Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli1 Tunc Jesus locutus est ad turbas, et ad discipulos suos,
2 dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.2 dicens : Super cathedram Moysi sederunt scribæ et pharisæi.
3 Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno.3 Omnia ergo quæcumque dixerint vobis, servate, et facite : secundum opera vero eorum nolite facere : dicunt enim, et non faciunt.
4 Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.4 Alligant enim onera gravia, et importabilia, et imponunt in humeros hominum : digito autem suo nolunt ea movere.
5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange;5 Omnia vero opera sua faciunt ut videantur ab hominibus : dilatant enim phylacteria sua, et magnificant fimbrias.
6 si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe,6 Amant autem primos recubitus in cœnis, et primas cathedras in synagogis,
7 dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
7 et salutationes in foro, et vocari ab hominibus Rabbi.
8 Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli.8 Vos autem nolite vocari Rabbi : unus est enim magister vester, omnes autem vos fratres estis.
9 E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste.9 Et patrem nolite vocare vobis super terram : unus est enim pater vester qui in cælis est.
10 E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.10 Nec vocemini magistri : quia magister vester unus est, Christus.
11 Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo;11 Qui major est vestrum, erit minister vester.
12 chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato.
12 Qui autem se exaltaverit, humiliabitur : et qui se humiliaverit, exaltabitur.
13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.13 Væ autem vobis scribæ et pharisæi hypocritæ, quia clauditis regnum cælorum ante homines ! vos enim non intratis, nec introëuntes sinitis intrare.
14
14 Væ vobis scribæ et pharisæi hypocritæ, quia comeditis domos viduarum, orationes longas orantes ! propter hoc amplius accipietis judicium.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.
15 Væ vobis scribæ et pharisæi hypocritæ, quia circuitis mare, et aridam, ut faciatis unum proselytum, et cum fuerit factus, facitis eum filium gehennæ duplo quam vos.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”.16 Væ vobis duces cæci, qui dicitis : Quicumque juraverit per templum, nihil est : qui autem juraverit in auro templi, debet.
17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?17 Stulti et cæci : quid enim majus est ? aurum, an templum, quod sanctificat aurum ?
18 E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”.18 Et quicumque juraverit in altari, nihil est : quicumque autem juraverit in dono, quod est super illud, debet.
19 Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?19 Cæci : quid enim majus est, donum, an altare, quod sanctificat donum ?
20 Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;20 Qui ergo jurat in altari, jurat in eo, et in omnibus quæ super illud sunt.
21 e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita.21 Et quicumque juraverit in templo, jurat in illo, et in eo qui habitat in ipso :
22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
22 et qui jurat in cælo, jurat in throno Dei, et in eo qui sedet super eum.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.23 Væ vobis scribæ et pharisæi hypocritæ, qui decimatis mentham, et anethum, et cyminum, et reliquistis quæ graviora sunt legis, judicium, et misericordiam, et fidem ! hæc oportuit facere, et illa non omittere.
24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
24 Duces cæci, excolantes culicem, camelum autem glutientes.
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza.25 Væ vobis scribæ et pharisæi hypocritæ, quia mundatis quod deforis est calicis et paropsidis ; intus autem pleni estis rapina et immunditia !
26 Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!
26 Pharisæe cæce, munda prius quod intus est calicis, et paropsidis, ut fiat id, quod deforis est, mundum.
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume.27 Væ vobis scribæ et pharisæi hypocritæ, quia similes estis sepulchris dealbatis, quæ a foris parent hominibus speciosa, intus vero pleni sunt ossibus mortuorum, et omni spurcitia !
28 Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
28 Sic et vos a foris quidem paretis hominibus justi : intus autem pleni estis hypocrisi et iniquitate.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti,29 Væ vobis scribæ et pharisæi hypocritæ, qui ædificatis sepulchra prophetarum, et ornatis monumenta justorum,
30 e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”.30 et dicitis : Si fuissemus in diebus patrum nostrorum, non essemus socii eorum in sanguine prophetarum !
31 Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti.31 itaque testimonio estis vobismetipsis, quia filii estis eorum, qui prophetas occiderunt.
32 Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri.32 Et vos implete mensuram patrum vestrorum.
33 Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geènna?
33 Serpentes, genimina viperarum, quomodo fugietis a judicio gehennæ ?
34 Perciò ecco, io mando a voi profeti, sapienti e scribi: di questi, alcuni li ucciderete e crocifiggerete, altri li flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città;34 Ideo ecce ego mitto ad vos prophetas, et sapientes, et scribas, et ex illis occidetis, et crucifigetis, et ex eis flagellabitis in synagogis vestris, et persequemini de civitate in civitatem :
35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sulla terra, dal sangue di Abele il giusto fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che avete ucciso tra il santuario e l’altare.35 ut veniat super vos omnis sanguis justus, qui effusus est super terram, a sanguine Abel justi usque ad sanguinem Zachariæ, filii Barachiæ, quem occidistis inter templum et altare.
36 In verità io vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.
36 Amen dico vobis, venient hæc omnia super generationem istam.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!37 Jerusalem, Jerusalem, quæ occidis prophetas, et lapidas eos, qui ad te missi sunt, quoties volui congregare filios tuos, quemadmodum gallina congregat pullos suos sub alas, et noluisti ?
38 Ecco, la vostra casa è lasciata a voi deserta!38 Ecce relinquetur vobis domus vestra deserta.
39 Vi dico infatti che non mi vedrete più, fino a quando non direte:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».
39 Dico enim vobis, non me videbitis amodo, donec dicatis : Benedictus, qui venit in nomine Domini.