Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Geremia 22


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Così dice il Signore: «Scendi nella casa del re di Giuda e là proclama questo messaggio.1 - Il Signore dice così: «Scendi nella casa del re di Giuda e ivi pronuncerai queste parole:
2 Tu dirai: Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi ministri e il tuo popolo, che entrano per queste porte.2 e dirai: - O re di Giuda, che siedi sul trono di David, tu e i tuoi servi e il popolo tuo che varcate queste soglie, ascoltate la parola del Signore.
3 Dice il Signore: Praticate il diritto e la giustizia, liberate il derubato dalle mani dell’oppressore, non frodate e non opprimete il forestiero, l’orfano e la vedova, e non spargete sangue innocente in questo luogo.3 Il Signore dice così: "Tutelate il diritto e la giustizia e liberate l'oppresso per violenza dalle mani del calunniatore, e il forestiere, l'orfano e la vedova non contristate, e non opprimete iniquamente, e non spargete il sangue innocente in questo luogo.
4 Se osserverete lealmente quest’ordine, entreranno ancora per le porte di questa casa i re che siedono sul trono di Davide, montati su carri e cavalli, insieme ai loro ministri e al loro popolo.4 Che se vi adopererete a praticare queste parole, i re della stirpe di David, sedenti sopra il suo trono, montanti carri e cavalli, essi e i loro servi e il loro popolo continueranno a varcare queste soglie.
5 Ma se non ascolterete queste parole, io lo giuro per me stesso – oracolo del Signore –, questa casa diventerà una rovina.
5 Ma se non darete ascolto a queste parole, per me stesso lo giuro, dice il Signore, questa casa sarà ridotta in una solitudine".
6 Poiché così dice il Signore
riguardo alla casa del re di Giuda:
Tu sei per me come Gàlaad,
come una vetta del Libano,
ma ti ridurrò simile a un deserto, a città disabitate.
6 Perchè il Signore dice questo contro la casa del re di Giuda: "Tu mi sembri Galaad, la cima del Libano, ma vedrai se non ti ridurrò un deserto, città disabitata.
7 Sto preparando i tuoi distruttori,
ognuno con le armi.
Abbatteranno i tuoi cedri migliori,
li getteranno nel fuoco.
7 E consacrerò al tuo eccidio uomini e armi, e taglieranno i tuoi eletti cedri e li getteranno sul fuoco.
8 Molte genti passeranno vicino a questa città e si chiederanno: “Perché il Signore ha trattato in questo modo una città così grande?”.8 E molte genti passeranno per questa città e gli uni e gli altri diranno: E perchè ha fatto così il Signore a questa grande città?
9 E risponderanno: “Perché hanno abbandonato l’alleanza del Signore, loro Dio, hanno adorato e servito altri dèi”».
9 E risponderanno: Perchè hanno mancato all'alleanza del Signore Dio loro e adorarono dèi stranieri e a questi servirono.
10 Non piangete sul morto e non fate lamenti per lui,
ma piangete amaramente su chi parte,
perché non tornerà più,
non rivedrà la terra natale.
10 Non piangete il morto e non fate lutto di compianto su di esso, compiangete colui che esce, perchè non tornerà più e non vedrà più la terra che gli diede i natali".
11 Poiché dice il Signore riguardo a Sallum, figlio di Giosia, re di Giuda, che regna al posto di Giosia, suo padre: «Chi esce da questo luogo non vi farà più ritorno,11 Perchè così dice il Signore a Sellum figlio di Josia re di Giuda, che succedette nel regno a Josia suo padre, che è partito da questo luogo: "Qui non ritornerà mai più.
12 ma morirà nel luogo dove lo condurranno prigioniero e non rivedrà più questa terra».
12 Ma nel luogo ove l'ho deportato, ivi morrà e non vedrà mai più questa terra.
13 Guai a chi costruisce la sua casa senza giustizia
e i suoi piani superiori senza equità,
fa lavorare il prossimo per niente,
senza dargli il salario,
13 Guai a colui che edifica la sua casa coll'ingiustizia e le sue stanze non coll'equità, che tiene asservito il suo prossimo gratuitamente e non gli rende la debita mercede!
14 e dice: «Mi costruirò una casa grande
con vasti saloni ai piani superiori»,
e vi apre finestre
e la riveste di tavolati di cedro
e la dipinge di rosso.
14 Che dice: Mi fabbricherò una vasta casa e sale spaziose, che apre ampie finestre e fa i soffitti di cedro e li dipinge col minio.
15 Pensi di essere un re,
perché ostenti passione per il cedro?
Forse tuo padre non mangiava e beveva?
Ma egli praticava il diritto e la giustizia
e tutto andava bene,
15 Pensi tu di regnare, perchè puoi competere col cedro? Tuo padre non ha egli forse mangiato e bevuto e tutelò il diritto e la giustizia allora che tutto gli andava bene?
