Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 15


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Ora alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
1 E alcuni che eran venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: se voi non vi circoncidete secondo il rito di Mosè, non potete essere salvi.
2 Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.2 Essendovi adunque stato non piccol contrasto di Paolo, e di Barnaba con essi, fu stabilito, che Paolo e Barnaba, e alcuni dell'altra parte andassero per tal questione a Gerusalemme dagli Apostoli, e da' seniori.
3 Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.3 Eglino adunque accompagnati dalla Chiesa si partirono, e passarono per la Fenicia, e per la Samaria, raccontando la conversione delle genti, e apportando grande allegrezza a tutti i fratelli.
4 Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro.4 E arrivati a Gerusalemme furono ricevuti dalla Chiesa, e dagli Apostoli, e da' seniori, e raccontarono, quanto grandi cose avesse Dio fatte con essi.
5 Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: «È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè».5 Ma (dicevano) si sono levati su alcuni della setta de' Farisei, i quali hanno creduto, e dicono, che è necessario, che essi si circoncidano, e si intimi loro l'osservanza della legge di Mosè.
6 Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.
6 E si adunarono gli Apostoli, e i sacerdoti per disaminar questa cosa.
7 Sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede.7 E dopo matura discussione alzatosi Pietro disse loro: uomini fratelli, voi sapete, come fin da principio Dio fra noi elesse, che per bocca mia udisser i Gentili la parola del Vangelo, credessero.
8 E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi;8 E Dio, conoscitore de' cuori si dichiarò per essi, dando loro lo Spirito santo, come anche a noi,
9 e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede.9 E non fece differenza alcuna tra loro e noi, purificando con la fede i loro cuori.
10 Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare?10 Adesso adunque perché tentate voi Dio per imporre sul collo de' discepoli un giogo, che né i padri nostri, né noi abbiamo potuto portare?
11 Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».
11 Ma per la grazia del Signore Gesù Cristo crediamo essere salvati nello stesso modo, che essi.
12 Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
12 E tutta la moltitudine si tacque: e ascoltavano Barnaba, e Paolo raccontare, quanti segni, e miracoli avesse fatti Dio fra le genti per mezzo di essi.
13 Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi.13 E dopo che questi ebber fatto silenzio, rispose Giacomo, e disse: uomini fratelli ascoltate me.
14 Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome.14 Simone ha raccontato, come da principio Dio dispose di prendere dalle genti un popolo pel suo nome.
15 Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:
15 E con questo vanno d'accordo le parole de' profeti, come sta scritto:
16 Dopo queste cose ritornerò
e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta;
ne riedificherò le rovine e la rialzerò,
16 Dopo queste cose io ritornerò, o riedificherò il tabernacolo di Davidde che è caduto: e ristorerò le sue rovine, e lo rimetterò in piedi:
17 perché cerchino il Signore anche gli altri uomini
e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che fa queste cose,
17 Affinchè cerchino il Signore tutti gli altri uomini, e le genti tutte, sopra le quali è stato invocato il nome mio, dice il Signore, che fa queste cose.
18 note da sempre.
18 E nota ab eterno a Dio l'opera sua.
19 Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio,19 Quindi io pudico, che non s' inquietino quelli, che dal gentilesimo si convertono a Dio;
20 ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.20 Ma che scrivasi loro, che astengansi dalle immondezze degli idoli, e dalla fornicazione, e dal soffogato, e dal sangue.
21 Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe».
21 Imperocché Mosè fino dagli antichi tempi ha in ciascuna città chi lo predica nelle Sinagoghe, dove vien letto ogni Sabbato.
22 Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli.22 Allora piacque agli Apostoli, e a' sacerdoti con tutta la Chiesa, che si mandassero persone elette de' loro ad Antiochia con Paolo e Barnaba, cioè Giuda soprannominato Barsaba, e Sita, uomini de' primi tra i fratelli,
23 E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute!23 Ponendo nelle loro mani questa lettera: gli Apostoli, e i sacerdoti fratelli ai fratelli Gentili, che sono in Antiochia, nella Siria, e nella Cilicia, salute.
24 Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi.24 Giacché abbiamo udito, che i discorsi di alcuni venuti da noi (a' quali non ne abbiam dato commissione) vi hanno arrecato turbamento, sconvolgendo gli animi vostri:
25 Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,25 E partito a noi radunati insieme di eleggere alcuni uomini e mandargli a voi con i carissimi nostri Barnaba e Paolo,
26 uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo.26 Uomini, che hanno esposte le loro vite pel nome del Signor nostro Gesù Cristo.
27 Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose.27 Abbiam pertanto mandato Giuda e Sila, i quali vi riferiranno anch' essi a bocca le stesse cose.
28 È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:28 Imperocché è paruto allo Spirito santo, e a noi, di non imporre a voi altro peso, fuori di queste cose necessarie:
29 astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».
29 Che vi astenghiate dalle cose immolate agli idoli, e dal sangue, e dal soffocato, e dalla fornicazione; dalle quali cose guardandovi, ben farete. State sani.
30 Quelli allora si congedarono e scesero ad Antiòchia; riunita l’assemblea, consegnarono la lettera.30 Quegli adunque licenziatisi andarono ad Antiochia: e raunata la moltitudine, consegnaron la lettera.
31 Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.31 Letta la quale si rallegrarono della consolazione.
32 Giuda e Sila, essendo anch’essi profeti, con un lungo discorso incoraggiarono i fratelli e li fortificarono.32 Giuda poi, e Sila, essendo anch'essi profeti, con lunghi ragionamenti consolarono, e confortarono i fratelli.
33 Dopo un certo tempo i fratelli li congedarono con il saluto di pace, perché tornassero da quelli che li avevano inviati.33 Ed essendosi ivi trattenuti per qualche tempo furono dai fratelli rimandati in pace a que' che gli avevano inviati.
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34 Piacque però a Sila di restar ivi: e Giuda solo se n' andò a Gerusalemme.
35 Paolo e Bàrnaba invece rimasero ad Antiòchia, insegnando e annunciando, insieme a molti altri, la parola del Signore.
35 Paolo poi, e Barnaba dimoravano in Antiochia, insegnando, ed evangelizzando con molti altri la parola del Signore.
36 Dopo alcuni giorni Paolo disse a Bàrnaba: «Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la parola del Signore, per vedere come stanno».36 E dopo alcuni giorni disse Paolo a Barnaba: torniamo a visitare i fratelli in tutte le città, nelle quali abbiam predicato la parola del Signore (per vedere) come se la passino.
37 Bàrnaba voleva prendere con loro anche Giovanni, detto Marco,37 Ma Barnaba voleva prender seco anche Giovanni soprannominato Marco.
38 ma Paolo riteneva che non si dovesse prendere uno che si era allontanato da loro, in Panfìlia, e non aveva voluto partecipare alla loro opera.38 E Paolo gli metteva in vista, che uno, che si era ritirato da essi nella Panfilia, e non era andato con loro a quella impresa, non doveva riceversi.
39 Il dissenso fu tale che si separarono l’uno dall’altro. Bàrnaba, prendendo con sé Marco, s’imbarcò per Cipro.39 E ne segui dissensione, di modo che si separarono l'uno dall'altro; e Barnaba preso seco Marco navigò a Cipro.
40 Paolo invece scelse Sila e partì, affidato dai fratelli alla grazia del Signore.
40 E Paolo elettosi Sila si partì raccommandato da' fratelli alla grazia di Dio.
41 E, attraversando la Siria e la Cilìcia, confermava le Chiese.41 E fece il giro della Siria e della Cilicia, confermando le Chiese: comandando, che si osservassero gli ordini degli Apostoli, e de' sacerdoti.