Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 46


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Fortis in bello Iesus filius Nun,
successor Moysi in prophetis,
qui fuit secundum nomen suum
1 Forte in guerra fu Gesù figliuolo di Nave successore di Mosè nel dono di profezia, egli fu grande come porta il suo nome.
2 maximus in salutem electorum Dei,
qui vindicet in insurgentes hostes,
ut heredem faciat Israel.
2 Egli fu più che grande nel salvare gli eletti di Dio, nel domare i nemici, che se gli opponevano, e nel conquistare per Israele la sua eredità.
3 Quam gloriam adeptus est in tollendo manus suas
et iactando contra civitatem acinacem!
3 Quanta gloria acquistò egli in tenendo alta la mano, e vibrando la spada contro quella città!
4 Quis ante illum restitit?
Nam bella Domini ipse perduxit.
4 Chi avanti a lui combattè in tal guisa? Imperocché il Signore stesso condusse nelle mani di lui i nemici.
5 An non in manu eius impeditus est sol,
et una dies facta est quasi duo?
5 Lo zelo di lui non fermò egli il sole, onde un sol giorno fu come due?
6 Invocavit Altissimum potentem
in oppugnando inimicos undique;
et audivit illum magnus Dominus
in saxis grandinis virtutis valde fortis.
6 Mentre da tutte parti i nemici lo combattevano, egli invocò l'Altissimo onnipotente, e il grande, e santo Iddio lo esaudì mandando grandine furiosa di pietre.
7 Impetum fecit contra gentem hostilem
et in descensu perdidit contrarios,
7 Egli si scagliò impetuosamente sopra la gente nimica, e sterminò gli avversarj nella discesa,
8 ut cognoscant gentes armaturam eius,
quia contra Deum bellum eorum est:
etenim secutus est a tergo Potentis.
8 Affinchè conoscesser le genti, la possanza di Dio, e come non è agevol cosa il combattere contro di lui. Egli seguitò sempre l'onnipotente;
9 Et in diebus Moysi misericordiam fecit,
ipse et Chaleb filius Iephonne,
stare contra congregationem,
prohibere gentem a peccatis
et perfringere murmur malitiae.
9 Egli a tempo di Mosè insieme con Caleb figliuolo di Jephone fece una buona opera, risoluti a mostrar la faccia al nimico, trattenendo il popolo dal peccare, e sedando le maliziose mormorazioni.
10 Ideo et ipsi duo liberati sunt
a numero sescentorum milium peditum,
ut inducerent illos in hereditatem,
in terram, quae manat lac et mel.
10 Ed eglino faron que' due, i quali del numero di secento mila fanti usciròn salvi d'ogni pericolo per condurre il popolo al possesso della terra, che scorre latte, e miele.
11 Et dedit Dominus ipsi Chaleb fortitudinem,
et usque in senectutem permansit illi,
ut ascenderet in excelsum terrae locum;
et semen ipsius obtinuit hereditatem,
11 E allo stesso Caleb, il Signore diede gran valore, e anche nella vecchiaia egli fu sempre robusto, onde salì a quel luogo eminente nella terra promessa, il quale fa il retaggio della sua stirpe:
12 ut viderent omnes filii Israel
quia bonum est obsequi Domino.
12 Affinchè tutti i figliuoli d'Israele vedessero come buona cosa ella è l'ubbidire al santo Iddio.
13 Et iudices singuli suo nomine,
quorum non est corruptum cor,
qui non aversi sunt a Domino:
13 E i giudici notati ciascuno pel raro nome, il cuore de' quali non fu cattivo, perché non si allontanarono dal Signore,
14 sit memoria illorum in benedictione, et ossa eorum pullulent de loco suo,
14 Sia in benedizione la loro memoria, e le loro ossa di là rifioriscano, dove riposano,
15 et nomen eorum renovet
filiis illorum sanctorum virorum.
15 E duri in eterno il loro nome, e passi a' loro figliuoli colla gloria di que' santi uomini.
16 Dilectus a Domino suo Samuel
propheta Domini instituit imperium
et unxit principes in gente sua.
16 Samuele caro al Signore Dio suo, profeta del Signore fondò nuovo impero, ed unse i principi del popol suo.
17 In lege Domini congregationem iudicavit,
et visitavit Deus Iacob,
et in fide sua probatus est propheta;
17 Egli giudicò la sinagoga secondo la legge del Signore, e Iddio visitò Giacobbe, ed egli per la sua fedeltà fu riconosciuto per profeta.
18 et cognitus est in verbis suis fidelis in visione.
18 E si vide come egli era fedele nelle sue parole, e come avea veduto il Dio della luce:
19 Et invocavit Dominum omnipotentem,
in oppugnando hostes circumstantes undique,
in oblatione agni lactentis.
19 Egli invocò il Signore onnipotente mentre i nemici lo stringevano da tutte parti, e offerse agnello immacolato.
20 Et intonuit de caelo Dominus
et in sonitu magno auditam fecit vocem suam
20 E il Signore tuonò dall cielo, e tra grandi strepiti fece udir la sua voce,
21 et contrivit principes Tyriorum
et omnes duces Philisthim.
21 E conquise i principi di tiro, e tutti i duci de' Filistei:
22 Et ante tempus dormitionis aeternae
testimonium praebuit in conspectu Domini et christi eius:
“ Pecunias et usque ad calceamenta
ab omni carne non accepi ”;
et non accusavit illum homo.
22 E prima che terminasse di vivere, e si partisse dal mondo protestò dinanzi al Signore, e dinanzi al suo Cristo, come da verun uomo non avea preso denaro, e nemmeno un paio di calzari, e nissun uomo potè accusarlo.
23 Et, postquam dormivit, prophetavit
et notum fecit regi et ostendit illi finem vitae suae
et exaltavit vocem suam de terra in prophetia
ad delendam impietatem gentis.
23 Indi si addormentò, e predisse, e notificò al re il fine della sua vita, e alzò la sua voce di sotto terra profetando la distruzione dell'empietà del popolo.