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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 27


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Al principio del regno di Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta questa parola a Geremia da parte del Signore:1 AL principio del regno di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, il Signore parlò a Geremia in tal guisa:
2 «Così mi dice il Signore: Procùrati capestri e un giogo e mettili al collo.2 Il Signore adunque mi disse: Fatti delle ritorte, e delle catene; e mettile sul tuo collo.
3 Quindi manda un messaggio al re di Edom, di Moab, degli Ammoniti, di Tiro e di Sidone, per mezzo dei loro ambasciatori venuti a Gerusalemme dal re di Giuda, Sedecìa;3 E le manderai al re di Edom, e al re di Moab, e al re de' figliuoli di Ammon, e al re di Tiro, e al re di Sidone per mezzo degli ambasciadori, che son venuti a Sedecia re di Giuda in Gerusalemme.
4 affida loro questo mandato per i loro signori: Dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Così parlerete ai vostri signori:4 E darai loro incumbenza di dire a' loro padroni: Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: queste cose direte a vostri padroni:
5 La terra, l’uomo e gli animali che sono sulla terra, li ho fatti io con la mia grande potenza e con il mio braccio potente e li do a chi voglio.5 Io creai la terra, e gli uomini, e le bestie, che sono sopra la faccia di lei, colla mia potenza grande, e col mio braccio sublime, e ne ho dato il dominio a chi mi è paruto.
6 Ora consegno tutte quelle regioni in mano al mio servo Nabucodònosor, re di Babilonia; persino le bestie selvatiche gli consegno, perché lo servano.6 Io adunque adesso ho dato tutti questi paesi in potere di Nabucodonosor re di Babilonia mio servo; e gli ho dato ancora tutte le bestie della campagna, perchè servano a lui.
7 A lui, a suo figlio e al figlio di suo figlio saranno soggette tutte le nazioni, finché anche per il suo paese non verrà il momento stabilito e allora molte nazioni e re potenti lo assoggetteranno.7 E servi di lui saranno tutti questi popoli, e del suo figliuolo, e del figliuolo del suo figlio, fino a tanto che venga il tempo di lui, e del suo regno: e serviranno a lui molte genti, e regi grandi.
8 Ma intanto la nazione o il regno che non si assoggetterà a Nabucodònosor, re di Babilonia, e che non sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia, quella nazione la punirò con la spada, la fame e la peste – oracolo del Signore –, finché non li avrò messi in suo potere.8 E quel popolo, e quel regno, che non servirà a Nabucodonosor re di Babilonia, e chiunque non piegherà il collo sotto il giogo del re di Babilonia, io visiterò quel popolo colla spada, colla fame, e colla peste, dice il Signore, fino a tanto che io gli abbia colla mia possanza distrutti.
9 Non date retta ai vostri profeti, indovini, sognatori, maghi e stregoni, che vi dicono: “Non sarete soggetti al re di Babilonia!”.9 Voi adunque non date retta a' vostri profeti, e indovini, e interpreti de' sogni, e auguri, e maghi, i quali vi dicono: Voi non sarete servi del re di Babilonia.
10 Vi predicono menzogne per farvi andare lontano dalla vostra terra e perché io vi disperda e così andiate in rovina.10 Imperocché profetizzano a voi menzogne, per mandarvi lontano dalla vostra terra, e discacciarvene, e farvi perire.
11 Invece la nazione che sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia e gli sarà soggetta io la lascerò stare tranquilla sul proprio suolo, lo coltiverà e lo abiterà. Oracolo del Signore».
11 Ma quella nazione, che piegherà il collo al giogo del re di Babilonia, e servirà a lui, io la lascerò nella sua terra, dice il Signore, e la coltiverà, e la abiterà.
12 A Sedecìa, re di Giuda, io ho parlato proprio allo stesso modo: «Piegate il collo al giogo del re di Babilonia, siate soggetti a lui e al suo popolo e avrete salva la vita.12 E a Sedecia re di Giuda io annunziai, tutte queste medesime cose, dicendo: Piegate il vostro collo sotto il giogo del re di Babilonia, e siate servi di lui, e del suo popolo, e viverete.
