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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 40


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzaradàn, capo delle guardie, lo aveva rimandato libero da Rama, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme e di Giuda, che venivano condotti in esilio a Babilonia.1 Parola indirizzata dal Signore a Geremia dopo che egli in Rama fu messo in libertà da Nabuzardan capo dell'esercito, il quale l'aveva portato incatenato in mezzo a tutti quelli che migravano da Gerusalemme e da Giuda, deportati a Babilonia.
2 Il capo delle guardie prese Geremia e gli disse: «Il Signore, tuo Dio, ha predetto questa sventura per questo luogo.2 Il capo dell'esercito prese adunque Geremia e gli disse: « Il Signore Dio tuo aveva predetta questa sventura sopra questo luogo,
3 Il Signore l’ha mandata, compiendo quanto aveva minacciato, perché voi avete peccato contro il Signore e non avete ascoltato la sua voce; perciò vi è capitata una cosa simile.3 e l'ha fatta venire: il Signore ha fatto come ha detto, perchè voi avete peccato contro il Signore, non siete stati a sentire la sua voce, e vi sono accadute queste cose.
4 Ora ecco, oggi ti sciolgo queste catene dalle mani. Se vuoi venire con me a Babilonia, vieni: io veglierò su di te. Se invece preferisci non venire con me a Babilonia, rimani. Vedi, tutto il paese sta davanti a te: va’ pure dove ti pare opportuno.4 Or dunque in questo giorno io ti sciolgo dalle catene che hai alle mani. Se ti piace di venire con me a Babilonia, vieni, ed io avrò cura di te; se poi non ti piace di venir con me a Babilonia, resta pure: ecco, tutta la terra è a tua disposizione, scegli e va dove ti piace d'andare.
5 Torna pure presso Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha messo a capo delle città di Giuda. Rimani con lui in mezzo al popolo oppure va’ dove ti pare opportuno». Il capo delle guardie gli diede provviste di cibo e un regalo e lo licenziò.5 Allora non venire con me, ma va a stare con Godolia, figlio di Ahicam figlio di Safan, che il re di Babilonia ha messo a capo delle città di Giuda, sta dunque con lui in mezzo al popolo, e va dovunque ti piace d'andare ». Poi il capo dell'esercito gli diede dei viveri e dei doni e lo licenziò.
6 Allora Geremia andò a Mispa da Godolia, figlio di Achikàm, e si stabilì con lui tra il popolo che era rimasto nel paese.
6 E Geremia andò in Masfa, da Godolia figlio di Ahicam, ed abitò con lui in mezzo al popolo che era stato lasciato nel paese. Godolia governatore della Giudea non crede alle trame contro di lui
7 Tutti i capi delle bande armate, che si erano dispersi per la regione con i loro uomini, vennero a sapere che il re di Babilonia aveva messo a capo del paese Godolia, figlio di Achikàm, e gli aveva affidato gli uomini, le donne, i bambini e i poveri del paese che non erano stati deportati a Babilonia.7 Or quando tutti i capi dell'esercito, che si eran dispersi con i loro compagni per le contrade, sentirono che il re di Babilonia aveva dato il governo del paese a Godolia figlio di Ahicam, e che a lui aveva affidati gli uomini, le donne, i bambini e, tra i poveri del paese, quelli non deportati a Babilonia,
8 Si recarono allora da Godolia, a Mispa, Ismaele, figlio di Netania, Giovanni e Giònata, figli di Karèach, Seraià, figlio di Tancùmet, i figli di Efài, il Netofatita, e Iezania, figlio del Maacatita, con i loro uomini.8 andarono a trovare Godolia in Masfa. (Vi andarono): Ismaele figlio di Natania, Iohanan e Gionata figli di Caree, Saroas figlio di Taneumet, i figli di Ofi, che erano di Netofati, Iezonia, figlio di Maacati, essi e i loro uomini.
9 Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, giurò a loro e ai loro uomini: «Non temete gli ufficiali dei Caldei; rimanete nella terra e servite il re di Babilonia e vi troverete bene.9 E Godolia, figlio di Ahicam figlio di Safan, con giuramento disse ad essi ed ai loro compagni: « Non temete di servire ai Caldei, dimorate nel paese, servite al re di Babilonia e vivrete felici.
10 Quanto a me, ecco, io mi stabilisco a Mispa come vostro rappresentante di fronte ai Caldei che verranno da noi; ma voi fate pure la raccolta del vino, della frutta e dell’olio, riponete tutto nei vostri magazzini e dimorate nelle città da voi occupate».
10 Ecco io sto in Masfa per essere agli ordini dei Caldei che son mandati a noi: voi vendemmiate, fate la raccolta del grano e dell'olio, riempitene i vostri vasi, e rimanete nelle vostre città che occupate ».
11 Anche tutti i Giudei che si trovavano in Moab, tra gli Ammoniti, in Edom e in tutte le altre regioni, seppero che il re di Babilonia aveva lasciato un resto di Giuda e vi aveva messo a capo Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan.11 Anche tutti gli altri Giudei che erano in Moab, tra i figli d'Ammon, nell'Idumea e in tutte le altre regioni, sentito che il re di Babilonia aveva lasciato degli avanzi in Giudea ed aveva messo a capo di essi Godolia, figlio di Ahicam figlio di Safan,
12 Tutti questi Giudei ritornarono da tutti i luoghi nei quali si erano dispersi e vennero nel paese di Giuda presso Godolia a Mispa. Raccolsero vino e frutta in grande abbondanza.
12 ritornarono — dico — tutti questi Giudei da tutti i luoghi dove s'erano rifugiati, e andarono nella terra di Giuda, da Godolia in Masfa, e fecero del vino e del grano una raccolta oltremodo abbondante.
13 Ora Giovanni, figlio di Karèach, e tutti i capi delle bande armate che si erano dispersi per la regione, si recarono da Godolia a Mispa13 Or Iohanan, figlio di Caree, e tutti i capi dell'esercito, che si eran dispersi per le contrade, andarono da Godolia in Masfa,
14 e gli dissero: «Non sai che Baalìs, re degli Ammoniti ha mandato Ismaele, figlio di Netania, per toglierti la vita?». Ma Godolia, figlio di Achikàm, non credette loro.14 e dissero: « Sappi che Baalis, re dei figli d'Ammon, ha mandato Ismaele, figlio di Natania, ad ucciderti ». E Godolia, figlio di Ahicam, non prestò loro fede.
15 Allora Giovanni, figlio di Karèach, disse segretamente a Godolia, a Mispa: «Io andrò a colpire Ismaele, figlio di Netania, senza che nessuno lo sappia. Perché egli dovrebbe toglierti la vita? Si disperderebbero allora tutti i Giudei che si sono raccolti intorno a te e perirebbe il resto di Giuda!».15 Iohanan, figlio di Cavee, disse in segreto a Godolia in Masfa: « Io andrò ad uccidere Ismaele figlio di Natania, senza che alcun lo sappia; cosi egli non ti ucciderà, tanti Giudei che si sono radunati intorno a te non saran dispersi e non periranno gli avanzi di Giuda ».
16 Ma Godolia, figlio di Achikàm, rispose a Giovanni, figlio di Karèach: «Non commettere una cosa simile, perché è una menzogna quanto tu dici di Ismaele».16 Ma Godolia, figlio di Ahicam, disse a Iohanan, figlio di Caree: « Non far questo, perchè è falso quanto dici d'Ismaele ».