Primo libro delle Cronache 29
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 Il re Davide disse a tutta l’assemblea: «Salomone, mio figlio, il solo che Dio ha scelto, è giovane e inesperto, mentre l’impresa è grandiosa, perché l’edificio non è per un uomo ma per il Signore Dio. | 1 Il re David disse a tutta l'adunanza: Dio ha eletto tra tutti gli altri Salomone mio figliuolo ancor giovinetto, e di poche forze: or l'impresa è grande; perocché non ad un uomo preparasi l'albergo, ma a Dio. |
2 Con tutta la mia forza ho fatto preparativi per il tempio del mio Dio; ho preparato oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, ònici, brillanti, topazi, pietre di vario valore e pietre preziose e marmo bianco in quantità. | 2 Or io con tutte le forze mie ho fatti preparativi di quel, che vi vuole per la casa del Dio mio; l'oro pei vasi a oro, e l'argento per quei d'argento, il bronzo per que' di bronzo, il ferro per que' di ferro, i legnami per que' di legno, e le pietre di oniche, e quelle simili allo stibio, e quelle di varj colori, e ogni sorta di pietre preziose, e marmo di Paros in grandissima copia: |
3 Inoltre, per il mio amore per il tempio del mio Dio, quanto possiedo in oro e in argento lo dono per il tempio del mio Dio, oltre a quanto ho preparato per il santuario: | 3 E oltre a tutte queste cose offerte da me per la casa del mio Dio, io do del mio peculio dell'oro, e dell'argento per il tempio del mio Dio, oltre a quello, che ho messo a parte pel Santuario: |
4 tremila talenti d’oro, d’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento raffinato per rivestire le pareti interne, | 4 Tre mila talenti d'oro di Ophir, e sette mila talenti d'argento finissimo per coprir d'oro le pareti del tempio. |
5 l’oro per gli oggetti in oro, l’argento per quelli in argento e per tutti i lavori eseguiti dagli artefici. E chi vuole ancora riempire oggi la sua mano per fare offerte al Signore?». | 5 E dovunque farà di mestieri i lavori da farsi d'oro, si faccian d'oro, e que' da farsi d'argento, d'argento si facciano dagli artefici: e se alcuno spontaneamente vuol fare offerta, la presenti oggi colle sue mani, e offerisca al Signore quello, che gli parrà. |
6 Fecero allora offerte i capi di casato, i capi delle tribù d’Israele, i comandanti di migliaia e di centinaia e i sovrintendenti agli affari del re. | 6 I capi adunque delle famiglie, e i principi delle tribù di Giuda, i tribuni ancora, e i centurioni, e gli amministratori de' beni del re promisero, |
7 Essi diedero per l’opera del tempio di Dio cinquemila talenti d’oro, diecimila dàrici, diecimila talenti d’argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro. | 7 E diedero per le opere della casa del Signore cinque mila talenti d'oro, e dieci mila soldi (d'oro), dieci mila talenti d'argento, e diciotto mila talenti di rame, e cento mila talenti di ferro. |
8 Quanti si ritrovarono in possesso di pietre preziose le diedero nelle mani di Iechièl il Ghersonita, perché fossero depositate nel tesoro del tempio del Signore. | 8 E tutti quelli, che si trovarono di avere delle pietre preziose; le diedero per esser riposte ne' tesori della casa del Signore a Jahiel Gersonita. |
9 Il popolo gioì per queste loro offerte, perché erano fatte al Signore con cuore sincero; anche il re Davide gioì vivamente. | 9 E il popolo si allegrò in promettendo le sue offerte volontarie: perchè di tutto cuore le facevano al Signore: e lo stesso re David ne ebbe allegrezza grande: |
10 Davide benedisse il Signore sotto gli occhi di tutta l’assemblea. Davide disse: «Benedetto sei tu, Signore, Dio d’Israele, nostro padre, ora e per sempre. | 10 E benedisse il Signore alla presenza di tutta la moltitudine, e disse: Benedetto se' tu, Signore Dio d'Israele padre nostro, d'eternità in eternità. |
11 Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, lo splendore, la gloria e la maestà: perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo. Tuo è il regno, Signore: ti innalzi sovrano sopra ogni cosa. | 11 Tua ell'è, o Signore, la magnificenza, la possanza, la gloria, e la vittoria; e tua è la lode: perocché tutte le cose, che sono in cielo, e in terra, sono tue: tuo, o Signore, è il regno, e tu sei sopra tutti i regnanti. |
12 Da te provengono la ricchezza e la gloria, tu domini tutto; nella tua mano c’è forza e potenza, con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere. | 12 Tue son le richezze, tua è la gloria: tu se' il Signore di tutto: la forza, e la possanza sono in tua mano: in tua mano la grandezza, e l'impero di tutte le cose. |
13 Ed ora, nostro Dio, noi ti ringraziamo e lodiamo il tuo nome glorioso. | 13 Adesso adunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo, e lodiamo il nome tuo grande. |
14 E chi sono io e chi è il mio popolo, per essere in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutto proviene da te: noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l’abbiamo ridato. | 14 Chi son io, e che è il mio popolo, che abbiam cuor di promettere tutte queste cose? tue sono tutte le cose, e a te abbiam dato quello, che dalla mano tua abbiam ricevuto. |