13 Perché tu e il tuo popolo vorreste morire di spada, di fame e di peste, come ha preannunciato il Signore per la nazione che non si assoggetterà al re di Babilonia?13 Per qual motivo morrete, e tu, e il tuo popolo di spada, di fame, e di peste, come ha predetto il Signore alla nazione, che non vorrà servire al re di Babilonia?
14 Non date retta alle parole dei profeti che vi dicono: “Non sarete soggetti al re di Babilonia!”. Vi profetizzano menzogne.14 Non date retta alle parole di que' profeti, i quali vi dicono: Voi non sa rete servi del re di Babilonia: imperocché eglino vi dicon bugia.
15 Io infatti non li ho mandati – oracolo del Signore – ed essi profetizzano menzogne nel mio nome; perciò io vi scaccerò e perirete voi e i profeti che vi fanno tali profezie».
15 Conciossiachè io non li ho mandati, dice il Signore, e profetizzano menzogne nel nome mio, perchè siate discacciati, e andiate in perdizione tanto voi, che i profeti, i quali vi predicono il futuro.
16 Ai sacerdoti e a tutto questo popolo ho detto: «Dice il Signore: Non ascoltate le parole dei vostri profeti che vi predicono che gli arredi del tempio del Signore saranno subito riportati da Babilonia, perché essi vi profetizzano menzogne.16 E a' sacerdoti, e a questo popolo io parlai, dicendo: Queste cose dice il Signore: Non date retta alle parole de' vostri profeti, i quali profetizzano a voi, dicendo: Ecco che i vasi del Signore torneranno da Babilonia adesso in breve, conciossiachè vi profetizzano menzogne.
17 Non ascoltateli! Servite il re di Babilonia e vivrete. Perché questa città dovrebbe essere ridotta a una desolazione?17 Non vogliate adunque ascoltarli, ma servite al re di Babilonia, affin di salvare la vita. Perchè sarà ella renduta un deserto questa città?
18 Se quelli sono veri profeti e se la parola del Signore è con loro, intercedano presso il Signore degli eserciti, perché gli arredi rimasti nel tempio del Signore e nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme non vadano a Babilonia».18 Ed eglino se son profeti, e se è in essi la Parola del Signore, s'interpongano presso il Signore degli eserciti, affinchè i vasi, che son rimasi nella casa del Signore, e nella casa del re di Giuda, e in Gerusalemme, non vadano a Babilonia.
19 Così dice infatti il Signore degli eserciti riguardo alle colonne, al Mare, ai carrelli e al resto degli arredi lasciati in città19 Imperocchè queste cose dice il Signor degli eserciti intorno alle colonne, al mare (di bronzo), e alle basi, e agli altri vasi, che restarono in questa città,
20 e che Nabucodònosor, re di Babilonia, non prese quando deportò Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, da Gerusalemme a Babilonia, con tutti i notabili di Giuda e di Gerusalemme.20 I quali il re di Babilonia, Nabucodonosor non portò via, quando trasportò da Gerusalemme in Babilonia Jechonia figliuolo di Joachim, re di Giuda, e tutti i magnati di Giuda, e di Gerusalemme.
21 Dice dunque così il Signore degli eserciti, Dio d’Israele, riguardo agli arredi rimasti nel tempio del Signore, nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme:21 Or queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele intorno a' vasi, che rimasero nella casa del Signore, e nella casa del re di Giuda, e in Gerusalemme:
22 «Saranno portati a Babilonia e là rimarranno finché non li ricercherò – oracolo del Signore – e li porterò indietro e li riporrò in questo luogo».22 Saran trasportati a Babilonia, ed ivi staranno sino a tanto, che questa sia visitata, dice il Signore, e io li farò riportare, e restituire a questo luogo.