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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 17


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 I Filistei radunarono di nuovo le loro truppe per la guerra, si radunarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azekà, a Efes-Dammìm.1 I Filistei, messe insieme le loro schiere per far la guerra, si adunarono a Soco di Giuda, e posero il campo tra Soco e Azeca, ai confini di Dommim.
2 Anche Saul e gli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e si schierarono a battaglia contro i Filistei.2 Saul e figli d'Israele, adunatisi, andarono nella Valle del Terebinto e si schierarono battaglia in faccia ai Filistei.
3 I Filistei stavano sul monte da una parte, e Israele sul monte dall’altra parte, e in mezzo c’era la valle.
3 I Filistei eran da una parte su un monte, e Israele stava su un altro monte dall'altra parte, e in mezzo a loro vi era la valle.
4 Dall’accampamento dei Filistei uscì uno sfidante, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo.4 Ed ecco uscire dal campo dei Filiste un bastardo: si chiamava Golia, era di Get, era alto sei cubiti e un palmo.
5 Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo.5 Aveva in testa un elmo di bronzo, era vestito di una corazza a scaglie, la quale pesava cinque mila sicli di bronzo;
6 Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle.6 aveva delle gambiere di bronzo, e uno scudo di bronzo copriva le sue spalle.
7 L’asta della sua lancia era come un cilindro di tessitori e la punta dell’asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero.7 L'asta della sua lancia era come un subbio di tessitore; il ferro della sua lancia pesava seicento sicli di ferro; e il suo scudiere gli andava innanzi.
8 Egli si fermò e gridò alle schiere d’Israele: «Perché siete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Sceglietevi un uomo che scenda contro di me.8 Egli si fermava a gridare verso le falangi d'Israele e a dir loro: « Perchè siete venuti preparati alla battaglia? Non son io Filisteo, e voi servi di Saul? Scegliete tra voi un uomo che scenda a battersi con me;
9 Se sarà capace di combattere con me e mi abbatterà, noi saremo vostri servi. Se invece prevarrò io su di lui e lo abbatterò, sarete voi nostri servi e ci servirete».9 se potrà combattere con me e giungerà ad uccidermi, noi saremo vostri schiavi; ma dato che resti vincitore io e l'ammazzi, sarete voi gli schiavi, e servirete a noi ».
10 Il Filisteo aggiungeva: «Oggi ho sfidato le schiere d’Israele. Datemi un uomo e combatteremo insieme».10 E il Filisteo aggiungeva: « Io oggi ho schernite le schiere d'Israele, col dire: Datemi un uomo che venga a battersi con me ».
11 Saul e tutto Israele udirono le parole del Filisteo; rimasero sconvolti ed ebbero grande paura.
11 All'udir le parole di tal Filisteo, Saul e tutti gli Israeliti restavano bigottiti e pieni di grande paura.
12 Davide era figlio di un Efrateo di Betlemme di Giuda chiamato Iesse, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest’uomo era un vecchio avanzato negli anni.12 Or David era figlio di quell'Etrateo dì Betlem di Giuda, chiamato Isai, di cui abbiamo sopra, parlato. Isai aveva otto figli, e al tempo di Saul era vechio e avanzato negli anni.
13 I tre figli maggiori di Iesse erano andati con Saul in guerra. Di questi tre figli, che erano andati in guerra, il maggiore si chiamava Eliàb, il secondo Abinadàb, il terzo Sammà.13 I suoi tre figli maggiori, che si chiamavano Eliab il primogenito, Abinadab il secondo, Samma il terzo, avevan seguito Saul alla guerra.
14 Davide era ancora giovane quando questi tre più grandi erano andati dietro a Saul.14 David poi era il minore. Avendo adunque i tre maggiori seguito Saul,
15 Egli andava e veniva dal seguito di Saul e pascolava il gregge di suo padre a Betlemme.
15 David se ne andò via da Saul per pascolare la greggia di suo padre in Betlemme.
16 Il Filisteo si avvicinava mattina e sera; continuò così per quaranta giorni.16 Intanto il Filisteo, facendosi avanti sera e mattina, comparve per quaranta giorni.
17 Ora Iesse disse a Davide, suo figlio: «Prendi per i tuoi fratelli questa misura di grano tostato e questi dieci pani e corri dai tuoi fratelli nell’accampamento.17 Or Isai disse a David suo figlio: « Prendi per i tuoi fratelli un efi di grano arrostito e questi dieci pani, e corri al campo dei tuoi fratelli;
18 Al comandante di migliaia porterai invece queste dieci forme di formaggio. Infórmati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.18 prendi anche queste dieci forme di cacio e portale al tribuno, fa una visita ai tuoi fratelli, per vedere se stanno bene, e informati con chi siano schierati ».
19 Essi con Saul e tutto l’esercito d’Israele sono nella valle del Terebinto, a combattere contro i Filistei».19 Allora essi, Saul e tutti i figli d'Israele eran nella Valle del Terebinto a combattere contro i Filistei.
