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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli1 ALLORA Gesù parlò alle turbe, ed a’ suoi discepoli, dicendo:
2 dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.2 Gli Scribi e i Farisei seggono sopra la sedia di Mosè.
3 Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno.3 Osservate adunque, e fate tutte le cose che vi diranno che osserviate; ma non fate secondo le opere loro; perchè dicono, ma non fanno.
4 Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.4 Perciocchè legano pesi gravi ed importabili, e li mettono sopra le spalle degli uomini; ma essi non li vogliono pur muovere col dito.
5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange;5 E fanno tutte le loro opere per esser riguardati dagli uomini; ed allargano le lor filatterie, ed allungano le fimbrie delle lor veste.
6 si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe,6 Ed amano i primi luoghi a tavola ne’ conviti, e i primi seggi nelle raunanze;
7 dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
7 e le salutazioni nelle piazze; e d’esser chiamati dagli uomini: Rabbi, Rabbi.
8 Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli.8 Ma voi, non siate chiamati Maestro; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo; e voi tutti siete fratelli.
9 E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste.9 E non chiamate alcuno sopra la terra vostro padre; perciocchè un solo è vostro Padre, cioè, quel ch’è ne’ cieli.
10 E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.10 E non siate chiamati dottori; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo.
11 Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo;11 E il maggior di voi sia vostro ministro.
12 chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato.
12 Or chiunque si sarà innalzato, sarà abbassato; e chiunque si sarà abbassato, sarà innalzato
13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.13 Ora, guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi serrate i regno dei cieli davanti agli uomini; poichè voi non entrate, nè lasciate entrar coloro ch’erano per entrare.
14
14 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi divorate le case delle vedove; e ciò, sotto specie di far lunghe orazioni; perciò, voi riceverete maggior condannazione.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.
15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi circuite il mare e la terra, per fare un proselito; e, quando egli è fatto, voi lo fate figliuol della geenna il doppio più di voi.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”.16 Guai a voi, guide cieche! che dite: Se alcuno ha giurato per lo tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l’oro del tempio, è obbligato.
17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?17 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l’oro, o il tempio che santifica l’oro?
18 E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”.18 Parimente, se alcuno ha giurato per l’altare, non è nulla; ma se ha giurato per l’offerta che è sopra esso, è obbligato.
19 Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?19 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l’offerta, o l’altare che santifica l’offerta?
20 Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;20 Colui adunque che giura per l’altare giura per esso, e per tutte le cose che son sopra esso.
21 e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita.21 E chi giura per lo tempio giura per esso, e per colui che l’abita.
22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
22 E chi giura per lo cielo giura per lo trono di Dio, e per colui che siede sopra esso.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi decimate la menta, e l’aneto, e il comino, e lasciate le cose più gravi della legge: il giudizio, e la misericordia, e la fede; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quelle altre.
24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
24 Guide cieche! che colate la zanzara, e inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza.25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi nettate il difuori della coppa e del piatto; ma dentro quelli son pieni di rapina e d’intemperanza.
26 Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!
26 Fariseo cieco! netta prima il didentro della coppa e del piatto; acciocchè il difuori ancora sia netto.
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume.27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete simili a’ sepolcri scialbati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro son pieni d’ossami di morti, e d’ogni bruttura.
28 Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
28 Così ancora voi apparite giusti di fuori agli uomini; ma dentro, siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti,29 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi edificate i sepolcri de’ profeti, e adornate i monumenti de’ giusti; e dite:
30 e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”.30 Se noi fossimo stati a’ dì de’ padri nostri, non saremmo già stati lor compagni nell’uccisione de’ profeti.
31 Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti.31 Talchè voi testimoniate contro a voi stessi, che siete figliuoli di coloro che uccisero i profeti.
32 Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri.32 Voi ancora empiete pur la misura de’ vostri padri.
33 Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geènna?
33 Serpenti, progenie di vipere! come fuggirete dal giudizio della geenna?
34 Perciò ecco, io mando a voi profeti, sapienti e scribi: di questi, alcuni li ucciderete e crocifiggerete, altri li flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città;34 Perciò, ecco, io vi mando de’ profeti, e de’ savi, e degli Scribi; e di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre raunanze, e li perseguiterete di città in città.
35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sulla terra, dal sangue di Abele il giusto fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che avete ucciso tra il santuario e l’altare.35 Acciocchè vi venga addosso tutto il sangue giusto sparso in terra, dal sangue del giusto Abele, infino al sangue di Zaccaria, figliuol di Barachia, il qual voi uccideste fra il tempio e l’altare.
36 In verità io vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.
36 Io vi dico in verità, che tutte queste cose verranno sopra questa generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti, e lapidi coloro che ti son mandati! quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, nella maniera che la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ale, e voi non avete voluto!
38 Ecco, la vostra casa è lasciata a voi deserta!38 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.
39 Vi dico infatti che non mi vedrete più, fino a quando non direte:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».
39 Perciocchè io vi dico, che da ora innanzi voi non mi vedrete, finchè diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore