Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


font
BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
2 Egli dice infatti:
Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso.
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
2 Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco adesso il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
3 Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga criticato il nostro ministero;3 Noi non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero;
4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce,4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fortezza, nelle tribolazioni, nelle angustie, nelle ansie,
5 nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;5 nelle percosse, nelle carceri, nelle sommosse, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
6 con purezza, con sapienza, con magnanimità, con benevolenza, con spirito di santità, con amore sincero,6 con purezza, sapienza, longanimità, benevolenza, spirito di santità, amore sincero;
7 con parola di verità, con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra;7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia nella destra e nella sinistra;
8 nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri;8 nella gloria e nel disprezzo, nella cattiva fama e nella buona; ritenuti mendaci e invece veritieri;
9 come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi;9 come ignoti, eppure conosciuti; moribondi, eppure viviamo; castigati, ma non messi a morte;
10 come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!
10 afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo molti; gente che non ha nulla, mentre possediamo tutto!
11 La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi; il nostro cuore si è tutto aperto per voi.11 La nostra bocca vi ha parlato apertamente e il nostro cuore si è dilatato per voi, o Corinzi.
12 In noi certo non siete allo stretto; è nei vostri cuori che siete allo stretto.12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori che state allo stretto.
13 Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, apritevi anche voi!
13 Rendeteci il contraccambio! Parlo come a figli, dilatate il cuore anche voi!
14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo dei non credenti. Quale rapporto infatti può esservi fra giustizia e iniquità, o quale comunione fra luce e tenebre?14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto ci può essere tra la giustizia e l'empietà, o quale comunione tra la luce e le tenebre?
15 Quale intesa fra Cristo e Bèliar, o quale collaborazione fra credente e non credente?15 Quale armonia tra Cristo e Beliar, quale società tra un fedele e un infedele,
16 Quale accordo fra tempio di Dio e idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:
Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
16 quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Perché noi siamo il tempio del Dio vivente, come egli ha detto: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.
17 Perciò uscite di mezzo a loro
e separatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d’impuro.
E io vi accoglierò
17 Perciò uscite di mezzo a loro e mettetevi in disparte, dice il Signore, non toccate nulla d'impuro. E io vi accoglierò
18 e sarò per voi un padre
e voi sarete per me figli e figlie,
dice il Signore onnipotente.
18 e sarò per voi un padre, e voi sarete per me figli e figlie, dice il Signore onnipotente.