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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giosuè 22


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 In quel tempo Giosuè convocò quelli di Ruben e di Gad e la metà della tribù di Manasse1 Allora Giosuè chiamò i Rubeniti, i Gaditi e quelli della mezza tribù di Manasse
2 e disse loro: «Voi avete adempiuto quanto Mosè, servo del Signore, vi aveva ordinato e avete ascoltato la mia voce, in tutto quello che io vi ho comandato.2 e disse loro: "Voi avete osservato tutto quanto vi comandò Mosè servo del Signore e avete obbedito alla mia voce in tutto quello che vi ho comandato;
3 Non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo fino ad oggi e avete osservato scrupolosamente il comandamento del Signore, vostro Dio.3 non avete abbandonato i vostri fratelli in tutto questo lungo periodo fino ad oggi, avete invece osservato tutte le prescrizioni che vi ha imposto il Signore, vostro Dio.
4 Ora che il Signore, vostro Dio, ha dato tranquillità ai vostri fratelli, come aveva loro promesso, tornate e andatevene alle vostre tende, nella terra di vostra proprietà, che Mosè, servo del Signore, vi ha assegnato a oriente del Giordano.4 E ora il Signore, vostro Dio, ha dato pace ai vostri fratelli, come aveva loro promesso; ora quindi riprendete la via del ritorno alle vostre tende, alla terra di vostra eredità che vi ha dato Mosè, servo del Signore, al di là del Giordano.
5 Tuttavia abbiate gran cura di eseguire il comandamento e la legge che Mosè, servo del Signore, vi ha dato: amare il Signore, vostro Dio, camminare in tutte le sue vie, osservare i suoi comandamenti, aderire a lui e servirlo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima».5 Mettete tutta la vostra attenzione nell'osservare le prescrizioni e la legge che vi ha imposto Mosè, servo del Signore, vostro Dio, seguendo tutte le sue direttive e osservando i suoi comandamenti, rimanendo uniti a lui e servendolo con tutto il vostro cuore e tutta la vostra anima".
6 Poi Giosuè li benedisse e li congedò ed essi tornarono alle loro tende.6 Così Giosuè li benedisse e li congedò ed essi tornarono alle loro tende.
7 Mosè aveva dato a metà della tribù di Manasse un possesso in Basan e Giosuè diede all’altra metà un possesso tra i loro fratelli, al di qua del Giordano, a occidente. Anche costoro Giosuè rimandò alle loro tende e li benedisse.7 A mezza tribù di Manasse Mosè aveva dato un possesso nel Basan, all'altra mezza invece Giosuè lo aveva dato in mezzo ai loro fratelli, di qua dal Giordano, ad ovest. Quando Giosuè li rimandò alle loro tende e li benedisse,
8 Disse loro: «Tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con bestiame molto numeroso, con argento, oro, bronzo, ferro e una grande quantità di vesti; dividete con i vostri fratelli il bottino, tolto ai vostri nemici».
8 disse loro: "Voi fate ritorno alle vostre tende con grandi ricchezze, con numeroso bestiame, con argento, oro, bronzo e con moltissime vesti: dividete le spoglie dei vostri nemici con i vostri fratelli".
9 I figli di Ruben e di Gad e la metà della tribù di Manasse tornarono. Lasciarono gli Israeliti a Silo, nella terra di Canaan, per andare nel territorio di Gàlaad, la terra di loro proprietà, che avevano ricevuto in possesso, secondo il comando del Signore, per mezzo di Mosè.
9 Partirono quindi i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse dai figli d'Israele da Silo, nella terra di Canaan, per andare nella regione del Gàlaad, la terra di loro proprietà che avevano ricevuto in possesso dietro l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.
10 Giunti a Ghelilòt del Giordano, nella terra di Canaan, i Rubeniti e i Gaditi e la metà della tribù di Manasse vi costruirono un altare, presso il Giordano: un altare grande, ben visibile.10 Giunti ai bordi del Giordano, in terra di Canaan, i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse costruirono un altare presso il Giordano, un altare maestoso a vedersi.
11 Gli Israeliti udirono che si diceva: «Ecco, Rubeniti, Gaditi e metà della tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte alla terra di Canaan, a Ghelilòt del Giordano, dalla parte degli Israeliti».11 I figli d'Israele sentirono dire: "Ecco che i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte alla terra di Canaan, ai bordi del Giordano, nella regione dei figli d'Israele".