16 tutelava la causa del povero e del misero
e tutto andava bene;
non è questo che significa conoscermi?
Oracolo del Signore.
16 Giudicò la causa del povero e del misero e ben per lui; e non fu questo frutto dell'aver conosciuto me, dice il Signore?
17 Invece i tuoi occhi e il tuo cuore
non badano che al tuo interesse,
a spargere sangue innocente,
a commettere violenze e angherie.
17 Invece gli occhi tuoi e il tuo cuore sono vòlti all'avarizia e a spargere il sangue innocente e all'oppressione e a correre al mal fare".
18 Per questo così dice il Signore su Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda:
«Non faranno per lui il lamento:
“Ahi, fratello mio! Ahi, sorella!”.
Non faranno per lui il lamento:
“Ahi, signore! Ahi, maestà!”.
18 Per questo, così dice il Signore a Joachim figlio di Josia, re di Giuda: "Non lo lamenteranno: Ah, fratello! ah, sorella! Non grideranno: Ah, sire! ah, inclito!
19 Sarà sepolto come si seppellisce un asino,
lo trascineranno e lo getteranno
al di là delle porte di Gerusalemme».
19 Colla sepoltura di un asino sarà seppellito, gettato a marcire in abbandono fuori dalle porte di Gerusalemme.
20 Sali sul Libano e grida
e in Basan alza la voce;
grida dai monti Abarìm,
perché tutti i tuoi amanti sono abbattuti.
20 Sali sul Libano e grida, e in Basan dà fuori tutta la tua voce e grida a quei che transitano, che tutti i tuoi amanti furono stritolati.
21 Ti parlai al tempo della tua prosperità,
ma tu dicesti: «Non voglio ascoltare».
Questa è stata la tua condotta fin dalla giovinezza:
non hai ascoltato la mia voce.
21 io ti parlai nella tua prosperità e hai detto: Non voglio ascoltare; questa è la tua abitudine fin dalla tua gioventù perchè non hai mai voluto ascoltare la mia voce.
22 Tutti i tuoi pastori saranno pascolo del vento
e i tuoi amanti andranno schiavi.
Allora ti vergognerai e sarai confusa,
per tutta la tua malvagità.
22 Tutti i tuoi pastori pascolerà il vento e i tuoi amatori andranno in ischiavitù e allora raccoglierai confusione e vergogna da tutta la tua malizia.
23 Tu che dimori sul Libano,
che ti sei fatta il nido tra i cedri,
come gemerai quando ti coglieranno i dolori,
come le doglie di una partoriente!
23 Tu che siedi sul Libano e fai il tuo nido tra i cedri, che gemiti hai mandato al sentirti sorprendere dai dolori, come dalle sue doglie una partoriente.
24 «Per la mia vita – oracolo del Signore –, anche se Conìa, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia destra, io me lo strapperei.24 Vivo io, dice il Signore, che se Jeconia figlio di Joachim re di Giuda fosse l'anello della mia mano destra io ne lo strapperò.
25 Ti metterò nelle mani di chi vuole la tua vita, nelle mani di quanti tu temi, nelle mani di Nabucodònosor, re di Babilonia, e nelle mani dei Caldei.25 E ti darò in mano di quelli che cercano la tua vita e in mano di coloro la cui faccia tu paventi e in mano di Nabucodonosor re di Babilonia e in mano dei Caldei.
26 Scaccerò te e tua madre che ti ha generato in un paese dove non siete nati e là morirete.26 E manderò te e la genitrice che t'ha dato i natali in una terra straniera di cui non siete nativi e là morrete.
27 Ma nella terra in cui brameranno tornare, non torneranno».
27 E in quella terra a cui aspira la loro anima di ritornare non ritorneranno più!
28 Questo Conìa è forse un vaso spregevole, rotto, un oggetto che non piace più a nessuno? Perché dunque lui e la sua discendenza sono scacciati e gettati in una terra che non conoscono?28 È egli un vaso di coccio e spezzato questo Jeconia, un arnese spregiato? E perchè sono stati reietti egli e la sua stirpe e gettati in una terra che non avevano mai conosciuta?
29 Terra, terra, terra! Ascolta la parola del Signore!29 Terra, terra, terra, odi la parola del Signore!
30 Dice il Signore: «Registrate quest’uomo come uno senza figli, un uomo che non ha successo nella vita, perché nessuno della sua stirpe avrà la fortuna di sedere sul trono di Davide e di regnare ancora su Giuda».30 Il Signore dice così: Quest'uomo, scrivilo come uomo sterile, che nei giorni suoi non avrà prosperità, giacchè non vi sarà alcuno del suo seme che segga sul trono di David e abbia ancora la signoria di Giuda.