20 Davide si alzò di buon mattino: lasciò il gregge a un guardiano, prese il carico e partì come gli aveva ordinato Iesse. Arrivò ai carriaggi quando le truppe uscivano per schierarsi e lanciavano il grido di guerra.20 David, levatosi la mattina e raccomandato il gregge ad un guardiano, se ne andò carico, secondo gli ordini d'Isai. Giunse al luogo di Magala, davanti all'esercito, quando questo, uscito per combattere, alzava il grido della battaglia:
21 Si disposero in ordine Israele e i Filistei: schiera contro schiera.21 Israele aveva messe in ordine le sue schiere, e i Filistei stavano preparati dall'altra parte.
22 Davide si liberò dei bagagli consegnandoli al custode, poi corse allo schieramento e domandò ai suoi fratelli se stavano bene.22 David, lasciata in mano del custode dei bagagli la roba che aveva portata, corse al luogo della battaglia, ad informarsi se tutto andasse bene pe' suoi fratelli.
23 Mentre egli parlava con loro, ecco lo sfidante, chiamato Golia il Filisteo, di Gat. Avanzava dalle schiere filistee e tornò a dire le sue solite parole e Davide le intese.23 Mentre s'intratteneva con essi, ecco apparire quel bastardo chiamato Golia, filisteo, di Gef, avanzarsi dal campo dei Filistei e ripetere le stesse parole, che David sentì.
24 Tutti gli Israeliti, quando lo videro, fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura.
24 Veduto quell'uomo, tutti gl'israeliti, presi da grande paura, fuggirono dai suo cospetto.
25 Ora un Israelita disse: «Vedete quest’uomo che avanza? Viene a sfidare Israele. Chiunque lo abbatterà, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in moglie sua figlia ed esenterà la casa di suo padre da ogni gravame in Israele».25 Un Israelita disse: « Avete visto quell'uomo che si è fatto avanti? Si è fatto avanti per insultare Israele. Per questo il re colmerà di grandi ricchezze colui che lo ucciderà, gli darà la sua propria figlia ed esenterà la casa del padre di lui dal tributo in Israele ».
26 Davide domandava agli uomini che gli stavano attorno: «Che faranno dunque all’uomo che abbatterà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso per sfidare le schiere del Dio vivente?».26 Allora David disse agli uomini che aveva d'intorno: « Che sarà dato all'uomo che ucciderà questo filisteo e torrà l'obbrobrio da Israele? E chi è questo Filisteo incirconciso, da insultare le schiere del Dio viverne? »
27 Tutti gli rispondevano la stessa cosa: «Così e così si farà all’uomo che lo abbatterà».27 La gente gli ripeteva le stesse parole, dicendo: « Ecco quanto sarà dato all'uomo che l'ucciderà ».
28 Lo sentì Eliàb, suo fratello maggiore, mentre parlava con quegli uomini, ed Eliàb si irritò con Davide e gli disse: «Ma perché sei venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto giù per vedere la battaglia».28 Eliab, suo fratello maggiore, avendolo sentito parlar così cogli altri si adirò contro di lui e disse: « Perch sei venuto qua ed hai abbandonato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua superbia e la malvagità del tuo cuore: tu sei venuto per veder la battaglia ».
29 Davide rispose: «Che cosa ho dunque fatto? Era solo una domanda».29 David rispose: « E che ho fatto? Non son forse parole? »
30 Si allontanò da lui, andò dall’altra parte e fece la stessa domanda, e tutti gli diedero la stessa risposta.
30 Ed allontanatosi un po' da lui, disse ad un altro le stesse cose, e la gente gli diede la stessa risposta di prima.
31 Sentendo le domande che Davide faceva, le riferirono a Saul e questi lo fece chiamare.31 Or le parole che David aveva dette,furono udite e riportate a Saul,
32 Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo».32 condotto dinanzi al quale, David disse: « Nessuno si sgomenti per cagion di quell'uomo: andrò io, tuo servo, a combatterecontro quel Filisteo ».
33 Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a combattere con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d’armi fin dalla sua adolescenza».33 Ma Saul dissea David: « Tu non puoi resistere a questo Filisteo, nè combattere contro di lui, perchè sei un giovane ed egli è un uomo di guerra fin dalla sua giovinezza ».
34 Ma Davide disse a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.34 E David rispose a Saul: « Il tuo servo pascolava la greggia di suo padre, or se veniva un leone od un orso a rapire un montone di mezzo al gregge,
35 Allora lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la pecora dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l’afferravo per le mascelle, l’abbattevo e lo uccidevo.35 io l'inseguivo, lo percotevo e lo strappavo dalla loro gola: essi si levavano contro di me, ma io li prendevo per la gola, li strangolavo, li ammazzavo.
36 Il tuo servo ha abbattuto il leone e l’orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli, perché ha sfidato le schiere del Dio vivente».36 Io tuo servo ho ucciso dei leoni e degli orsi: or anche questo Filisteo incirconciso sarà come uno di essi. Ora andrò a togliere l'obbrobrio del popolo. E chi è questo Filisteo incirconciso che ha ardito maledire l'esercito del Dio vivente? »
37 Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene va’ e il Signore sia con te».37 Poi David aggiunse: « Il Signore che mi ha liberato dai leoni e dagli orsi, mi libererà da questo Filisteo ». Allora Saul disse a David: « Va pure, e il Signore sia con te ».
