Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Genesi 41


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Due anni dopo, il Faraone ebbe un sogno. Gli parve d'esser sulla riva del fiume,1 Due anni dopo Faraone ebbe un sogno. Parevagli di stare alla riva del fiume,
2 dal quale uscivano sette vacche belle, straordinariamente grasse, che pascevano negli acquitrini;2 Dal quale uscivano sette vacche belle, e grasse formisura: e andavano a pascere nei luoghi palustri.
3 altre sette venivano fuori dal fiume, brutte e sfinite per magrezza, che pascevano sulla riva stessa del fiume tra l'erba;3 Altre sette ancora scappavan fuori del fiume, brutte, e rifinite per magrezza, e si pascevano sulla riva stessa del fiume, dov'era del verde:
4 queste divorarono quelle di tanto bell'aspetto e floridezza. Il Faraone si svegliò;4 E (queste) si divorarono quelle che erano mirabilmente belle, e di grassi corpi. E Faraone si risvegliò,
5 poi si riaddormentò, ed ebbe un altro sogno. Sette spighe germogliavano su un solo stelo, piene e bellissime;5 Poi si raddormentò, e vide un altro sogno. Sette spighe si alzavano da un solo stelo piene e bellissime;
6 ed altrettante spighe nascevano, stente, bruciate dal vento,6 E altrettante nascean dipoi spighe sottili, e bruciacchiate dall'euro,
7 che divoravano le prime tanto belle. Svegliatosi il Faraone dal sonno,7 Le quali si divoravano tutte le prime sì belle. Svegliatosi Faraone dal sonno,
8 al mattino, pieno di spavento mandò a chiamare tutti gl'indovini ed i savi dell'Egitto, e raccontò a loro il suo sogno; ma non v'era chi lo spiegasse.8 E venuto la mattina, pieno di paura mandò a cercare tutti gl'indovini d'Egitto, e tutti i sapienti: e raunati che furono, raccontò il sogno; e non v'ebbe chi ne desse la spiegazione.
9 Allora finalmente il capo coppiere si ricordò, e disse: «Confesso il mio fallo.9 Allora finalmente il capo de' coppieri si ricordò, e disse: Confesso il mio fallo:
10 Sdegnato il re coi suoi servi, fece chiudere me ed il capo panettiere nella carcere del capo delle milizie.10 Disgustato il re contro i suoi servi ordinò, che io, e il capo de' panattieri fossimo rinchiusi nella prigione del capitano delle milizie:
11 Ivi in una stessa notte avemmo ambedue un sogno, in presagio dell'avvenire.11 Dove in una stessa notte ambedue vedemmo un sogno, che presagiva il futuro.
12 V'era lì un giovine ebreo, servo dello stesso capo delle milizie, ed avendogli raccontato i sogni,12 Eravi un giovinetto Ebreo, servo dello stesso capitano delle milizie: al quale avendo noi raccontati i sogni
13 udimmo da lui dirci quello che poi gli eventi avverarono; io infatti fui rimesso al mio ufficio, e l'altro fu appeso al patibolo».13 Ne udimmo l'interpretazione verificata da quel che è di poi avvenuto: perocché io fui restituito al mio impiego, e quegli fu appeso alla croce.
14 Subito, al comando del re, Giuseppe fu condotto fuori del carcere; e raso, e mutategli le vesti, fu presentato al re,14 Subitamente per comando del re fu tratto di prigione Giuseppe: e fattolo radere, e cambiatogli il vestito, lo presentarono a lui.
15 che gli disse: «Ho avuto dei sogni, nè v'è chi li spieghi, mentre ho udito che tu sei sapientissimo nell'interpretarli».15 E questi gli disse: Ho veduti de' sogni, e non ho chi gl'interpreti: ed ho sentito, che tu con gran saviezza li sai diciferare.
16 Rispose Giuseppe: «Senza bisogno di me, Dio risponderà cose liete pel Faraone».16 Rispose Giuseppe: Iddio senza di me risponderà favorevolmente a Faraone.
17 Allora il re raccontò quel che aveva veduto: «Mi pareva d'esser sulla riva del fiume;17 Raccontò adunque Faraone quello che avea veduto: Pareami di stare sulla ripa del fiume,
18 ne uscivan sette vacche straordinariamente belle e grasse, che pascevano l'erba negli acquitrini.18 E che dal fiume uscissero sette vacche belle formisura, e molto grasse: le quali pascendo ne' luoghi paludosi spuntavano l'erba verde:
19 Ed ecco ne venivan dietro altre sette, così brutte e magre come non ne ho mai viste nella terra di Egitto,19 Quand'ecco dietro a queste venivano sette altre vacche tanto brutte e macilente, che mai le simili non ho vedute nella terra d'Egitto:
20 le quali divorarono e consumarono le prime,20 Le quali, divorato avendo, e consunto le prime,
21 senza dar segno alcuno d'esser sazie; che anzi, restarono della stessa magrezza e sfinimento. Svegliatomi, fui ripreso dal sonno,21 Non diedero nissun segno d'esser satolle; ma erano abbattute come prima dalla magrezza e dallo squallore. Mi svegliai, e di nuovo fui oppresso dal sonno,
22 ed ebbi un altro sogno. Sette spighe germogliavano da un unico stelo, piene e bellissime;22 E vidi questo sogno. Sette spighe spuntavano da un solo stelo, piene e bellissime.