12 Quando gli Israeliti vennero a saperlo, riunirono tutta la loro comunità a Silo per muover loro guerra.
12 Quando udirono questo i figli d'Israele, si convocò a Silo l'adunanza dei figli d'Israele, per marciare contro di essi e combatterli.
13 Gli Israeliti inviarono Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, nel territorio di Gàlaad, ai Rubeniti, ai Gaditi e alla metà della tribù di Manasse,13 Intanto i figli d'Israele mandarono ai figli di Ruben, ai figli di Gad e alla mezza tribù di Manasse, nella regione del Gàlaad, Finees, figlio del sacerdote Eleazaro,
14 e con lui dieci capi, un capo per ciascun casato di tutte le tribù d’Israele: tutti erano capi di un casato fra i gruppi di migliaia d’Israele.14 e con lui dieci prìncipi, un principe per ogni tribù d'Israele, ciascuno dei quali era capo della sua famiglia tra le migliaia d'Israele.
15 Quando giunsero da quelli di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse nel territorio di Gàlaad, dissero loro:15 Questi vennero dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dalla metà della tribù di Manasse nella regione del Gàlaad e parlarono loro in questi termini:
16 «Così dice tutta la comunità del Signore: “Che cos’è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d’Israele, smettendo oggi di seguire il Signore, con la costruzione di un altare per ribellarvi oggi al Signore?16 "Così parla tutta la comunità del Signore: Cos'è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d'Israele, rivoltandovi dal Signore, costruendovi un altare, per ribellarvi al Signore?
17 Non ci basta forse la colpa di Peor, dalla quale non ci siamo ancora purificati oggi e che ha attirato quel flagello sulla comunità del Signore?17 Fu forse piccola cosa per noi l'iniquità di Peor, della quale non ci siamo purificati fino ad oggi, che attirò una strage sulla comunità d'Israele?
18 Voi oggi avete smesso di seguire il Signore! Poiché oggi vi siete ribellati al Signore, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d’Israele.18 Voi oggi negate di voler seguire il Signore. Non avverrà, ribellandovi voi oggi contro il Signore, che domani arda l'ira contro tutta la comunità d'Israele?
19 Se la terra del vostro possesso è impura, ebbene, passate pure nella terra che è possesso del Signore, dove sta la Dimora del Signore, e stabilitevi in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non rendeteci complici di ribellione, costruendovi un altare oltre l’altare del Signore nostro Dio.19 Ché se è impura la terra di vostra eredità, trasferitevi nella terra di proprietà del Signore, là dove è fissato il tabernacolo del Signore, e prendetevi l'eredità in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non ribellatevi contro di noi, costruendovi un altare come contro-altare a quello del Signore, nostro Dio!
20 Quando Acan figlio di Zerach commise un’infrazione contro lo sterminio, l’ira del Signore non venne forse su tutta la comunità d’Israele, sebbene fosse un individuo solo? Non morì forse per la sua colpa?”».
20 Quando Acan, figlio di Zerach, commise infedeltà riguardo allo sterminio, non fu forse l'ira contro tutta la comunità d'Israele? Quantunque egli fosse un solo uomo, non perì solo nella sua iniquità!".
21 Allora quelli di Ruben, di Gad e la metà della tribù di Manasse risposero così ai capi delle migliaia d’Israele:21 Risposero allora i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse, parlando così ai capi delle migliaia dei figli d'Israele:
22 «Dio degli dèi è il Signore! Dio degli dèi è il Signore! Egli lo sa, ma lo sappia anche Israele. Se abbiamo agito con ribellione o con infedeltà verso il Signore, egli non ci salvi oggi stesso!22 "Dio, Dio, il Signore! Dio, Dio, il Signore! Egli sa e Israele deve sapere: se fu per ribellione o per infedeltà al Signore, ch'egli non ci salvi in questo giorno;
23 Se abbiamo costruito un altare per smettere di seguire il Signore, per offrirvi olocausti od oblazioni e per farvi sacrifici di comunione, il Signore stesso ce ne chieda conto!23 se ci siamo costruiti un altare per distornarci dal Signore, o se per offrire vittime e olocausti e per compiervi sacrifici pacifici, lo stesso Signore ce ne chieda conto;
24 Non è così! L’abbiamo fatto perché siamo preoccupati che in avvenire i vostri figli potrebbero dire ai nostri: “Che avete in comune voi con il Signore, Dio d’Israele?24 ma noi, piuttosto, abbiamo fatto questo con preoccupazione, pensando che un domani i vostri figli potessero dire ai nostri figli: "Cosa avete voi a che fare con il Signore, Dio d'Israele?
