Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 26


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Gli abitanti di Zif si recarono da Saul a Gàbaa e gli dissero: «Non sai che Davide è nascosto sulla collina di Achilà, di fronte alla steppa?».1 Or gli Zifei andarono da Saul in Gabaa, a dirgli: « Ecco, David sta nascosto nella collina d'Achila che è ad oriente del deserto ».
2 Saul si mosse e scese nel deserto di Zif, conducendo con sé tremila uomini scelti d’Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif.2 Allora Saul si mosse e scese nel deserto di Zif con tremila uomini scelti d'Israele, per cercar David nel deserto di Zif.
3 Saul si accampò sulla collina di Achilà di fronte alla steppa, presso la strada, mentre Davide si trovava nel deserto. Quando si accorse che Saul lo inseguiva nel deserto,3 Saul s'accampò sulla collina d'Achila, ad oriente del deserto, sulla strada; ma David stava nel deserto. Pensando che Sani fosse venuto dietro a lui nel deserto,
4 Davide mandò alcune spie ed ebbe conferma che Saul era arrivato davvero.4 David mandò delle spie dalle quali fu assicurato che Saul era venuto.
5 Allora Davide si alzò e venne al luogo dove si era accampato Saul. Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner, figlio di Ner, capo dell’esercito di lui: Saul dormiva tra i carriaggi e la truppa era accampata all’intorno.5 Allora David partì di nascosto e andò al luogo dove era Saul, e, avendo veduto il luogo dove Saul dormiva con Abner, figlio di Ner, capo dei suoi soldati, e che Saul dormiva nella tenda e intorno a lui tutta la sua gente,
6 Davide si rivolse ad Achimèlec, l’Ittita, e ad Abisài, figlio di Seruià, fratello di Ioab, dicendo: «Chi vuol scendere con me da Saul nell’accampamento?». Rispose Abisài: «Scenderò io con te».6 David disse ad Achimelec Eleo e ad Abisai figlio di Sarvia, fratello di Gioab: « Chi scenderà con me nel campo di Saul? » E Abisai disse: « Scenderò io con te ».
7 Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte, ed ecco Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all’intorno.7 David ed Abisai, andati di notte al popolo, trovarono Saul che giaceva addormentato nella tenda, colla sua lancia fitta in terra vicino al capo, mentre Abner e l'altra gente, dormivano intorno a lui.
8 Abisài disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l’inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo».8 Abisai disse a David: « Dio ha messo oggi il tuo nemico nelle tue mani, or lascia che lo conficchi in terra con un sol colpo di lancia: basterà quello ».
9 Ma Davide disse ad Abisài: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?».9 Ma David disse ad Abisai: « Non l'ammazzare: chi potrà stendere la mano contro l'unto del Signore e restare innocente? »
10 Davide soggiunse: «Per la vita del Signore, solo il Signore lo colpirà o perché arriverà il suo giorno e morirà o perché scenderà in battaglia e sarà tolto di mezzo.10 Poi David soggiunse: « Viva il Signore! Lo percoterà il Signore, o verrà il suo giorno di morire o perirà dando battaglia;
11 Il Signore mi guardi dallo stendere la mano sul consacrato del Signore! Ora prendi la lancia che sta presso il suo capo e la brocca dell’acqua e andiamocene».11 Ma il Signore mi faccia la grazia di non stender la mia mano contro l'unto del Signore. Or dunque prendi la lancia che è presso la sua testa, la coppa dell'acqua, e andiamocene ».
12 Così Davide portò via la lancia e la brocca dell’acqua che era presso il capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.
12 David prese la lancia e la coppa dell'acqua che era vicina al capo di Saul, e se ne andarono. Nessuno vide, nessuno sentì, nessuno si svegliò; ma tutti dormivano, perchè un sonno mandate dal Signore li aveva oppressi.
13 Davide passò dall’altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era una grande distanza tra loro.13 David passò dalla parte opposta, e fermatosi in lontananza sulla cresta del monte, o grande spazio li separava,
14 Allora Davide gridò alla truppa e ad Abner, figlio di Ner: «Abner, vuoi rispondere?». Abner rispose: «Chi sei tu che gridi al re?».14 gridò al popolo e ad Abner figlio di Ner, e disse: « Non risponderai tu, o Abner? » Abner risposo e disse: « Chi sei tu che gridando disturbi il re? »
15 Davide rispose ad Abner: «Non sei un uomo tu? E chi è come te in Israele? E perché non hai fatto la guardia al re, tuo signore? È venuto infatti uno del popolo per uccidere il re, tuo signore.15 David disse ad Abner: « Non sei tu un uomo? E chi altri è simile a te in Israele? Perchè adunque non hai fatta buona guardia al re tuo signore? Infatti qualcuno del popolo è entrato per uccidere il re tuo signore.
16 Non hai fatto certo una bella cosa. Per la vita del Signore, siete degni di morte voi che non avete fatto la guardia al vostro signore, al consacrato del Signore. E ora guarda dov’è la lancia del re e la brocca che era presso il suo capo».16 Ciò che tu hai fatto non sta bene. Viva il Signore! Voi siete degni di morte, non avendo fatta buona guardia al signore vostro, all'unto del Signore. Or dunque cerca dove sia la lancia del re, dove sia la coppa dell'acqua, che era accanto al suo capo ».
17 Saul riconobbe la voce di Davide e disse: «È questa la tua voce, Davide, figlio mio?». Rispose Davide: «È la mia voce, o re, mio signore».17 Saul riconosciuta la voce di David, esclamò: « Non è questa la tua voce, o figlio mio David? » David risposo: « È la mia voce, o re mio signore ».
18 Aggiunse: «Perché il mio signore perseguita il suo servo? Che cosa ho fatto? Che male si trova in me?18 Poi disse: « Per qual ragione il mio signore perseguita il suo servo? Che ho fatto? Qual delitto ha commesso la mia mano?
19 Ascolti dunque il re, mio signore, la parola del suo servo: se il Signore ti incita contro di me, voglia accettare il profumo di un’offerta; ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi scacciano lontano, impedendomi di partecipare all’eredità del Signore, dicendo: “Va’ a servire altri dèi”.19 Or dunque ascolta, te ne prego, o re mio signore, ascolta le parole del tuo servo: se il Signore ti eccita contro di me, gradisca l'odore d'un sacrifizio; ma se sono i figli degli uomini, essi son maledetti davanti al Signore, perchè oggi mi han cacciato per non farmi abitare nell'eredità del Signore, dicendomi: Va a servire agli dèi stranieri.
20 Almeno non sia versato sulla terra il mio sangue lontano dal Signore, ora che il re d’Israele è uscito in campo per ricercare una pulce, come si insegue una pernice sui monti».20 0r non sia sparso il mio sangue in terra sotto gli occhi del Signore; ma il re d'Israele è uscito a cercar una pulce, come s'inseguirebbe la pernice per le montagne ».
21 Saul rispose: «Ho peccato! Ritorna, Davide, figlio mio! Non ti farò più del male, perché la mia vita oggi è stata tanto preziosa ai tuoi occhi. Ho agito da sciocco e mi sono completamente ingannato».21 Saul rispose: « Ho peccato! Torna, figlio mio David; non ti farò più alcun male, giacché in questo giorno la mia vita è stata preziosa ai tuoi occhi. Lo vedo bene, ho agito stoltamente, ignorando troppe cose! »
22 Rispose Davide: «Ecco la lancia del re: passi qui uno dei servitori e la prenda!22 David rispose e disse: « Ecco la lancia del re: passi qua uno dei servi del re a prenderla.
23 Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore.23 Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e fedeltà: il Signore t'aveva dato oggi nelle mie mani; ma io non ho voluto stender la mia mano contro l'unto del Signore.
24 Ed ecco, come è stata preziosa oggi la tua vita ai miei occhi, così sia preziosa la mia vita agli occhi del Signore ed egli mi liberi da ogni angustia».24 Or come la tua vita ha avuto un gran valore davanti ai miei occhi, cosi abbia gran valore la mia vita agli occhi del Signore, ed egli mi liberi da ogni angustia ».
25 Saul rispose a Davide: «Benedetto tu sia, Davide, figlio mio. Certo, in ciò che farai avrai piena riuscita». Davide andò per la sua strada e Saul tornò alla sua dimora.25 Saul disse a David: « Benedetto sii tu, o David figlio mio, per certo riuscirai nelle tue imprese e sarai grandemente potente! » David se ne andò per la sua strada, e Saul tornò a casa sua.