Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Genesi 40


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Dopo queste cose, accadde che due eunuchi, il coppiere ed il panettiere del re d'Egitto, mancarono verso il loro padrone.1 His ita gestis, accidit ut peccarent duo eunuchi, pincerna regis Ægypti, et pistor, domino suo.
2 Sdegnato il Faraone contro di loro (uno era il capo dei coppieri, e l'altro dei panettieri),2 Iratusque contra eos Pharao (nam alter pincernis præerat, alter pistoribus),
3 li fece metter nel carcere del capo delle milizie, dov'era prigioniero anche Giuseppe.3 misit eos in carcerem principis militum, in quo erat vinctus et Joseph.
4 Ma il capo della carcere li affidò a Giuseppe, che anche li serviva. Era passato un po' di tempo da che erano prigionieri,4 At custos carceris tradidit eos Joseph, qui et ministrabat eis : aliquantulum temporis fluxerat, et illi in custodia tenebantur.
5 quando ebbero ambedue nella stessa notte un sogno, il cui significato si riferiva a loro.5 Videruntque ambo somnium nocte una, juxta interpretationem congruam sibi :
6 Al mattino, essendo andato a loro Giuseppe, vedendoli tristi,6 ad quos cum introisset Joseph mane, et vidisset eos tristes,
7 li interrogò, dicendo: «Perchè il vostro viso è oggi più triste del solito?».7 sciscitatus est eos, dicens : Cur tristior est hodie solito facies vestra ?
8 Risposero: «Abbiamo avuto un sogno, e non v'è chi ce lo interpreti». Disse loro Giuseppe: «Non sta forse a Dio l'interpretarlo? Raccontatemi che cosa avete veduto».8 Qui responderunt : Somnium vidimus, et non est qui interpretetur nobis. Dixitque ad eos Joseph : Numquid non Dei est interpretatio ? referte mihi quid videritis.
9 Il capo coppiere raccontò pel primo il suo sogno: «Vedevo avanti a me una vite9 Narravit prior, præpositus pincernarum, somnium suum : Videbam coram me vitem,
10 con tre tralci, che cresceva a poco a poco mettendo le gemme, poi i fiori, e quindi maturava l'uva;10 in qua erant tres propagines, crescere paulatim in gemmas, et post flores uvas maturescere :
11 io avevo in mano il calice del Faraone. Allora presi l'uva, la spremei nel calice che tenevo, e passai la bevanda al Faraone».11 calicemque Pharaonis in manu mea : tuli ergo uvas, et expressi in calicem quem tenebam, et tradidi poculum Pharaoni.
12 Rispose Giuseppe: «Ecco la spiegazione del sogno. I tre tralci sono tre giorni ancora,12 Respondit Joseph : Hæc est interpretatio somnii : tres propagines, tres adhuc dies sunt :
13 dopo i quali il Faraone si ricorderà dei tuoi servizi, ti rimetterà nell'ufficio di prima, e tu gli porgerai il calice, secondo il tuo ufficio, come solevi far per l'innanzi.13 post quos recordabitur Pharao ministerii tui, et restituet te in gradum pristinum : dabisque ei calicem juxta officium tuum, sicut ante facere consueveras.
14 Soltanto, ricordati di me quando ti troverai bene, ed usami misericordia suggerendo al Faraone di trarmi da questo carcere;14 Tantum memento mei, cum bene tibi fuerit, et facias mecum misericordiam : ut suggeras Pharaoni ut educat me de isto carcere :
15 poichè come per furto fui rapito dalla terra degli Ebrei, e qui son stato messo in prigione, pur essendo innocente».15 quia furto sublatus sum de terra Hebræorum, et hic innocens in lacum missus sum.
16 Vedendo il capo panettiere che egli aveva sapientemente spiegato il sogno, disse: «A me in sogno pareva d'avere sul capo tre canestri di farina:16 Videns pistorum magister quod prudenter somnium dissolvisset, ait : Et ego vidi somnium : quod tria canistra farinæ haberem super caput meum :
17 nel canestro che stava sopra agli altri, portavo d'ogni sorta di quei cibi che fanno i panettieri, e gli uccelli ne beccavano».17 et in uno canistro quod erat excelsius, portare me omnes cibos qui fiunt arte pistoria, avesque comedere ex eo.
18 Rispose Giuseppe: «Ecco la spiegazione del sogno. I tre canestri sono tre giorni ancora,18 Respondit Joseph : Hæc est interpretatio somnii : tria canistra, tres adhuc dies sunt :
19 dopo i quali il Faraone ti farà tagliar la testa, ed appendere in croce, e gli uccelli divoreranno le tue carni».19 post quos auferet Pharao caput tuum, ac suspendet te in cruce, et lacerabunt volucres carnes tuas.
20 Tre giorni dopo, era il natalizio del Faraone, il quale, facendo un gran banchetto ai suoi ministri, si ricordò durante il convito del capo coppiere e del capo panettiere;20 Exinde dies tertius natalitius Pharaonis erat : qui faciens grande convivium pueris suis, recordatus est inter epulas magistri pincernarum, et pistorum principis.
21 restituì il primo nel suo ufficio, a porgergli da bere;21 Restituitque alterum in locum suum, ut porrigeret ei poculum :
22 fece appendere l'altro al patibolo. Così fu dimostrata la verità dell'interpretazione.22 alterum suspendit in patibulo, ut conjectoris veritas probaretur.
23 Ma il capo coppiere, in mezzo alla prosperità, si dimenticò dell'interprete.23 Et tamen succedentibus prosperis, præpositus pincernarum oblitus est interpretis sui.