Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 26


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Gli abitanti di Zif si recarono da Saul a Gàbaa e gli dissero: «Non sai che Davide è nascosto sulla collina di Achilà, di fronte alla steppa?».1 E andarono gli Ziphei a trovar Saul in Gabaa, e dissero: Sappi che Davidde sta nascosto nella collina di Hachila, che è dirimpetto al deserto.
2 Saul si mosse e scese nel deserto di Zif, conducendo con sé tremila uomini scelti d’Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif.2 E Saul si mosse, e andò al deserto di Ziph, avendo seco tremila uomini scelti d'Israele, per cercar David nel deserto di Ziph.
3 Saul si accampò sulla collina di Achilà di fronte alla steppa, presso la strada, mentre Davide si trovava nel deserto. Quando si accorse che Saul lo inseguiva nel deserto,3 E Saul pose il campo in Gabaa di Hachila, che era dirimpetto al deserto sulla strada: e David stava nel deserto. E sentendo che Saul andava cercandolo pel deserto,
4 Davide mandò alcune spie ed ebbe conferma che Saul era arrivato davvero.4 Mandò esploratori, e riseppe, com' egli era venuto certissimamente.
5 Allora Davide si alzò e venne al luogo dove si era accampato Saul. Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner, figlio di Ner, capo dell’esercito di lui: Saul dormiva tra i carriaggi e la truppa era accampata all’intorno.5 E David si mosse segretamente, e andò dove era Saul: e avendo notato il luogo, in cui dormiva Saul, e Abner figliuolo di Ner, capitano de' suoi soldati, e Saul, che dormiva nella tenda, e intorno a lui tutta la sua gente,
6 Davide si rivolse ad Achimèlec, l’Ittita, e ad Abisài, figlio di Seruià, fratello di Ioab, dicendo: «Chi vuol scendere con me da Saul nell’accampamento?». Rispose Abisài: «Scenderò io con te».6 Disse David ad Achimelech Hetheo, e ad Abisai figliuolo di Servia fratello di Joab: Chi verrà meco nel campo di Saul? E Abisai disse: Verrò io con te.
7 Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte, ed ecco Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all’intorno.7 Andarono adunque David, e Abisai tra quella gente di notte tempo, e trovaron Saul che giaceva addormentato nella tenda con la sua lancia vicino al capezzale fitta in terra; e Abner, e l’altra gente che dormivano all’intorno.
8 Abisài disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l’inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo».8 E Abisai disse a David: Oggi Dio ti ha dato in balia il tuo nemico: or io lo conficcherò in terra con un solo colpo di lancia, e non vi abbisognerà il secondo.
9 Ma Davide disse ad Abisài: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?».9 Ma David disse ad Abisai: Non ammazzarlo: imperocché chi può senza colpa stendere la sua mano contro il cristo del Signore?
10 Davide soggiunse: «Per la vita del Signore, solo il Signore lo colpirà o perché arriverà il suo giorno e morirà o perché scenderà in battaglia e sarà tolto di mezzo.10 E soggiunse David: Viva il Signore: se il Signore non lo ucciderà,o non verrà il giorno della sua morte, o non perirà dando battaglia;
11 Il Signore mi guardi dallo stendere la mano sul consacrato del Signore! Ora prendi la lancia che sta presso il suo capo e la brocca dell’acqua e andiamocene».11 Il Signore mi farà la grazia di non istendere la mia mano contro il cristo del Signore: ora dunque tu prendi l'asta, che è presso alla sua testa, e la coppa dell'acqua, e andiamocene.
12 Così Davide portò via la lancia e la brocca dell’acqua che era presso il capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.
12 Davidde pertanto portò via la lancia e la coppa dell'acqua che Saul avea presso al suo capo, e se n'andarono: e non eravi anima, che vedesse o sentisse, o vegliasse, ma tutti dormivano, perchè eran presi da sonno profondo.
13 Davide passò dall’altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era una grande distanza tra loro.13 E David essendo passato dalla parte opposta, e fermatosi in lontananza sulla cresta del monte, essendovi grande intervallo tra sé, e loro,
14 Allora Davide gridò alla truppa e ad Abner, figlio di Ner: «Abner, vuoi rispondere?». Abner rispose: «Chi sei tu che gridi al re?».14 Chiamò con un grido quella gente, e Abner figliuolo di Ner, e disse: Non mi risponderai tu, o Abner? E Abner rispose, e disse: Chi se' tu che gridi e inquieti il re?
