Geremia 21
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandò Pascur, figlio di Malchia, e il sacerdote Sofonia, figlio di Maasia, per dirgli: | 1 Parola detta dal Signore a Geremia, quando il re Sedecia mandò a lui Phassur figliuolo di Melchia, e Sofonia figliuolo di Maasia sacerdote a dirgli: |
2 «Consulta per noi il Signore perché Nabucodònosor, re di Babilonia, ci fa guerra; forse il Signore compirà per noi qualcuno dei suoi tanti prodigi, in modo da farlo allontanare». | 2 Consulta per noi il Signore, per chè Nabuchodonosor re di Babilonia ci muove guerra; se a sorte il Signore sia per fare in nostro favore alcune delle tante sue meraviglie, onde quegli vada lontan da noi: |
3 Geremia rispose loro: «Direte a Sedecìa: | 3 E disse loro Geremia: Direte così a Sedecia: |
4 Così dice il Signore, Dio d’Israele: Ecco, io farò rientrare le armi da guerra di cui disponete e con le quali combattete il re di Babilonia e i Caldei che vi assediano fuori delle mura, e le radunerò in mezzo a questa città. | 4 Queste cose dice il Signore, il Dio d'Israele: Ecco, che io volgerò in vostro danno le armi, che sono nelle vostre mani, e colle quali combattete contro il re di Babilonia, e i Caldei, che circondano di assedio le vostre mura e radunerò queste anni nel mezzo di questa città. |
5 Io stesso combatterò contro di voi con mano tesa e con braccio potente, con ira, furore e grande sdegno. | 5 Ed io vi debellerò, stesa la mano mia, e il forte mio braccio, con furore,a indegnazione, ed ira grande. |
6 Percuoterò gli abitanti di questa città, uomini e bestie; essi moriranno di una grave peste. | 6 E manderò flagello sopra gli abitatori di questa citta: uomini, e bestie morranno di orribile pestilenza. |
7 Poi – oracolo del Signore – io consegnerò Sedecìa, re di Giuda, i suoi ministri e la gente che sarà scampata in questa città alla peste, alla spada e alla fame, in potere di Nabucodònosor, re di Babilonia, in mano ai loro nemici e a quanti vogliono la loro vita. Egli li passerà a fil di spada; non ne avrà pietà, non perdonerà e non risparmierà nessuno. | 7 E dopo queste cose, dice il Signore, io darò Sedecia re di Giuda, e i suoi servitori, e il suo popolo, e tutti quelli, che in questa città saranno avanzati alla peste, alla spada, e alla fame, li darò in potere del re di Babilonia, e in potere de' lor nemici, e in potere di coloro, che li vogliono morti, e li farà perire di spada, e non si piegherà, né perdonerà, né avrà misericordia. |
8 Dirai a questo popolo: Dice il Signore: Ecco, metto davanti a voi la via della vita e la via della morte. | 8 E a questo popolo tu dirai: Queste cose dice il Signore: Ecco, che io pongo dinanzi a voi la via della vita, e la via della morte. |
9 Chi rimane in questa città morirà di spada, di fame e di peste; chi uscirà e si consegnerà ai Caldei che vi cingono d’assedio, vivrà e gli sarà lasciata la vita come bottino, | 9 Chi si fermerà in questa città, perirà di spada, e di fame, e di peste: chi se n'andrà, e fuggirà verso i Caldei, che vi assediano, viverà, e la vita terragli luogo di un bell'acquisto. |
10 perché io ho volto la faccia contro questa città, per il suo danno e non per il suo bene. Oracolo del Signore. Essa sarà data in mano al re di Babilonia, che la darà alle fiamme. | 10 Imperocché io ho fissato il mio sguardo sopra questa città per suo male, e non per suo bene, dice il Signore: io darolla in potere del re di Babilonia, il quale la darà alle fiamme. |
11 Alla casa del re di Giuda dirai: Ascoltate la parola del Signore! | 11 E dirai alla casa del re di Giuda: Udite la Parola del Signore, |
12 Casa di Davide, così dice il Signore: Amministrate la giustizia ogni mattina e liberate il derubato dalla mano dell’oppressore, se no la mia ira divamperà come fuoco, si accenderà senza che nessuno la possa spegnere, a causa della malvagità delle vostre azioni. | 12 Casa di Davidde, queste cose dice il Signore: Di buon'ora rendete giustizia, e liberate dalle mani del calunniatore gli oppressi dalla prepotenza: affinchè non iscappi fuora come fuoco la mia indegnazione, e s'infiammi, e non siavi chi possa estinguerla per ragione delle maligne vostre parzialità. |
13 Eccomi a te, o abitatrice della valle, roccia nella pianura – oracolo del Signore –, voi che dite: “Chi scenderà contro di noi? Chi entrerà nelle nostre dimore?”. | 13 Eccomi a te, o abitatrice della valle sassosa, e campestre, dice il Signore; a voi che dite: Chi ci assalirà, e chi sforzerà le nostre case? |
14 Io vi punirò secondo il frutto delle vostre opere – oracolo del Signore – e darò alle fiamme il suo bosco, esse divoreranno tutti i suoi dintorni». | 14 Ma io renderò a voi il frutto delle vostre inclinazioni, dice il Signore: e appiccherò il fuoco alla sua selva, e divorerà ogni cosa all'intorno. |