasse una cassa e si mettesse presso la porta al di fuori della casa del Signore,8 Per ordine del re fecero una cassa, che posero davanti alla porta del tempio.
9 e fu intimato in Gerusalemme che ciascuno portasse il tributo imposto da Mosè, servo di Dio, nel deserto a tutto Israele.9 Quindi fecero un proclama in Giuda e in Gerusalemme perché si portasse al Signore la tassa imposta da Mosè servo di Dio a Israele nel deserto.
10 Tutti i principi e tutto il popolo se ne rallegrarono ed entrati portarono [il denaro] nella cassa del Signore, e ne misero tanto che essa fu riempita.10 Tutti i capi e tutto il popolo si rallegrarono e portarono il denaro che misero nella cassa fino a riempirla.
11 Quando era tempo di portare la cassa dinanzi al re per mano dei leviti (i quali vedevano che il denaro era in gran quantità) entrava lo scriba del re in compagnia di quello che era stato designato dal sommo sacerdote, e vuotata la cassa di tutto il danaro, la riportavano di nuovo al suo luogo; così facevano ogni giorno, e raccolsero una quantità sterminata di denaro.11 Quando la cassa veniva portata per l'ispezione reale affidata ai leviti ed essi vedevano che c'era molto denaro, allora veniva lo scriba del re e l'ispettore nominato dal sommo sacerdote, vuotavano la cassa, quindi la prendevano e la ricollocavano al suo posto. Facevano così ogni giorno e così misero insieme molto denaro.
12 Il re e Joiada consegnarono allora questo denaro a quelli che erano stati incaricati dei lavori della casa del Signore, i quali con esso ingaggiarono scalpellini e artigiani per le diverse opere per restaurare la casa del Signore, come fabbri ferrai, e lavoratori di bronzo, affinchè riparassero ciò che incominciava a cadere.12 Il re e Ioiadà lo diedero ai dirigenti dei lavori addetti al tempio ed essi impegnarono scalpellini e falegnami per le riparazioni del tempio; anche lavoratori del ferro e del bronzo si misero al lavoro per riparare il tempio.
13 Costoro lavorarono con grande diligenza e turarono le fessure delle pareti e ridonarono la casa del Signore al suo antico stato e la consolidarono stabilmente.13 I dirigenti dei lavori si mostrarono molto attivi; per la loro opera le riparazioni progredirono; essi riportarono il tempio di Dio allo stato di una volta e lo consolidarono.
14 Terminato ogni lavoro riportarono al re e a Joiada il resto del denaro, e con essi fecero vasi del tempio, per il servizio e per gli olocausti, come pure coppe e altri vasi d'oro e d'argento. Così vennero offerti di continuo olocausti nella casa del Signore, per tutto il tempo della vita di Joiada.14 Quando ebbero finito, portarono davanti al re e a Ioiadà il resto del denaro e con esso fecero arredi per il tempio: vasi per il servizio liturgico e per gli olocausti, coppe e altri oggetti d'oro e d'argento.
Finché visse Ioiadà, si offrirono sempre olocausti nel tempio.
15 Invecchiò poi Joiada e morì in età di centotrent'anni15 Ma Ioiadà, divenuto vecchio e sazio di anni, morì a centotrenta anni.
16 e fu sepolto nella città di Davide insieme coi re, avendo fatto del bene ad Israele e alla casa di lui.16 Lo seppellirono nella città di Davide con i re, perché aveva agito bene in Israele per il servizio del Signore e per il suo tempio.
17 Morto Joiada, i principi di Giuda vennero al re e si prostrarono dinanzi a lui, e questi, lusingato dai loro omaggi, fece a modo loro;17 Dopo la morte di Ioiadà, i capi di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto.
18 essi abbandonarono il tempio del Signore Dio de' loro padri, e nei boschetti sacri prestarono culto ai simulacri, cosicchè a causa di questo peccato l'ira del Signore si accese contro Giuda e Gerusalemme.18 Costoro trascurarono il tempio del Signore Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gli idoli. Per questa loro colpa si scatenò l'ira di Dio su Giuda e su Gerusalemme.
19 Ed egli mandava ad essi profeti, perchè ritornassero al Signore, ma quelli non volevano ascoltare i loro avvertimenti.19 Il Signore mandò loro profeti perché li facessero ritornare a lui. Essi comunicarono loro il proprio messaggio, ma non furono ascoltati.
20 Lo spirito del Signore investì allora il sacerdote Zaccaria, figlio di Joiada, il quale, presentatosi al popolo, disse: «Il Signore Iddio dice queste cose: - Perchè trascurate il precetto del Signore? Questo non potrà certo giovarvi. Avete forse abbandonato il Signore, perchè anch'egli vi abbia da abbandonare? -».20 Allora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figlio del sacerdote Ioiadà, che si alzò in mezzo al popolo e disse: "Dice Dio: perché trasgredite i comandi del Signore? Per questo non avete successo; poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandona".
21 Ma quelli insorsero contro di lui, secondo l'ordine del re, e gli lanciarono contro delle pietre nell'atrio della casa del Signore.21 Ma congiurarono contro di lui e per ordine del re lo lapidarono nel cortile del tempio.
22 Così il re Joas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Joiada padre di Zaccaria, ma ne fece morire il figlio, il quale spirando disse: «Il Signore vegga e faccia giustizia».22 Il re Ioas non si ricordò del favore fattogli da Ioiadà padre di Zaccaria, ma ne uccise il figlio, che morendo disse: "Il Signore lo veda e ne chieda conto!".
23 Passato un anno salì contro di lui l'esercito di Siria e arrivato in Giuda e in Gerusalemme fece morire tutti i principi del popolo e tutto il bottino fu mandato al re di Damasco.23 All'inizio dell'anno successivo, marciò contro Ioas l'esercito degli Aramei. Essi vennero in Giuda e in Gerusalemme, sterminarono fra il popolo tutti i capi e inviarono l'intero bottino al re di Damasco.
24 Quantunque fosse esiguo il numero dei Siri, il Signore tuttavia diede ad essi nelle mani una gran moltitudine, perchè essa aveva abbandonato il Signore Dio dei padri suoi; anche Joas fu ignominiosamente trattato.24 L'esercito degli Aramei era venuto con pochi uomini, ma il Signore mise nelle loro mani un grande esercito, perché essi avevano abbandonato il Signore Dio dei loro padri. Gli Aramei fecero giustizia di Ioas.
25 I Siri alla loro partenza lo lasciarono in grandi sofferenze; insorsero allora contro di lui i suoi servi per vendicarsi del sangue del figlio di Joiada sacerdote e lo uccisero nel suo letto. Morto, venne sepolto nella città di Davide, ma non nella tomba dei re.25 Quando furono partiti, lasciandolo gravemente malato, i suoi ministri ordirono una congiura contro di lui per vendicare il figlio del sacerdote Ioiadà e lo uccisero nel suo letto. Così egli morì e lo seppellirono nella città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.
26 Quelli che cospirarono contro di lui furono Zabad, figlio di Semmaat Ammanita, e Jozabad, figlio di Semarit Moabita.26 Questi furono i congiurati contro di lui: Zabàd figlio di Simeat, l'Ammonita, e Iozabàd figlio di Simrit, il Moabita.
27 I figli poi di lui e tutto il denaro raccolto durante il suo regno, le opere di restauro alla casa di Dio, si trovano scritte diligentemente nel libro dei re. Gli succedette sul trono suo figlio Amasia.27 Quanto riguarda i suoi figli, la quantità dei tributi da lui riscossi, il restauro del tempio di Dio, ecco tali cose sono descritte nella memoria del libro dei re. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia.