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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giosuè 24


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio.1 Poi Giosuè adunò tutte le tribù d'Israele in Sichern, e convocati i seniori, i principi, i giudici e i magistrati davanti al Signore,
2 Giosuè disse a tutto il popolo:
«Così dice il Signore, Dio d’Israele:
“Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dèi.
2 parlò così al popolo: « Queste cose dire ii Signore Dio d'Israele: Da principio i vostri padri, Tare padre di Abramo e di Nacor, abitarono di là dal fiume e servirono agli dèi strameri.
3 Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan. Moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.3 Ma io, tratto il vostro padre Abramo dalla Mesopotamia, lo condussi nella terra di Canaan, ove moltiplicai la sua stirpe,
4 A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; assegnai a Esaù il possesso della zona montuosa di Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
4 gli diedi Isacco, al quale diedi poi Giacobbe ed Esaù. Diedi inpossesso ad Esaù il monte Seir; Giacobbe e i suoi figli scesero nell'Egitto.
5 In seguito mandai Mosè e Aronne e colpii l’Egitto con le mie azioni in mezzo a esso, e poi vi feci uscire.5 Poi mandai Mosè ed Aronne, e percossi l'Egitto con molti segni e prodigi
6 Feci uscire dall’Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso,6 e trassi voi e i vostri padri dall'Egittoe arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalleria fino al Mar Rosso;
7 ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto.7 ma avendo i figli d'Israele gridato al Signore, Egli pose tra voi e gli Egiziani le tenebre e fe' piombare sopra di loro il mare, e li ricoperse. I vostri occhi videro quanto feci in Egitto. Poi restaste molto tempo nel deserto.
8 Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi.8 Io v'introdussi nella terra dell'Amorreo che abitava di là dal Giordano. Essi vi attaccarono, ma io lidiedi nelle vostre mani, e voi dopo esservi impadroniti del loro paese, li distruggeste.
9 In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levò e attaccò Israele. Mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse.9 Balac, figlio di Sefor, re di Moab, silevò a combattere contro Israele, e mandò a chiamare Balaam figlio di Beor,perchè vi maledicesse;
10 Ma io non volli ascoltare Balaam ed egli dovette benedirvi. Così vi liberai dalle sue mani.
10 ma io invece di ascoltarlo, vi benedissi per mezzo di lui e vi liberai dalla sua mano.
11 Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra.11 Poi, passato il Giordano, arrivaste a Gerico. Gli abitanti di questa città: l'Amorreo, il Ferezeo, il Cananeo, l'Eteo, il Gergeseo,l'Eveo, il Gebuseo, combatteron contro di voi; ma io li diedi nelle vostre mani;
12 Mandai i calabroni davanti a voi, per sgominare i due re amorrei non con la tua spada né con il tuo arco.12 cacciai dai loro luoghi i due re Amorrei, mandando avanti a voi dei calabroni, e non per mezzo della tua spada e del tuo arco.
13 Vi diedi una terra che non avevate lavorato, abitate in città che non avete costruito e mangiate i frutti di vigne e oliveti che non avete piantato”.
13 Io vi ho dato una terra che voi non avete lavorata, delle città da abitare che voi non avete edificate, delle vigne e degli uliveti che non avete piantati.
14 Ora, dunque, temete il Signore e servitelo con integrità e fedeltà. Eliminate gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume e in Egitto e servite il Signore.14 Or dunque temete il Signore, servitelo con cuore perfetto, con tutta sincerità, e tolti gli dèi ai quali servirono i vostri, padri in Mesopotamia e in Egitto, servite al Signore.
15 Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».
15 Se poi non vi sembra di servire al Signore, a voi la scelta: eleggete oggi quel che vi piace, a chi dobbiate servare: se agli dèi ai quali servirono i vostri padri in Mesopotamia, oppure agli dèi dei di Amorrei, nella terra dei quali abitate; io e la mia casa serviremo al Signore ».
