Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giosuè 20


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Il Signore disse a Giosuè:1 E il Signore parlò a Giosuè, e disse: Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro:
2 «Di’ agli Israeliti: Sceglietevi le città di asilo, come vi avevo ordinato per mezzo di Mosè,2 Separate le città pe' fuggiaschi, delle quali io vi parlai per mezzo di Mosè:
3 perché l’omicida che avrà ucciso qualcuno per errore o per inavvertenza, vi si possa rifugiare. Vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue.3 Nelle quali chiunque avrà ucciso un uomo senza volerlo possa ricoverarsi: e possa sottrarsi all'ira del prossimo parente, che vuol far vendetta dell'ucciso.
4 Se qualcuno cerca asilo in una di queste città, fermatosi all’ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli anziani di quella città. Se costoro lo accoglieranno presso di sé dentro la città, gli assegneranno una dimora ed egli si stabilirà in mezzo a loro.4 Quando quegli si sarà ricoverato in una di queste città, si presenterà alla porta della città, ed esporrà a' seniori di quella città le prove di sua innocenza: e dopo questo lo ricetteranno, e gli daran luogo da abitare.
5 Se il vendicatore del sangue lo insegue, essi non abbandoneranno nelle sue mani l’omicida, perché ha ucciso il prossimo per inavvertenza e senza averlo prima odiato.5 E se il vendicatore dell'ucciso gli terrà dietro, nol daranno nelle mani di lui: perchè egli ha ucciso il suo prossimo per ignoranza, e non è provato ch'ei fosse due giorni, o tre giorni prima suo nemico.
6 L’omicida abiterà in quella città finché comparirà in giudizio davanti alla comunità. Alla morte del sommo sacerdote in carica in quel tempo, l’omicida potrà tornarsene e rientrare nella sua città e nella sua casa, nella città da dove era fuggito».
6 E abiterà in quella città, fino a tanto ch’ei comparisca in giudizio per render ragione di quel che ha fatto, e muoia il sommo sacerdote di quel tempo. Allora l’omicida tornerà, e rientrerà nella città, e nella sua casa, donde era fuggito.
7 Allora consacrarono Kedes in Galilea sulle montagne di Nèftali, Sichem sulle montagne di Èfraim e Kiriat-Arbà, ossia Ebron, sulle montagne di Giuda.7 Furono adunque stabilite Cedes nella Galilea sulla montagna di Nephtali, e Sichem sul monte Ephraim, e Cariath-Arbe, o sia Hebron sulle montagne di Giuda.
8 Oltre il Giordano, a oriente di Gerico, stabilirono Beser, sull’altopiano desertico, nella tribù di Ruben, Ramot in Gàlaad, nella tribù di Gad, e Golan in Basan, nella tribù di Manasse.8 E di là dal Giordano all'oriente di Gerico stabiliron Bosor, la quale è situata nella pianura del deserto, della tribù di Ruben, e Ramoth in Galaad della tribù di Gad, e Gaulon in Basan della tribù di Manasse.
9 Queste furono le città stabilite per tutti gli Israeliti e per lo straniero dimorante in mezzo a loro, perché chiunque avesse ucciso qualcuno per errore potesse rifugiarvisi e non morisse per mano del vendicatore del sangue, prima d’essere comparso davanti alla comunità.9 Queste città furono stabilite per tutti i figliuoli d'Israele, e pei forestieri abitanti con essi: affinchè in esse si ricoverasse chiunque avesse ucciso un uomo senza volerlo, e non morisse per la mano del parente bramoso di far vendetta del sangue sparso, fino a tanto che quegli comparisse dinanzi al popolo a trattar la sua causa.