Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Estote ergo imitatores Dei, sicut filii carissimi,1 Siate dunque imitatori di Dio come figlioli diletti,
2 et ambulate indilectione, sicut et Christus dilexit nos et tradidit seipsum pro nobisoblationem et hostiam Deo in odorem suavitatis.
2 e vivete nell'amore, come Cristo che ci ha amati e ha dato per noi se stesso a Dio in olocausto come ostia di soave odore.
3 Fornicatio autem et omnis immunditia aut avaritia nec nominetur in vobis,sicut decet sanctos,3 La fornicazione, l'impurità di qualsiasi sorta, l'avarizia non si senta neppur nominare tra voi, come a santi si conviene.
4 et turpitudo et stultiloquium aut scurrilitas, quae nondecent, sed magis gratiarum actio.4 Non oscenità, non discorsi sciocchi, non buffonerie, tutte cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie.
5 Hoc enim scitote intellegentes quod omnisfornicator aut immundus aut avarus, id est idolorum cultor, non habethereditatem in regno Christi et Dei.
5 Perché, sappiatelo bene, nessuno che sia fornicatore, e impudico, o avaro (che è un idolatra) ha l'eredità nel regno di Cristo e di Dio.
6 Nemo vos decipiat inanibus verbis; propter haec enim venit ira Dei in filiosdiffidentiae.6 Nessuno vi seduca con vani discorsi, perchè a causa di questi vien l'ira di Dio sugli increduli.
7 Nolite ergo effici comparticipes eorum;7 Dunque non vi associate con loro.
8 eratis enim aliquandotenebrae, nunc autem lux in Domino. Ut filii lucis ambulate8 Una volta eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Vivete come figli della luce.
9 — fructus enimlucis est in omni bonitate et iustitia et veritate —9 Or frutto della luce è tutto ciò che è buono, giusto e vero.
10 probantes quid sitbeneplacitum Domino;10 Esaminate ciò che piace al Signore
11 et nolite communicare operibus infructuosis tenebrarum,magis autem et redarguite;11 e non vogliate prendere parte alle opere infruttuose delle tenebre, anzi condannatele;
12 quae enim in occulto fiunt ab ipsis, turpe est etdicere;12 perchè le cose da essi fatte in segreto sono vergognose anche a dirsi,
13 omnia autem, quae arguuntur, a lumine manifestantur,13 ma tutte queste cose, che sono da riprovarsi, sono messe in chiaro dalla luce, essendo luce tutto ci che si manifesta.
14 omne enim,quod manifestatur, lumen est. Propter quod dicit: “ Surge, qui dormis, etexsurge a mortuis, et illuminabit te Christus ”.
14 Per questo è detto: Alzati tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo t'illuminerà.
15 Videte itaque caute quomodo ambuletis, non quasi insipientes sed utsapientes,15 Guardate adunque, fratelli, di condurvi cautamente: non da stolti,
16 redimentes tempus, quoniam dies mali sunt.16 ma da prudenti, riscattando il tempo, perchè i giorni sono cattivi;
17 Propterea nolitefieri imprudentes, sed intellegite, quae sit voluntas Domini.17 quindi non siate imprudenti, ma studiate bene quale sia la volontà di Dio.
18 Et noliteinebriari vino, in quo est luxuria, sed implemini Spiritu18 E non vi ubriacate col vino, sorgente di lussuria, ma siate ripieni di Spirito Santo.
19 loquentesvobismetipsis in psalmis et hymnis et canticis spiritalibus, cantantes etpsallentes in cordibus vestris Domino.19 Conversate tra di voi con salmi, inni e canti spirituali, cantando e salmeggiando di tutto cuore al Signore,
20 Gratias agentes semper pro omnibus innomine Domini nostri Iesu Christi Deo et Patri,20 ringraziando sempre Dio e Padre nel nome del Signore nostro Gesù Cristo per ogni cosa.
21 subiecti invicem in timoreChristi.
21 Sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
22 Mulieres viris suis sicut Domino,22 Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore,
23 quoniam vir caput est mulieris, sicut etChristus caput est ecclesiae, ipse salvator corporis.23 perché l'uomo è capo della donna, come Cristo è capo della Chiesa, egli salvatore del corpo di lei.
24 Sed ut ecclesiasubiecta est Christo, ita et mulieres viris in omnibus.
24 Or come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le donne devono star soggette ai loro mariti in ogni cosa.
25 Viri, diligite uxores, sicut et Christus dilexit ecclesiam et seipsumtradidit pro ea,25 Voi, uomini, amate le vostre mogli come anche Cristo amò la Chiesa, dando se stesso per lei,
26 ut illam sanctificaret mundans lavacro aquae in verbo,26 per santificarla, purificandola col lavacro di acqua, mediante la parola di vita,
27 utexhiberet ipse sibi gloriosam ecclesiam non habentem maculam aut rugam autaliquid eiusmodi, sed ut sit sancta et immaculata.27 affinchè la Chiesa gli potesse comparire davanti gloriosa, senza macchia, senza grinze, senza altre cose del genere, ma santa ed immacolata.
28 Ita et viri debentdiligere uxores suas ut corpora sua. Qui suam uxorem diligit, seipsum diligit;28 Così appunto i mariti devono amare le loro mogli, come i propri corpi; chi ama la sua moglie ama se stesso.
29 nemo enim umquam carnem suam odio habuit, sed nutrit et fovet eam sicut etChristus ecclesiam,29 Or nessuno ebbe mai in odio la propria carne, anzi la nutre e la circonda di cure, come anche Cristo fa per la Chiesa,
30 quia membra sumus corporis eius.30 giacchè noi siamo membra del corpo di lui, della sua carne, delle sue ossa.
31 Propter hoc relinquethomo patrem et matrem et adhaerebit uxori suae, et erunt duo in carne una.31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre e la madre e starà unito alla sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.
32 Mysterium hoc magnum est; ego autem dico de Christo et ecclesia!32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo ed alla Chiesa.
33 Verumtamenet vos singuli unusquisque suam uxorem sicut seipsum diligat; uxor autem timeatvirum.
33 Ma ciascuno di voi in particolare ami la sua moglie come se stesso, e la moglie porti rispetto al marito.