38 Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e lo rivestì della corazza.38 Saul fece indossare a David le sue vesti, gli mise in capo un elmo di bronzo e lo armò di corazza.
39 Poi Davide cinse la spada di lui sopra l’armatura e cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne liberò.39 Ma David, cintasi la spada di Saul sopra la sua armatura, cominciò a provare se potesse camminare armato, che non ne aveva l'abitudine: poi disse a Saul: « Io così non posso camminare: non vi sono abituato ». Posate quelle armi,
40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.
40 prese il bastone che usava portare in mano, si scelse dal torrente cinque pietre ben pulite, e le mise nella tasca da pastore che aveva seco; presa finalmente in mano la fionda, andò contro il Filisteo.
41 Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.41 Il Filisteo preceduto dai suo scudiere, anda va a poco a poco accostandosi a David,
42 Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell’aspetto.42 e quando l'ebbe guardato e rimirato, lo disprezzo, perchè era giovanissimo, biondo e di bell'aspetto.
43 Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi.43 Il Filisteo disse a David: « Son forse un cane io, perchè tu venga verso di me col bastone? » Il Filisteo maledisse David per i suoi dèi;
44 Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».44 e disse a David: « Vieni pure, chè io darò la tua carne agli uccelli dell'aria e alle bestie della terra ».
45 Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai sfidato.45 Ma David disse al Filisteo: « Tu vieni a me colla spada, colla lancia e collo scudo; ma io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele, che oggi hai schernite.
46 In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e ti staccherò la testa e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele.46 Il Signore ti darà nelle mie mani, ed io ti percoterò, ti troncherò il capo; ed oggi darò i cadaveri del campo dei Filistei agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; affinchè tutta la terra sappia che vi è un Dio in Israele,
47 Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli vi metterà certo nelle nostre mani».47 e tutta questa moltitudine conosca che il Signore non salva nè colla spada nè colla lancia: siccome la guerra è sua, egli vi darà nelle nostre mani ».
48 Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse a prendere posizione in fretta contro il Filisteo.48 Essendosi il Filisteo mosso e avanzandosi per avventarsi contro David, David si affrettò e corse alla battaglia di fronte al Filisteo.
49 Davide cacciò la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s’infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.49 Messa la mano nella tasca e presa una pietra, la scagliò colla fionda menata in giro e percosse il Filisteo nella fronte: la pietra gli si conficcò nella fronte, ed egli cadde bocconi per terra.
50 Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra, colpì il Filisteo e l’uccise, benché Davide non avesse spada.50 Così David colla fionda e colla pietra vinse il Filisteo,lo percosse, lo uccise. Or David, non avendo in mano alcuna spada,
51 Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.
51 corse, si gettò sul Filisteo, afferrò la spada di lui, e trattala dal fodero, lo uccise tagliandogli la testa. Vedendo che il loro forte era morto, i Filistei si diedero alla fuga.
52 Si levarono allora gli uomini d’Israele e di Giuda, alzando il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I cadaveri dei Filistei caddero lungo la strada di Saaràim, fino all’ingresso di Gat e fino a Ekron.52 Ma gli uomini d'Israele e di Giuda, lanciandosi ad alte grida, inseguirono i Filistei fino alla valle, sino alle porte di Acearon; e molti dei Filistei caddero feriti per la strada di Saraim, fino a Get, e fino ad Accarom
53 Quando gli Israeliti furono di ritorno dall’inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo.53 Ritornati dall'inseguimento dei Filistei, i figli d‘Israele ne predarono il campo.
54 Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.
54 Poi David, presa la testa del Filisteo, le portò a Gerusalemme e ne pose le armi nella sua tenda.
55 Saul, mentre guardava Davide uscire contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo delle milizie: «Abner, di chi è figlio questo giovane?». Rispose Abner: «Per la tua vita, o re, non lo so».55 Or quando Saul vide David avanzarsi contro il Filisteo, disse ad Abner, capo dell'esercito: « Abner, da quale famiglia discende questo giovane? » Abner rispose: «Vive l'anima tua, o re, se io lo so ».
56 Il re soggiunse: «Chiedi tu di chi sia figlio quel giovinetto».56 E il re a lui: « Domanda di chi sia figliolo questo giovane ».
57 Quando Davide tornò dall’uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo.57 Quando poi David, ucciso il Filisteo, fu di ritorno, Abner lo prese e lo introdusse alla presenza di Saul. David teneva in mano la testa del Filisteo.
58 Saul gli chiese: «Di chi sei figlio, giovane?». Rispose Davide: «Di Iesse il Betlemmita, tuo servo».58 Saul gli disse: « Di qual famiglia sei tu o giovane? ». David rispose: «Io son figlio del tuo servo Isai Betlemita ».