25 Il Signore ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, figli di Ruben e di Gad; voi non avete parte alcuna con il Signore!”. Così i vostri figli farebbero desistere i nostri figli dal temere il Signore.25 Il Signore ha messo un confine, il Giordano, fra noi e voi, o figli di Ruben e figli di Gad: voi non avete parte con il Signore"; e così i vostri figli potrebbero distogliere i nostri figli dal timore del Signore.
26 Perciò ci siamo detti: Costruiamo questo altare, non per olocausti o per sacrifici,26 Perciò abbiamo detto: costruiamo un altare, non per gli olocausti, non per i sacrifici,
27 ma perché sia testimonianza fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo compiere il nostro servizio al Signore davanti a lui, con i nostri olocausti, con le nostre vittime e con i nostri sacrifici di comunione. Così i vostri figli non potranno un domani dire ai nostri: “Voi non avete parte con il Signore”.27 ma quale testimonio fra noi e voi e le nostre generazioni dopo di noi, per attestare il nostro servizio al cospetto del Signore con i nostri olocausti, i nostri sacrifici e le nostre vittime pacifiche e perché un giorno i vostri figli non dicano ai nostri figli: "Voi non avete parte con il Signore!".
28 Ci siamo detti: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, risponderemo: “Guardate la forma dell’altare del Signore, che i nostri padri hanno costruito, non per olocausti o per sacrifici, ma perché fosse testimonianza fra noi e voi”.28 Perciò ci siamo detti: se avverrà che un giorno parlino così a noi o alle nostre generazioni, risponderemo: Guardate la forma dell'altare del Signore che costruirono i nostri padri: non per immolare né per sacrificare; è soltanto un testimonio fra noi e voi.
29 Lontano da noi l’idea di ribellarci al Signore e di smettere oggi di seguirlo, costruendo un altare per olocausti, offerte e sacrifici, oltre l’altare del Signore, nostro Dio, che è davanti alla sua Dimora!».
29 Lungi da noi l'intenzione di allontanarci dal Signore, di voler oggi abbandonare il Signore costruendo un altare per olocausti e sacrifici e oblazioni, separatamente dall'altare del Signore, nostro Dio, che sta innanzi al suo tabernacolo".
30 Quando il sacerdote Fineès, i capi della comunità e i comandanti delle migliaia d’Israele che l’accompagnavano, udirono le parole degli uomini di Ruben, di Gad e di Manasse, esse parvero buone ai loro occhi.30 Come il sacerdote Finees, i prìncipi della comunità e i capi delle migliaia d'Israele che erano con lui intesero le parole che pronunziarono i figli di Ruben, i figli di Gad e i figli di Manasse, ne rimasero soddisfatti.
31 Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, disse a quelli di Ruben, di Gad e di Manasse: «Oggi sappiamo che il Signore è in mezzo a noi, poiché non avete commesso questa infedeltà verso il Signore. Avete così liberato gli Israeliti dalla mano del Signore».
31 Disse perciò il sacerdote Finees, figlio di Eleazaro, ai figli di Ruben, ai figli di Gad e ai figli di Manasse: "Noi oggi costatiamo che è in mezzo a voi il Signore, che voi non avete commesso questa infedeltà contro il Signore, pertanto voi avete liberato i figli d'Israele dalla mano del Signore".
32 Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, e i capi lasciarono quelli di Ruben e di Gad e tornarono dal territorio di Gàlaad alla terra di Canaan presso gli Israeliti, ai quali riferirono l’accaduto.32 Quindi Finees, figlio di Eleazaro, sacerdote, e i prìncipi lasciarono i figli di Ruben e di Gad e ritornarono dalla terra del Gàlaad nella terra di Canaan, ai figli d'Israele, ai quali portarono la risposta.
33 La cosa parve buona agli occhi degli Israeliti, i quali benedissero Dio e non parlarono più di muover guerra contro quelli di Ruben e di Gad, per devastare il territorio che essi abitavano.33 La risposta piacque ai figli d'Israele, i quali benedissero il Signore e non parlarono più di andare a combattere contro quelli, per distruggere la terra dove abitavano i figli di Ruben e i figli di Gad.
34 Quelli di Ruben e di Gad chiamarono quell’altare Testimonianza, perché dissero: «È una testimonianza fra noi che il Signore è Dio».34 I figli di Ruben e i figli di Gad chiamarono l'altare "Testimonio", poiché dissero: "Esso è testimonio in mezzo a noi che il Signore è Dio".