Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Siracide 46


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Fortis in bello Iesus filius Nun,
successor Moysi in prophetis,
qui fuit secundum nomen suum
1 Valoroso in guerra fu Giosuè, figlio di Nun,
successore di Mosè nell’ufficio profetico;
secondo il suo nome,
egli fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,
compiendo la vendetta contro i nemici insorti,
per assegnare l’eredità a Israele.
2 maximus in salutem electorum Dei,
qui vindicet in insurgentes hostes,
ut heredem faciat Israel.
2 Com’era glorioso quando alzava le sue braccia
e brandiva la spada contro le città!
3 Quam gloriam adeptus est in tollendo manus suas
et iactando contra civitatem acinacem!
3 Chi prima di lui era stato così saldo?
Egli guidava le guerre del Signore.
4 Quis ante illum restitit?
Nam bella Domini ipse perduxit.
4 Al suo comando non si arrestò forse il sole
e un giorno divenne lungo come due?
5 An non in manu eius impeditus est sol,
et una dies facta est quasi duo?
5 Egli invocò l’Altissimo, il Sovrano,
mentre i nemici lo premevano da ogni parte;
lo esaudì il Signore grande
con una grandinata di pietre poderose.
6 Invocavit Altissimum potentem
in oppugnando inimicos undique;
et audivit illum magnus Dominus
in saxis grandinis virtutis valde fortis.
6 Egli piombò sulla nazione nemica
e nella discesa distrusse gli avversari,
perché le nazioni conoscessero tutte le sue armi
e che la loro guerra era contro il Signore.
Egli infatti marciò dietro al Sovrano
7 Impetum fecit contra gentem hostilem
et in descensu perdidit contrarios,
7 e nei giorni di Mosè compì un’opera di misericordia:
egli e Caleb, figlio di Iefunnè,
opponendosi all’assemblea,
impedendo che il popolo peccasse
e calmando le maligne mormorazioni.
8 ut cognoscant gentes armaturam eius,
quia contra Deum bellum eorum est:
etenim secutus est a tergo Potentis.
8 Solo loro due furono salvati
fra i seicentomila fanti,
per far entrare il popolo nell’eredità,
nella terra in cui scorrono latte e miele.
9 Et in diebus Moysi misericordiam fecit,
ipse et Chaleb filius Iephonne,
stare contra congregationem,
prohibere gentem a peccatis
et perfringere murmur malitiae.
9 Il Signore concesse a Caleb una forza
che l’assistette sino alla vecchiaia,
perché raggiungesse le alture del paese;
così la sua discendenza possedette l’eredità,
10 Ideo et ipsi duo liberati sunt
a numero sescentorum milium peditum,
ut inducerent illos in hereditatem,
in terram, quae manat lac et mel.
10 affinché tutti i figli d’Israele sapessero
che è bene seguire il Signore.
11 Et dedit Dominus ipsi Chaleb fortitudinem,
et usque in senectutem permansit illi,
ut ascenderet in excelsum terrae locum;
et semen ipsius obtinuit hereditatem,
11 Ci sono poi i giudici, ciascuno con il suo nome:
di coloro il cui cuore non commise infedeltà
e di quanti non si allontanarono dal Signore,
sia il loro ricordo in benedizione!
12 ut viderent omnes filii Israel
quia bonum est obsequi Domino.
12 Le loro ossa rifioriscano dalla loro tomba
e il loro nome si rinnovi nei figli,
perché essi sono già glorificati.
13 Et iudices singuli suo nomine,
quorum non est corruptum cor,
qui non aversi sunt a Domino:
13 Samuele, amato dal suo Signore,
profeta del Signore, istituì la monarchia
e unse dei prìncipi sul suo popolo.
14 sit memoria illorum in benedictione, et ossa eorum pullulent de loco suo,
14 Secondo la legge del Signore governò l’assemblea
e il Signore volse lo sguardo benevolo su Giacobbe.
15 et nomen eorum renovet
filiis illorum sanctorum virorum.
15 Per la sua fedeltà si dimostrò profeta
e per le sue parole fu riconosciuto veggente degno di fede.
16 Dilectus a Domino suo Samuel
propheta Domini instituit imperium
et unxit principes in gente sua.
16 Egli invocò il Signore, il Sovrano,
quando i nemici lo premevano all’intorno,
con l’offerta di un agnello da latte.
17 In lege Domini congregationem iudicavit,
et visitavit Deus Iacob,
et in fide sua probatus est propheta;
17 Il Signore tuonò dal cielo
e con grande fragore fece udire la sua voce;
18 et cognitus est in verbis suis fidelis in visione.
18 sterminò i capi degli abitanti di Tiro
e tutti i prìncipi dei Filistei.
19 Et invocavit Dominum omnipotentem,
in oppugnando hostes circumstantes undique,
in oblatione agni lactentis.
19 Prima dell’ora del suo sonno eterno
attestò davanti al Signore e al suo unto:
«Né denari né sandali
ho preso da alcuno»,
e nessuno poté contraddirlo.
20 Et intonuit de caelo Dominus
et in sonitu magno auditam fecit vocem suam
20 Ancora dopo che si fu addormentato profetizzò,
predicendo al re la sua fine;
anche dal sepolcro levò la sua voce
per cancellare con una profezia l’iniquità del popolo.
21 et contrivit principes Tyriorum
et omnes duces Philisthim.
22 Et ante tempus dormitionis aeternae
testimonium praebuit in conspectu Domini et christi eius:
“ Pecunias et usque ad calceamenta
ab omni carne non accepi ”;
et non accusavit illum homo.
23 Et, postquam dormivit, prophetavit
et notum fecit regi et ostendit illi finem vitae suae
et exaltavit vocem suam de terra in prophetia
ad delendam impietatem gentis.