23 altre sette nascevano da un gambo, vuote e bruciate dal vento.23 Parimente altre sette sottili, e bruciacchiate dall'euro nascevano da un filo di paglia:
24 che divorarono le prime sì belle. Ho raccontato il sogno agl'indovini, e non v'è chi lo spieghi».24 Le quali divorarono le prime sì belle. Ho raccontato il sogno agl'indovini, e nissun v'ha, che lo spieghi.
25 Rispose Giuseppe: «Il sogno del re è tutt'uno; Iddio ha mostrato al Faraone quel che sta per fare.25 Rispose Giuseppe: Uno è il sogno del re: Dio ha mostrato a Faraone quel che vuol fare.
26 Le sette vacche grasse e le sette spighe piene sono sette anni di abbondanza, ed hanno nel sogno lo stesso significato.26 Le sette vacche belle, e le sette spighe piene sono sette anni di abbondanza; e sono un sol senso.
27 Le sette vacche magre e macilente che uscirono dal fiume dopo le prime, e le sette spighe vuote e bruciate dal vento, sono sette anni di successiva fame.27 Parimente le sette vacche gracili e macilente, che vennero dietro a quelle, e le sette spighe sottili, e offese dal vento, che brucia, sono sette anni di futura carestia.
28 Le cose andranno così.28 E la cosa avrà effetto con quest'ordine.
29 Ecco, verranno in tutta la terra d'Egitto sette anni di straordinaria fertilità;29 Ecco che verranno sette anni di grande fertilità per tutta la terra d'Egitto:
30 a questi terran dietro altri sette anni di tanta sterilità, da far dimenticare tutta la passata abbondanza; la fame invero starà per consumare tutta la terra,30 Dopo i quali saran sette altri anni di sterilità così grande, che andrà in obblio tutta la precedente abbondanza: perocché la fame devasterà tutta la terra,
31 e l'immensità della carestia starà per annullare l'immensità dell'abbondanza.31 E la gran carestia assorbirà la grande abbondanza.
32 L'aver tu visto due volte un sogno riferentesi allo stesso fatto, è segno di certezza che la parola di Dio s'avvererà, e presto.32 L'aver poi tu veduto replicato sogno, che una stessa cosa significa, segno è questo, come la parola di Dio avrà sicuramente effetto, e senza dilazione si adempirà.
33 Or dunque elegga il re un uomo savio ed accorto, e lo preponga a tutto l'Egitto;33 Scelga adunque adesso il re un uomo saggio, e attivo, e diagli autorità in (tutta) la terra d'Egitto:
34 questi poi stabilisca degli ufficiali per tutte le province, e la quinta parte del raccolto dei sette anni di fertilità,34 E questi deputi dei soprintendenti in ogni regione: e la quinta parte del provento de' sett'anni di fertilità,
35 che ora stanno per cominciare, raccolga in granai; tutto il grano sia serrato e conservato nelle città agli ordini del Faraone,35 I quali fin d'adesso comincieranno ad essere, sia raunata ne' granai: e tutto il frumento si rinchiuda a disposizione di Faraone, e si conservi nelle città.
36 in previsione della futura fame di sette anni che affliggerà l'Egitto; così, la regione non sarà consumata dalla fame». Giuseppe vicerè d'Egitto36 E si tenga preparato per la futura carestia di sette anni, che verrà sopra l'Egitto, affinché il paese non sia consunto dall'inopia.
37 Piacque il suggerimento al Faraone ed a tutti i suoi ministri;37 Piacque il consiglio a Faraone, e a tutti i suoi ministri.
38 e disse loro: «Potremo noi trovare un altro uomo così pieno dello spirito di Dio?».38 Ed egli disse loro: Potrem noi trovare uomo come questo, che pieno sia dello spirito di Dio?
39 Disse dunque a Giuseppe: «Giacchè il Signore ti ha manifestato tutto quel che ci hai detto, potrò io forse trovare uno più saggio, o anche simile a te?39 Disse pertanto a Giuseppe: Dacché Dio ha mostrato a te tutto quello che hai detto, potrò io trovare uomo più saggio, e simile a te?
40 Tu sarai il capo della mia casa, ed ai tuoi comandi tutto il popolo ubbidirà; io non avrò in più di te, altro che il trono».40 Tu avrai la soprintendenza della mia casa, e al comando della tua bocca obbedirà tutto il popolo: non avrò precedenza sopra di te, se non quella del trono reale.
