Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Il re Davide disse a tutta l’assemblea: «Salomone, mio figlio, il solo che Dio ha scelto, è giovane e inesperto, mentre l’impresa è grandiosa, perché l’edificio non è per un uomo ma per il Signore Dio.1 Il re David disse a tutta l'assemblea: « Dio ha eletto uno solo, Salomone mio figlio ancor giovane di tenera età; ma l'opera è grandiosa perchè non si tratta di preparar l'abitazione per un uomo, ma per Iddio.
2 Con tutta la mia forza ho fatto preparativi per il tempio del mio Dio; ho preparato oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, ònici, brillanti, topazi, pietre di vario valore e pietre preziose e marmo bianco in quantità.2 Or io con tutte le mie forze ho preparate le spese per la casa del mio Dio: l'oro pei vasi d'oro, l'argento per quelli d'argento, il rame per quei di rame, il ferro per quelli di ferro; i legnami per quei di legno, e pietre d'onice, e pietre simili allo stibio, pietre a vari colori, ogni sorta di pietre preziose e marmo bianco in grandissima quantità.
3 Inoltre, per il mio amore per il tempio del mio Dio, quanto possiedo in oro e in argento lo dono per il tempio del mio Dio, oltre a quanto ho preparato per il santuario:3 Oltre a tutte queste cose che ho offerte per la casa di Dio, io dò del mio altro oro ed argento per il tempio del mio Dio, oltre quello che fio preparato pel santuario:
4 tremila talenti d’oro, d’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento raffinato per rivestire le pareti interne,4 tre mila talenti d'oro d'Ofir, sette mila talenti di argento finissimo, per indorare le pareti del tempio.
5 l’oro per gli oggetti in oro, l’argento per quelli in argento e per tutti i lavori eseguiti dagli artefici. E chi vuole ancora riempire oggi la sua mano per fare offerte al Signore?».5 Dov'è necessario l'oro, i lavori sian fatti d'oro, dov'è necessario l'argento, sian fatti d'argento, per man d'artefici. Or se qualcuno spontaneamente vuol fare delle offerte, empia oggi la sua mano ed offra al Signore ciò che gli parrà bene ».
6 Fecero allora offerte i capi di casato, i capi delle tribù d’Israele, i comandanti di migliaia e di centinaia e i sovrintendenti agli affari del re.6 Allora i capi delle famiglie, i principi delle tribù d'Israele, i tribuni, i centurioni, i sopraintendenti dei possessi del re promisero.
7 Essi diedero per l’opera del tempio di Dio cinquemila talenti d’oro, diecimila dàrici, diecimila talenti d’argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro.7 Poi diedero pei lavori della casa di Dio cinque mila talenti d'oro e dieci mila darici; dieci mila talenti d'argento e diciotto mila di rame, e cento mila talenti di ferro.
8 Quanti si ritrovarono in possesso di pietre preziose le diedero nelle mani di Iechièl il Ghersonita, perché fossero depositate nel tesoro del tempio del Signore.8 Tutti quelli che possedevano delle pietre preziose le consegnarono a Iahiel Gersonita per i tesori della casa del Signore.
9 Il popolo gioì per queste loro offerte, perché erano fatte al Signore con cuore sincero; anche il re Davide gioì vivamente.
9 Il popolo si rallegrò: aveva promesso spontaneamente le sue offerte e di tutto cuore le offriva al Si­gnore. Anche il re David ne ebbe grande allegrezza,
10 Davide benedisse il Signore sotto gli occhi di tutta l’assemblea. Davide disse:
«Benedetto sei tu, Signore,
Dio d’Israele, nostro padre,
ora e per sempre.
10 e, benedicendo il Signore alla presenza di tutta la moltitudine, disse: « Benedetto sei tu, o Signore Dio d'I­sraele padre nostro di eternità in eternità.
11 Tua, Signore, è la grandezza, la potenza,
lo splendore, la gloria e la maestà:
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.
Tuo è il regno, Signore:
ti innalzi sovrano sopra ogni cosa.
11 Tua, o Signore, è la magnificenza, la potenza, la gloria, la vittoria; tua è la lode, perchè tutte le cose che sono in cielo e in terra son tue. Tuo, o Si­gnore, è il regno, e tu sei sopra tutti i principi.
12 Da te provengono la ricchezza e la gloria,
tu domini tutto;
nella tua mano c’è forza e potenza,
con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere.
12 Tue son le ricchezze, tua è la gloria: tu domini sopra tutte le cose; nella tua mano è la forza e la potenza, nella tua mano la grandezza e l'impero su tutte le cose.
13 Ed ora, nostro Dio, noi ti ringraziamo
e lodiamo il tuo nome glorioso.
13 Or dunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo e lodiamo il nome tuo glorioso.
14 E chi sono io e chi è il mio popolo, per essere in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutto proviene da te: noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l’abbiamo ridato.14 Chi son io, e chi è il mio popolo da poter promettere a te tutte queste cose? Tutto è tuo: ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.