15 Davide rispose ad Abner: «Non sei un uomo tu? E chi è come te in Israele? E perché non hai fatto la guardia al re, tuo signore? È venuto infatti uno del popolo per uccidere il re, tuo signore.15 E David disse ad Abner: Non se’ tu un uomo? Ed havven' egli un altro simile a te in Israele? perchè adunque non hai fatto buona guardia al signore tuo re? perocché è entrato uno del popolo per uccidere il re tuo signore.
16 Non hai fatto certo una bella cosa. Per la vita del Signore, siete degni di morte voi che non avete fatto la guardia al vostro signore, al consacrato del Signore. E ora guarda dov’è la lancia del re e la brocca che era presso il suo capo».16 Non bene sta quello che tu hai fatto: viva il Signore, rei di morte siete voi, che non avete fatto buona guardia al signore vostro, al cristo del Signore: or tu guarda dove sia la lancia del re, e dove sia la coppa dell'acqua, ch'egli avea presso ài suo capo.
17 Saul riconobbe la voce di Davide e disse: «È questa la tua voce, Davide, figlio mio?». Rispose Davide: «È la mia voce, o re, mio signore».17 E Saul riconobbe la voce di David, e disse: Non è ella questa la tua voce, o David mio figliuolo? E David disse: Ell'è la mia voce, signor mio re.
18 Aggiunse: «Perché il mio signore perseguita il suo servo? Che cosa ho fatto? Che male si trova in me?18 E soggiunse: Per qual ragione il signor mio perseguita il suo servo? che ho fatt'io, o di qual delitto sono imbrattate le mie mani?
19 Ascolti dunque il re, mio signore, la parola del suo servo: se il Signore ti incita contro di me, voglia accettare il profumo di un’offerta; ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi scacciano lontano, impedendomi di partecipare all’eredità del Signore, dicendo: “Va’ a servire altri dèi”.19 Or adunque ascolta di grazia, o re signor mio, le parole del tuo servo: Se il Signore ti spinge contro di me, gradisca l’odore del sacrifizio, ma se (sono) i figliuoli degli uomini, essi son maledetti dinanzi al Signore, eglino che mi hanno oggi discacciato, perch'io non abbia luogo nella eredità del Signore, dicendo: Va, servi agli dei stranieri.
20 Almeno non sia versato sulla terra il mio sangue lontano dal Signore, ora che il re d’Israele è uscito in campo per ricercare una pulce, come si insegue una pernice sui monti».20 Ora adunque non sia sparso sopra la terra il sangue mio sotto gli occhi del Signore: imperocché si è messo in viaggio un re d'Israele per andar in cerca di una pulce, come si va dietro ad una pernice pelle montagne.
21 Saul rispose: «Ho peccato! Ritorna, Davide, figlio mio! Non ti farò più del male, perché la mia vita oggi è stata tanto preziosa ai tuoi occhi. Ho agito da sciocco e mi sono completamente ingannato».21 E Saul disse: Ho peccato: torna, figliuol mio David: perocché io non ti farò più alcun male: mentre è stata oggi preziosa negli occhi tuoi la mia vita: imperocché è manifesto come ho stoltamente operato, e di moltissime cose sono stato all’oscuro.
22 Rispose Davide: «Ecco la lancia del re: passi qui uno dei servitori e la prenda!22 E David rispose, e disse: Ecco la lancia del re: venga uno de' servi del re a prenderla.
23 Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore.23 Ma il Signore darà il contraccambio ad ognuno secondo la sua giustizia, e fedeltà: perocché oggi il Signore ti avea dato nelle mie mani, e io non ho voluto stender la mano contro il cristo del Signore.
24 Ed ecco, come è stata preziosa oggi la tua vita ai miei occhi, così sia preziosa la mia vita agli occhi del Signore ed egli mi liberi da ogni angustia».24 E siccome preziosa negli occhi miei è stata oggi la tua vita, così preziosa sia la mia vita negli occhi del Signore, ed ei mi liberi da tutti i travagli.
25 Saul rispose a Davide: «Benedetto tu sia, Davide, figlio mio. Certo, in ciò che farai avrai piena riuscita». Davide andò per la sua strada e Saul tornò alla sua dimora.25 Disse adunque Saul a David: Sii tu benedetto, figliuol mio David: e certamente farai fatti grandi, e sarai potentemente possente. E David se n'andò al suo viaggio, e Saul a casa sua.