41 Disse ancora il Faraone a Giuseppe: «Ecco, io ti dò autorità su tutto l'Egitto».41 E disse ancora Faraone a Giuseppe: Ecco che io ti do autorità sopra tutta la terra d'Egitto.
42 Si cavò di mano l'anello, e lo mise in mano a lui; lo fece vestire d'una veste di bisso, e mettergli al collo una collana d'oro.42 E si levò dal suo dito l'anello, e lo pose in dito a lui: e lo fece vestire di una veste di bisso, e al collo gli pose una collana d'oro.
43 Quindi lo fece salire sul secondo de' suoi cocchi; ed un araldo gridava che tutti innanzi a lui piegassero il ginocchio, e seppero che egli era stato preposto al governo di tutto l'Egitto.43 E lo fece salire sopra il suo secondo cocchio, gridando l'araldo, che tutti piegasser le ginocchia dinanzi a lui, e sapessero, come egli era soprintendente di tutta la terra d'Egitto.
44 Disse ancora il re a Giuseppe: «Io sono il Faraone. Senza tuo ordine, nessuno moverà mano o piede in tutto l'Egitto».44 Disse ancora il re a Giuseppe: Io son Faraone: nissuno in tutta la terra di Egitto moverà piede, o mano fuori che per tuo comando.
45 Poi gli cambiò nome, e lo chiamò in lingua egiziana Salvatore del mondo. E gli diede in moglie Asenet, figlia di Putifare sacerdote d'Eliopoli. Giuseppe pertanto uscì a visitare l'Egitto.45 E mutogli il nome, e chiamollo in lingua egiziana Salvatore del mondo. E gli diede per moglie Aseneth figliuola di Putifare sacerdote di Heliopoli. Partì adunque Giuseppe per visitare la terra d'Egitto.
46 (era di trent'anni quando comparve davanti al re Faraone), e percorse tutte le province dell'Egitto.46 (Or egli avea trent'anni, allorché fu condotto davanti al re Faraone): ed ei fece il giro di tutte le provincie dell'Egitto.
47 Venne la fertilità di sette anni, e le mèssi raccolte in manipoli furono ammassate nei granai d'Egitto.47 E venne la fertilità di sette anni: e i grani legati in manipoli furono raunati ne' granai dell'Egitto.
48 Tutto il di più delle raccolte fu serbato nelle singole città.48 Tutta ancor l'abbondanza delle biade fu riposta in ciascheduna delle città.
49 Tanta fu l'abbondanza del grano da paragonarsi all'arena del mare, e la quantità eccedeva ogni misura.49 E tanto grande fu l'abbondanza del grano che uguagliò l'arena del mare, e la quantità non potea misurarsi.
50 Prima che venisse la fame, nacquero a Giuseppe due figli, partoritigli da Asenet, figlia di Putifare sacerdote di Eliopoli.50 E nacquero a Giuseppe due figliuoli prima che venisse la carestia, i quali furono a lui partoriti da Aseneth figliuola di Putifare sacerdote d'Heliopoli.
51 Al primogenito mise nome Manasse, dicendo: «Iddio m'ha fatto dimenticare tutti i miei travagli, e la casa del padre mio».51 E al primogenito pose il nome di Manasse, dicendo: Dio mi ha fatto dimenticare di tutte le afflizioni sofferte in casa del padre mio.
52 Al secondo mise nome Efraim, dicendo: «Iddio m'ha fatto prosperare nella terra ov'ero stato povero».52 Al secondo poi diede il nome di Ephraim, dicendo: Il Signore mi ha fatto crescere nella terra, dove io era povero.
53 Passati poi i sette anni d'abbondanza ch'erano stati in Egitto,53 Passati adunque i sette anni di ubertà, che erano stati nell'Egitto,
54 cominciarono i sette anni di carestia predetti da Giuseppe, e la fame fu grande in tutte le regioni; ma in tutto l'Egitto v'era il pane.54 Principiarono a venire i sette anni di carestia predetti da Giuseppe, e la fame regnò per tutto il mondo: ma in tutta la terra di Egitto v'era del pane.
55 Quando ivi pure fu fame, il popolo gridò al Faraone chiedendo da mangiare. Ed egli rispose: «Ricorrete a Giuseppe, e fate tutto quello che vi dirà».55 E quando gli Egiziani sentirono la fame, il popolo alzò le grida a Faraone, chiedendo cibo. Ed egli rispose loro: Andate da Giuseppe, e fate tutto quello ch'ei vi dirà.
56 Ora la fame cresceva ogni giorno in tutta la terra; e Giuseppe fece aprire tutti i granai, e vendere grano agli Egiziani, che erano essi pure tormentati dalla fame.56 Or la fame cresceva ogni dì più in tutta la terra: e Giuseppe aperse tutti i granai, e vendeva agli Egiziani; perocché si trovavano anch'essi alla fame.
57 Da tutte le parti venivano in Egitto per comprare cibi, e rimediare al malanno della carestia.57 E venivano tutte le provincie in Egitto a comprar da mangiare, e trovar sollievo al male della carestia.