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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 11


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Se soltanto poteste sopportare un po’ di follia da parte mia! Ma, certo, voi mi sopportate.1 Oh, se voleste sopportare un po' di stoltezza da parte mia! Ma sì, sopportatemi!
2 Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina: vi ho promessi infatti a un unico sposo, per presentarvi a Cristo come vergine casta.2 Io sento per voi una specie di gelosia divina, avendovi fidanzato a uno sposo, per presentarvi qual vergine pura a Cristo.
3 Temo però che, come il serpente con la sua malizia sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi di Cristo.3 E temo che, come il serpente nella sua malizia ha ingannato Eva, così i vostri pensieri vengano traviati dalla semplicità e dalla purezza che c'è in Cristo.
4 Infatti, se il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi, o se ricevete uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi siete ben disposti ad accettarlo.4 Se infatti il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi, o si tratta di ricevere uno Spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi sareste capaci di accettarlo.
5 Ora, io ritengo di non essere in nulla inferiore a questi superapostoli!5 Ora io ritengo di non essere per nulla inferiore a questi "arciapostoli":
6 E se anche sono un profano nell’arte del parlare, non lo sono però nella dottrina, come abbiamo dimostrato in tutto e per tutto davanti a voi.
6 se sono un profano nell'eloquenza, non lo sono però nella scienza; e ve l'abbiamo dimostrato dovunque e in ogni modo.
7 O forse commisi una colpa abbassando me stesso per esaltare voi, quando vi ho annunciato gratuitamente il vangelo di Dio?7 Avrei forse commesso una colpa abbassando me stesso per esaltare voi, quando vi ho annunziato gratuitamente il vangelo di Dio?
8 Ho impoverito altre Chiese accettando il necessario per vivere, allo scopo di servire voi.8 Ho spogliato altre chiese per il mio sostentamento, al fine di servire voi;
9 E, trovandomi presso di voi e pur essendo nel bisogno, non sono stato di peso ad alcuno, perché alle mie necessità hanno provveduto i fratelli giunti dalla Macedonia. In ogni circostanza ho fatto il possibile per non esservi di aggravio e così farò in avvenire.9 e quando giunsi da voi, pur trovandomi nel bisogno, non sono stato di aggravio a nessuno. Alle mie necessità vennero incontro i fratelli venuti dalla Macedonia; mi sono guardato in ogni modo dall'esservi a carico, e me ne guarderò.
10 Cristo mi è testimone: nessuno mi toglierà questo vanto in terra di Acaia!
10 Com'è vero che c'è la verità di Cristo in me, nessuno mi toglierà questo vanto in terra di Acaia!
11 Perché? Forse perché non vi amo? Lo sa Dio!11 Perché? Perché non vi amo? Lo sa Dio!
12 Lo faccio invece, e lo farò ancora, per troncare ogni pretesto a quelli che cercano un pretesto per apparire come noi in quello di cui si vantano.12 Ma lo faccio e lo farò ancora per togliere ogni pretesto a quelli che ne cercano uno per essere come noi in quello di cui si vantano.
13 Questi tali sono falsi apostoli, lavoratori fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo.13 Questi tali sono falsi apostoli, maneggiatori fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo.
14 Ciò non fa meraviglia, perché anche Satana si maschera da angelo di luce.14 Né fa meraviglia, perché anche Satana si maschera da angelo di luce;
15 Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere.
15 è naturale che anche i suoi ministri si màscherino da ministri di giustizia. Ma la loro fine sarà secondo le loro opere.
16 Lo dico di nuovo: nessuno mi consideri un pazzo. Se no, ritenetemi pure come un pazzo, perché anch’io possa vantarmi un poco.16 Nessuno, lo ripeto, mi consideri come insensato; o se no, ritenetemi pure come insensato, affinché possa anch'io vantarmi un poco.
17 Quello che dico, però, non lo dico secondo il Signore, ma come da stolto, nella fiducia che ho di potermi vantare.17 Quello che sto per dire, non lo dico secondo il Signore, ma come da stolto, in questa esibizione di vanto.
18 Dal momento che molti si vantano da un punto di vista umano, mi vanterò anch’io.18 Poiché molti si vantano secondo la carne, anch'io mi vanterò.
19 Infatti voi, che pure siete saggi, sopportate facilmente gli stolti.19 E voi, sapienti come siete, sopportate facilmente gli insensati;
20 In realtà sopportate chi vi rende schiavi, chi vi divora, chi vi deruba, chi è arrogante, chi vi colpisce in faccia.20 sopportate infatti chi vi asservisce, chi vi divora, chi vi sfrutta, chi è arrogante, chi vi colpisce in volto.
21 Lo dico con vergogna, come se fossimo stati deboli!
Tuttavia, in quello in cui qualcuno osa vantarsi – lo dico da stolto – oso vantarmi anch’io.
21 Lo dico con vergogna: siamo stati deboli noi! Però in quello di cui altri ardisce vantarsi, lo dico da stolto, ardisco vantarmi anch'io.
22 Sono Ebrei? Anch’io! Sono Israeliti? Anch’io! Sono stirpe di Abramo? Anch’io!22 Sono Ebrei? Anch'io! Sono Israeliti? Anch'io! Sono stirpe di Abramo? Anch'io!
23 Sono ministri di Cristo? Sto per dire una pazzia, io lo sono più di loro: molto di più nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in pericolo di morte.23 Sono ministri di Cristo? Lo dico da stolto, io più di loro! Molto di più per le fatiche, molto di più per la prigionia, infinitamente di più per le percosse. Ho rasentato spesso la morte.
24 Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i quaranta colpi meno uno;24 Cinque volte dai Giudei ho ricevuto quaranta colpi meno uno;
25 tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte in balìa delle onde.25 tre volte passato alle verghe, una volta lapidato, tre volte naufragato, ho trascorso un giorno e una notte sull'abisso.
26 Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai miei connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli;26 Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di ladri, pericoli dai connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli dai falsi fratelli;
27 disagi e fatiche, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nudità.27 fatica e travaglio, veglie senza numero, fame e sete, digiuno frequente, freddo e nudità.
28 Oltre a tutto questo, il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese.28 E oltre tutto, il mio peso quotidiano, la preoccupazione di tutte le chiese.
29 Chi è debole, che anch’io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema?
29 Chi è debole, che non lo sia anch'io? Chi riceve scandalo, senza che io ne frema?
30 Se è necessario vantarsi, mi vanterò della mia debolezza.30 Se ancora è necessario vantarsi, mi vanterò delle mie infermità.
31 Dio e Padre del Signore Gesù, lui che è benedetto nei secoli, sa che non mentisco.31 E Dio, Padre del Signore Gesù -- sia benedetto nei secoli -- sa che non mentisco.
32 A Damasco, il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per catturarmi,32 A Damasco, l'etnarca del re Areta montava la guardia alla città di Damasco per catturarmi;
33 ma da una finestra fui calato giù in una cesta, lungo il muro, e sfuggii dalle sue mani.33 ma da una finestra fui calato per il muro in una cesta e così sfuggii dalle sue mani.