Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 12


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Quando il regno di Roboamo fu ben stabilito e rafforzato, egli unitamente a tutto Israele abbandonò la legge del Signore.1 Ma quando Roboamo fu bene stabilito, e fortificato nel regno, egli, e tutto Israele dietro a lui abbandonò la legge del Signore.
2 L'anno quinto del regno di Roboamo, Sesac, re dell'Egitto, salì contro Gerusalemme, (poichè essi avevano peccato contro il Signore),2 E l'anno quinto del regno di Roboamo, Sesac re dell'Egitto si mosse contro Gerusalemme (perchè quegli avean peccato contro il Signore)
3 con milleduecento carri e sessantamila cavalieri e con una moltitudine innumerevole di gente venuta con lui dall'Egitto, cioè Libii, Trogloditi ed Etiopi.3 Con mille dugento cocchi, e sessanta mila cavalieri: ed era senza numero l'altra turba venuta con lui dall'Egitto, e gente della Libia, e Trogloditi, ed Etiopi.
4 S'impadronì delle città più fortificate in Giuda e arrivò fino a Gerusalemme.4 Ed espugnò le città più forti di Giuda, e arrivò sino a Gerusalemme.
5 Allora il profeta Semeia si recò da Roboamo e dai principi di Giuda, che, fuggendo dinanzi a Sesac, si erano riuniti in Gerusalemme, e disse loro: «Il Signore parla così: - Voi avete abbandonato me, ed io abbandono voi nelle mani di Sesac -».5 Or Seraeia profeta si presentò alre Roboamo, e ai principi di Giuda raunati in Gerusalemme per timore di Sesac, e disse loro: Queste cose dice il Signore: Voi avete abbandonato me, e io no abbandonato voi in potere di Sesac.
6 Sbigottiti i principi di Israele e il re dissero: «Il Signore è giusto».6 E sbigottiti i principi d'Israele, e il re, dissero: Giusto è il Signore.
7 Il Signore, vedendo che si erano umiliati, parlò in questi termini a Semeia: «Poichè si sono umiliati, non li disperderò; manderò loro qualche aiuto e la mia collera non si riverserà sopra Gerusalemme per opera di Sesac.7 Ma il Signore veggendo come erano umiliati, parlò a Semeia, e disse: Perchè ei si sono umiliati, io non gli spergerò, e darò loro un pocolino di aiuto, e il mio furore non gronderà sopra Gerusalemme per mano di Sesac.
8 Gli saranno tuttavia soggetti, perchè sappiano qual differenza vi sia tra la mia servitù e quella dei regni della terra».8 Ma saranno soggetti a lui, affinchè conoscano la differenza tral servire a me, e'l servire ai re della terra.
9 Allora Sesac, re dell'Egitto, si allontanò da Gerusalemme, portando seco i tesori della casa del Signore e della casa del re. Prese seco tutto, anche gli scudi d'oro, che aveva fatto fare Salomone.9 Cosi Sesac re dell'Egitto si ritirò da Gerusalemme, portando via i tesori della casa del Signore, e della casa reale, e gli scudi d'oro fatti da Salomone,
10 Invece di questi il re fece fare degli scudi di rame e li consegnò ai principi degli scudieri, che custodivano il vestibolo del palazzo.10 Invece de' quali il re ne fece fare altri di bronzo, dandogli ai capitani delle guardie, che custodivano l'atrio del palazzo.
11 Ogni qual volta il re doveva entrare nella casa del Signore venivano gli scudieri a prenderli, e poi di nuovo li riportavano al loro arsenale.11 E quando il re entrava nella casa del Signore, quei che portavan gli scudi, andavano a prendergli, e poi li riportavano all'arsenale.
12 Pertanto, essendosi umiliati, si distolse da loro l'ira del Signore, nè furono totalmente dispersi, poichè anche in Giuda erano state trovate opere buone.12 Ma perchè ei si umiliarono, si calmò verso di loro l'ira del Signore, e non furono sterminati affatto, perchè anche in Giuda si trovarono delle buone opere.
13 Ripreso adunque vigore il re Roboamo, continuò a regnare sopra Gerusalemme. Egli aveva quarantun anno quando salì sul trono, e regnò diciassette anni in Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele, per glorificarvi il suo nome. Il nome della madre di lui fu Naama Ammanita.13 Roboamo adunque riprese vigore, e regnò in Gerusalemme: or egli avea quarant'un anno quando principiò a regnare, e diciassette anni regnò in Gerusalemme città eletta dal Signore tra tutte le tribù d'Israele per istabilirvi il culto del nome suo. Sua madre si chiamò Naama, ed era Ammonita.
14 Egli però fece del male e non dispose il suo cuore a cercare il Signore.14 Egli però fece il male, e non rivolse il cuor suo a cercare il Signore.
15 Le opere di Roboamo, tanto le prime che le ultime, sono descritte nel libro del profeta Semeia, e del veggente Addo, e vi sono esposte con esattezza. In tutto il tempo Roboamo e Geroboamo furono in guerra tra loro.15 Ma le geste di Roboam, le prime, e le ultime sono scritte nel libro di Semeia profeta, e di Addo Profeta, ed esposte con esattezza. E Roboamo, e Geroboam ebbero tra loro continua guerra.
16 Poi s'addormentò Roboamo coi padri suoi, e venne sepolto nella città di Davide; e regnò in sua vece Abia, figliuol suo.16 E Roboamo si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto nella città di David. E gli succedette nel regno Abia suo figliuolo.