15 Noi siamo forestieri davanti a te e ospiti come tutti i nostri padri. Come un’ombra sono i nostri giorni sulla terra e non c’è speranza. | 15 Perocché noi siam pellegrini, e stranieri dinanzi a te, come tutti i padri nostri. Come Un'ombra sono i nostri giorni sopra la terra, e non v' è consistenza. |
16 Signore, nostro Dio, quanto noi abbiamo preparato per costruire una casa al tuo santo nome proviene da te ed è tutto tuo. | 16 Signore Dio nostro, tutta questa abbondanza (di cose) preparata da noi per erigere una casa al santo nome tuo, e venuta dalla tua mano, e tue sono tutte le cose. |
17 So, mio Dio, che tu provi i cuori e ti compiaci della rettitudine. Io, con cuore retto, ho offerto spontaneamente tutte queste cose. Ora io vedo con gioia che anche il tuo popolo qui presente ti porta offerte spontanee. | 17 Io so, Dio mio, che tu disamini i cuori, e ami la semplicità, ond'io nella semplicità del mio cuore tutte queste cose ho offerte con gaudio, e ho veduto come il popol tuo raunato in questo luogo con gaudio grande ti ha offerti i suoi doni. |
18 Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d’Israele, nostri padri, custodisci per sempre questa disposizione come intimo intento del cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori verso di te. | 18 Signore Dio d'Abramo, d'Isacco, e d'Israele padri nostri, conserva eternamente questa inclinazione de' cuori loro, e sia per sempre durevole questo loro affetto al tuo culto. |
19 A Salomone, mio figlio, concedi un cuore sincero, perché custodisca i tuoi comandi, le tue istruzioni e le tue norme, perché esegua tutto ciò e costruisca l’edificio per il quale io ho fatto i preparativi». | 19 E anche a Salomone mio figlio dà tu un cuore perfetto, affinchè osservi i tuoi comandamenti, e le tue leggi, e le tue ceremonie: e ponga ad effetto ogni cosa, e la casa edifichi, di cui io ho preparati i materiali. |
20 Davide disse a tutta l’assemblea: «Benedite dunque il Signore, vostro Dio!». Tutta l’assemblea benedisse il Signore, Dio dei loro padri; si inginocchiarono e si prostrarono davanti al Signore e al re. | 20 E David disse a tutta l'adunanza: Benedite il Signore Dio nostro. E tutta l'adunanza benedisse il Signore Dio de' padri loro: e s'inchinarono, e adorarono Dio, poi il re. |
21 Offrirono sacrifici al Signore e gli bruciarono olocausti il giorno dopo: mille giovenchi, mille arieti, mille agnelli con le loro libagioni, oltre a numerosi sacrifici per tutto Israele. | 21 E immolaron vittime al Signore: e offersero in olocausto il di seguente mille tori, mille arieti, mille agnelli colle loro libagioni, e conformandosi in tutto ai riti: e ciò servì più che abbondantemente per tutto Israele. |
22 Mangiarono e bevvero alla presenza del Signore in quel giorno con grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, e unsero per il Signore lui come capo e Sadoc come sacerdote. | 22 E mangiarono, e bevvero in quel dì davanti al Signore con grande alterezza. E unsero per la seconda volta Salomone figliuolo di Davidde. E lo unsero pel Signore in re, e Sadoc in sommo Sacerdote. |
23 Salomone sedette sul trono del Signore come re al posto di Davide, suo padre; prosperò e tutto Israele gli fu sottomesso. | 23 E Salomone si assise sul trono del Signore invece di David suo padre, ed egli fu gradito da tutti: e tutto Israele gli prestò ubbidienza. |
24 Tutti i comandanti, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone. | 24 E tutti i principi, e i magnati, e tutti i figliuoli del re David giuraron fedeltà, e furon soggetti al re Salomone. |
25 Il Signore rese grande Salomone agli occhi di tutto Israele e gli diede un regno così splendido, che nessun predecessore in Israele aveva mai avuto. | 25 Il Signore adunque innalzò Salomone sopra tutto Israele, e diede a lui un regno glorioso, quale verun re d'Israele non l'ebbe prima di lui. |
26 Davide, figlio di Iesse, regnò su tutto Israele. | 26 Davidde pertanto figliuolo d'Isai fu re di tutto Israele. |
27 La durata del suo regno su Israele fu di quarant’anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni. | 27 E il tempo, per cui egli regnò sopra Israele, fu di quarant' anni: in Hebron regnò sette anni, e in Gerusalemme trentatre. |
28 Morì in vecchiaia, sazio di anni, di ricchezza e di gloria. Al suo posto divenne re suo figlio Salomone. | 28 E morì in prospera vecchiezza; pieno di giorni, e di ricchezze, e di gloria: e Salomone suo figliuolo gli succedette nel regno. |
29 Le gesta del re Davide, dalle prime alle ultime, sono descritte nei libri del veggente Samuele, nel libro del profeta Natan e nel libro del veggente Gad, | 29 Or le prime, e le ultime geste di David re sono scritte nel libro di Samuele profeta, e nel libro di Nathan profeta, e in quello di Gad profeta; |
30 con tutta la storia del suo regno, della sua potenza e di quanto in quei tempi accadde a lui, a Israele e a tutti i regni del mondo. | 30 Colla storia di tutto il suo regno, e delle imprese, e degli avvenimenti, che succedettero sotto di lui sì in Israele, e sì in tutti i reami della terra. |