16 Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi!16 Il popolo rispose e disse: « Non sia mai che abbandoneremo il Signore per servire a dèi stranieri!
17 Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.17 Perché è stato il Signore nostro Dio Colui che trasse noi e i padri nostri dalla terra d'Egitto, dalla casa di servitù, e fece fotte i nostri occhi dei grandi prodigi, e ci custodì per tutto il viaggio che facemmo, in mezzo a quanti popoli passammo.
18 Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano la terra. Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio».
18 Egli scacciò tutte le nazioni, l'Amorreo abitatore della terra in cui siamo entrati. Noi dunque serviremo al Signore, per chè Egli è il nostro Dio ».
19 Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.19 Ma Giosuè disse al popolo: « Voi non potrete servire al Signore, perchè Egli è un Dio santo e altamente geloso, e non perdonerà le vostre iniquità e i vostri peccati.
20 Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi annienterà».
20 Se abbandonerete il Signore per servire dèi stranieri, Egli si rivolgerà, vi affliggerà, vi disperderà dopo avervi fatto del bene ».
21 Il popolo rispose a Giosuè: «No! Noi serviremo il Signore».
21 E il popolo disse a Giosuè: « Sarà il contrario, per chè noi serviremo al Signore ».
22 Giosuè disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!».
Risposero: «Siamo testimoni!».
22 Allora Giosuè disse al popolo: « Ne siete testimoni: voi avete scelto il Signore per servirlo ». Ed essi risposero: « Ne siam testimoni ».
23 «Eliminate allora gli dèi degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d’Israele!».
23 Or dunque, diss'egli, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e umiliate i vostri cuori al Signore Dio d'Israele ».
24 Il popolo rispose a Giosuè: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!».
24 E il popolo disse a Giosuè: « Serviremo al Signore Dio nostro, e saremo obbedienti ai suoi comandamenti ».
25 Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.25 Così Giosuè fece in quel giorno l'alleanza, e propose al popolo precetti e leggi in Sichem.
26 Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia che era nel santuario del Signore.26 Scrisse pure tutte queste parole nel libro della legge del Signore, e, presa una gran pietra, e postala sotto la quercia che era nel santuario del Signore,
27 Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio».
27 disse a tutto il popolo: « Ecco, questa pietra che ha udite tutte le parole dette a voi dal Signore, sarà per testimonianza, affinchè non possiate negare e mentire al Signore Dio vostro ».
28 Poi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità.
28 E rimandò il popolo, ciascuno nei suoi possessi
29 Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni29 Dopo questo il servo del Signore, Giosuè, figlio di Nun, morì a cento dieci anni.
30 e lo seppellirono nel territorio della sua eredità, a Timnat-Serach, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas.30 Lo seppellirono nei suoi possessi in Tamnatsare, che è sul monte Efraim, dalla parte settentrionale del monte Gaas.
31 Israele servì il Signore in tutti i giorni di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che conoscevano tutte le opere che il Signore aveva compiuto per Israele.
31 Israele servì al Signore tutto il tempo di Giosuè e degli anziani vissuti lungamente dopo Giosuè, i quali avevan conosciute tutte le opere del Signore, da lui fatte in Israele.
32 Gli Israeliti seppellirono le ossa di Giuseppe, che avevano portato dall’Egitto, a Sichem, in una parte della campagna che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d’argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in eredità.
32 Le ossa di Giuseppe, che i figli d'Israele avevano portate dall'Egitto, furon sepolte in Sichem, nel pezzo di terra che Giacobbe aveva comprato dai figli di Emor, padre di Sichem, per cento agnelli, o che fu poi proprietà dei fìgli di Giuseppe.
33 Morì anche Eleàzaro, figlio di Aronne. Lo seppellirono a Gàbaa, che apparteneva a Fineès, suo figlio, in quanto era stata assegnata a lui, nella zona montuosa di Èfraim33 Mori poi anche Eleazaro figlio di Aronne e lo seppellirono in Gabaat di Finees, suo figlio, città che gli era stata data sul monte Efraim.