15 Noi siamo forestieri davanti a te e ospiti come tutti i nostri padri. Come un’ombra sono i nostri giorni sulla terra e non c’è speranza.15 Noi dinanzi a te siamo dei pellegrini e degli stranieri, come tutti i nostri padri. I nostri giorni sulla terra son come un'ombra e non c'è mai sosta.
16 Signore, nostro Dio, quanto noi abbiamo preparato per costruire una casa al tuo santo nome proviene da te ed è tutto tuo.16 Signore Dio nostro, tutta que­st'abbondanza, che noi abbiamo preparata per edificare una casa al tuo santo nome, viene dalla tua mano e tutte le cose son tue.
17 So, mio Dio, che tu provi i cuori e ti compiaci della rettitudine. Io, con cuore retto, ho offerto spontaneamente tutte queste cose. Ora io vedo con gioia che anche il tuo popolo qui presente ti porta offerte spontanee.17 Lo so, mio Dio, che tu provi i cuori e ami la semplicità, per que­sto io nella semplicità del mio cuore ho offerto con gioia tutte queste cose, e il tuo popolo qui radunato l'ho visto con gran gioia offrirti i doni.
18 Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d’Israele, nostri padri, custodisci per sempre questa disposizione come intimo intento del cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori verso di te.18 Signore, Dio di Àbramo, di Isacco, di Israele padri nostri, conserva in eterno questa volontà del loro cuore, questo sentimento di venerazione verso di te duri per sempre.
19 A Salomone, mio figlio, concedi un cuore sincero, perché custodisca i tuoi comandi, le tue istruzioni e le tue norme, perché esegua tutto ciò e costruisca l’edificio per il quale io ho fatto i preparativi».
19 Tu dà a Salomone mio figlio un cuore perfetto, affinchè custodisca i tuoi comandamenti, le tue leggi, le tue cerimonie, ed eseguendo ogni cosa, edifichi la casa di cui ho preparate le spese ».
20 Davide disse a tutta l’assemblea: «Benedite dunque il Signore, vostro Dio!». Tutta l’assemblea benedisse il Signore, Dio dei loro padri; si inginocchiarono e si prostrarono davanti al Signore e al re.
20 Poi David disse a tutta radunanza: « Benedite il Signore Dio nostro ». Tutta l'adunanza benedisse il Signore Dio dei suoi padri, s'inchinò, adorò Dio e poi il re.
21 Offrirono sacrifici al Signore e gli bruciarono olocausti il giorno dopo: mille giovenchi, mille arieti, mille agnelli con le loro libagioni, oltre a numerosi sacrifici per tutto Israele.21 Immolarono vittime al Si­gnore: e il giorno dopo offrirono in olocausto mille tori, mille mon­toni, mille agnelli, colle loro libazioni, con tutti i riti e in grande abbondanza per tutto Israele.
22 Mangiarono e bevvero alla presenza del Signore in quel giorno con grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, e unsero per il Signore lui come capo e Sadoc come sacerdote.
22 Quel giorno mangiarono e bevvero con grande allegrezza davanti al Signore, e unsero per la seconda volta Salomone, figlio di David. Lo unsero pel Signore in principe, e Sadoc in sommo sacerdote.
23 Salomone sedette sul trono del Signore come re al posto di Davide, suo padre; prosperò e tutto Israele gli fu sottomesso.23 Salomone sedette sul trono del Signore come re, in vece di David suo padre, e fu da tutti gradito e gli ubbidì tutto Israele.
24 Tutti i comandanti, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone.24 Tutti i principi, e i magnati, e tutti i figli del re diedero la mano, e furon soggetti al re Salomone.
25 Il Signore rese grande Salomone agli occhi di tutto Israele e gli diede un regno così splendido, che nessun predecessore in Israele aveva mai avuto.
25 Così il Signore innalzò Salomone sopra tutto Israele o gli diede un regno glorioso, qua­le non l'ebbe prima di lui alcun re d'Israele.
26 Davide, figlio di Iesse, regnò su tutto Israele.26 Adunque David figlio d'Isai regnò sopra tutto Israele:
27 La durata del suo regno su Israele fu di quarant’anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni.27 il tempo che regnò fu di quarantanni: sette in Ebron; trentatrè in Gerusalemme.
28 Morì in vecchiaia, sazio di anni, di ricchezza e di gloria. Al suo posto divenne re suo figlio Salomone.
28 Egli morì in prospera vecchiaia, pieno di giorni, di ricchezze e di gloria; e gli successe nel regno il suo figlio Salomone.
29 Le gesta del re Davide, dalle prime alle ultime, sono descritte nei libri del veggente Samuele, nel libro del profeta Natan e nel libro del veggente Gad,29 Or le gesta del re David, dalle prime alle ultime sono scritte nel libro del profeta Samuele, nel libro del profeta Natan e nel volume del veggente Gad,
30 con tutta la storia del suo regno, della sua potenza e di quanto in quei tempi accadde a lui, a Israele e a tutti i regni del mondo.30 colla storia di tutto il suo regno, della sua forza, dei tempi che passarono sotto di lui, sia in Israele die in tutti i regni della terra.