Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 17


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Il Signore creò l'uomo dalla terra
e ad essa lo fa tornare di nuovo.
1 Il Signore creò l'uomo dalla terra, e lo formò a sua immagine,
2 Egli assegnò agli uomini giorni contati e un tempo
fissato,
diede loro il dominio di quanto è sulla terra.
2 e lo fa ritornare alla terra; e secondo la sua natura lo rivestì di forza.
3 Secondo la sua natura li rivestì di forza,
e a sua immagine li formò.
3 Un numero di giorni e un tempo gli assegnò, e gli diè potere sulle cose che son sulla terra.
4 Egli infuse in ogni essere vivente il timore dell'uomo,
perché l'uomo dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
4 Infuse il timore di lui in ogni carne, ed egli ebbe impero sulle bestie e sul volatili.
5 Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore
diede loro perché ragionassero.
5 Gli creò un aiuto simile a lui, e diede loro il giudizio e la lingua e gli occhi, e le orecchie e il cuore per pensare. E li riempì del sapere dell'Intelligenza,
6 Li riempì di dottrina e d'intelligenza,
e indicò loro anche il bene e il male.
6 creò per essi la scienza dello spirito. E di senno riempì il cuor loro, e il bene e il male fece loro conoscere.
7 Pose lo sguardo nei loro cuori
per mostrar loro la grandezza delle sue opere.
7 Mise l'occhio suo ne' loro cuori, per mostrare ad essi la mogniflcenza delle sue opere,
8 Loderanno il suo santo nome
per narrare la grandezza delle sue opere.
8 perchè celebrino il [suo] santo nome, e si glorino delle meraviglie di lui, e raccontino la magnificenza delle sue opere.
9 Inoltre pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita.
9 Diede loro inoltre la scienza, e li fece eredi della legge di vita.
10 Stabilì con loro un'alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
10 Un patto eterno stabilì con loro, e la sua giustizia e i suoi comandamenti significò ad essi.
11 I loro occhi contemplarono la grandezza della sua
gloria,
i loro orecchi sentirono la magnificenza della sua voce.
11 E gli splendori della sua gloria vide l'occhio loro, e la maestà della sua voce udiron le loro orecchie. E disse loro: «Guardatevi da ogni iniquità»,
12 Disse loro: "Guardatevi da ogni ingiustizia!"
e diede a ciascuno precetti verso il prossimo.

12 e diede loro precetti [sui doveri] dell'uno verso l'altro.
13 Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
13 Le loro vie son sempre dinanzi a lui; non son nascoste al suoi occhi.
14 Su ogni popolo mise un capo,
ma Israele è la porzione del Signore.
14 Ad ogni popolo prepose un principe,
15 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
i suoi occhi osservano sempre la loro condotta.
15 ma Israele è la porzione del Signore.
16 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
16 E tutte le opere loro son come il sole al cospetto di Dio, e i suoi occhi son continuamente rivolti alle loro vie.
17 La beneficenza dell'uomo è per lui come un sigillo,
egli serberà la generosità come la propria pupilla.
17 Non son nascoste a lui le loro ingiustizie, e tutte le loro iniquità stanno al cospetto del Signore.
18 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà su di loro il contraccambio.
18 La limosina dell'uomo è per lui come un sigillo, ed egli tiene conto della carità dell'uomo come della pupilla.
19 Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
consola quanti vengono meno nella pazienza.

19 E più tardi si leverà e renderà loro ciò che meritano, [e la dovuta] retribuzione [farà ricadere] sul loro capo, e sprofonderà [i colpevoli] negli abissi della terra.
20 Ritorna al Signore e cessa di peccare,
prega davanti a lui e cessa di offendere.
20 Ma ai pentiti apre la via della giustizia, e conforta quei che han perduto la speranza, e destina loro in sorte la verità.
21 Fa' ritorno all'Altissimo e volta le spalle
all'ingiustizia;
detesta interamente l'iniquità.
21 Convertiti al Signore e lascia i tuoi peccati;
22 Negli inferi infatti chi loderà l'Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
22 prega al suo cospetto e diminuisci gl'inciampi.
23 Da un morto, che non è più, la riconoscenza si perde,
chi è vivo e sano loda il Signore.
23 Torna al Signore e allontanati dall'ingiustizia, e odia fortemente l'abominazione.
24 Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
24 E impara a conoscere i comandamenti e i giudizi di Dio, e sta' saldo nella [tua] sorte del [buono] proposito e della preghiera di Dio altissimo.
25 L'uomo non può avere tutto,
poiché un figlio dell'uomo non è immortale.
25 Nelle regioni del mondo santo t'aggira, insieme a quei che vivono e danno gloria a Dio.
26 Che c'è di più luminoso del sole? Anch'esso
scompare.
Così carne e sangue pensano al male.
26 Non ti trattenere nell'errore degli empi: prima della morte dà lode [a Dio]. Nel morto, [ch'è] come un nulla, perisce la [possibilità di dar] lode:
27 Esso sorveglia le schiere dell'alto cielo,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.
27 darai lode, da vivo, vivo e sano darai lode e onore a Dio, e ti glorierai delle sue misericordie.
28 Quanto grande è la misericordia del Signore e la sua indulgenza verso quelli che a lui si convertono!
29 Tutto invero non può esser negli uomini, perchè non è immortale il figliuolo dell'uomo, e si compiace della vanità del male.
30 Che v'ha di più splendido del sole? eppur si oscura! così il malvagio nutrirà pensieri di carne e sangue.
31 Quello invigila l'esercito dell'empireo, e gli uomini tutti son terra e cenere!