Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giudici 21


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Giurarono eziandio i figliuoli d'Israele in Maspha, e dissero: Nissuno di noi darà veruna delle nostre figliuole per moglie a' figliuoli di Beniamin.1 Gli Israeliti avevano giurato a Mizpa: "Nessuno di noi darà in moglie la figlia a un Beniaminita".
2 E andaron tutti alla casa di Dio in Silo, e assisi al cospetto di lui fino alla sera, alzarono le loro voci, e principiarono a dar grandi urla, e a piagnere dicendo.2 Il popolo venne a Betel, dove rimase fino alla sera davanti a Dio, alzò la voce prorompendo in pianto
3 Perchè mai, o Signore Dio d'Israele, è avvenuto male sì grande al tuo popolo, che oggi una delle nostre tribù ci sia stata tolta?3 e disse: "Signore, Dio d'Israele, perché è avvenuto questo in Israele, che oggi in Israele sia venuta meno una delle sue tribù?".
4 E il giorno seguente, alzatisi alla punta del dì, eressero un altare, e ivi offersero olocausti, e vittime pacifiche, e dissero:4 Il giorno dopo il popolo si alzò di buon mattino, costruì in quel luogo un altare e offrì olocausti e sacrifici di comunione.
5 Chi di tutte le tribù d'Israele non è tenuto coll’esercito del Signore? Perocché con gran giuramento si erano obbligati, essendo in Maspha, a uccidere quelli che avesser mancato.5 Poi gli Israeliti dissero: "Chi è fra tutte le tribù d'Israele, che non sia venuto all'assemblea davanti al Signore?". Perché c'era stato questo grande giuramento contro chi non fosse venuto alla presenza del Signore a Mizpa: "Sarà messo a morte".
6 E pentiti i figliuoli d'Israele di quelli che avean fatto a Beniamin loro fratello, cominciarono a dire: Una tribù è stata tolta da Israele.6 Gli Israeliti si pentivano di quello che avevano fatto a Beniamino loro fratello e dicevano: "Oggi è stata soppressa una tribù d'Israele.
7 Donde ponderann’ eglino delle mogli? Imperocché tutti d'accordo abbiam giurato di non dare ad essi le nostre figliuole.7 Come faremo per le donne dei superstiti, perché abbiamo giurato per il Signore di non dar loro in moglie nessuna delle nostre figlie?".
8 Per questo dissero: Chi sono quelli di tutte le tribù d'Israele, che non son venuti dinanzi al Signore in Maspha? E si trovò che gli abitanti di Jabes Galaad non erano stati in quell'esercito.8 Dissero dunque: "Qual è fra le tribù d'Israele quella che non è venuta davanti al Signore a Mizpa?". Risultò che nessuno di Iabes di Gàlaad era venuto all'accampamento dove era l'assemblea;
9 E anche in quel tempo che gl’Israeliti erano a Silo, non vi si trovò alcun di loro.9 fatta la rassegna del popolo si era trovato che là non vi era nessuno degli abitanti di Iabes di Gàlaad.
10 Mandarono adunque dieci mila uomini i più valorosi, e ordinarono loro: Andate, e uccidete gli abitanti di Jabes Galaad, e sì le mogli e sì i loro bambini.10 Allora la comunità vi mandò dodicimila uomini dei più valorosi e ordinò: "Andate e passate a fil di spada gli abitanti di Iabes di Gàlaad, comprese le donne e i bambini.
11 E abbiate attenzione a questo: che uccidendo tutti i maschi e le donne maritate, salverete le vergini.11 Farete così: ucciderete ogni maschio e ogni donna che abbia avuto rapporti con un uomo; invece risparmierete le vergini".
12 E si contarono in Jabes Galaad quattrocento vergini, che non avean conosciuto uomo, e quelli le condussero al campo in Silo nella terra di Chanaan.12 Trovarono fra gli abitanti di Iabes di Gàlaad quattrocento fanciulle vergini, che non avevano avuto rapporti con alcuno, e le condussero all'accampamento, a Silo, che è nel paese di Canaan.
13 E spedirono ambasciadori a’ figliuoli di Beniamin, ch'erano sul masso di Remmon, e dieder loro commissione di dare a quelli la pace.13 Allora tutta la comunità mandò messaggeri per parlare ai figli di Beniamino che erano alla roccia di Rimmon e per proclamar loro la pace.
14 E i figliuoli di Beniamin allora andarono, e furon date loro per mogli le fanciulle di Jabes Galaad; ma non ne trovarono altre da poter dar loro allo stesso modo.14 Così i Beniaminiti tornarono e furono loro date le donne a cui era stata risparmiata la vita fra le donne di Iabes di Gàlaad; ma non erano sufficienti per tutti.
15 E tutto Israele ebbe dolore, e fece penitenza per la strage di una tribù d'Israele.15 Il popolo dunque si era pentito di quello che aveva fatto a Beniamino, perché il Signore aveva aperto una breccia fra le tribù d'Israele.
16 E i seniori dissero: Che farem noi per gli altri che non hanno avute le mogli? Tutte le femmine di Beniamin sono state uccise:16 Gli anziani della comunità dissero: "Come procureremo donne ai superstiti, poiché le donne beniaminite sono state distrutte?".
17 E con gran cura e sollecitudine dobbiam provvedere, che non perisca una tribù d'Israele.17 Soggiunsero: "Le proprietà dei superstiti devono appartenere a Beniamino perché non sia soppressa una tribù in Israele.
18 Perocché non possiamo dar loro le nostre figliuole, legati come siamo dal giuramento, e dalla imprecazione pronunziata da noi dicendo: Maledetto chi darà una sua figliuola in moglie al Beniamita.18 Ma noi non possiamo dar loro in moglie le nostre figlie, perché gli Israeliti hanno giurato: Maledetto chi darà una moglie a Beniamino!".
19 E preser questo partito, e dissero: Ecco viene la solennità anniversaria del Signore in Silo, la quale è posta a settentrione della città di Bethel, e all’oriente della strada, che mena da Bethel a Sichem, e a mezzodì della città di Lebona.19 Aggiunsero: "Ecco ogni anno si fa una festa per il Signore a Silo", che è a nord di Betel, a oriente della strada che va da Betel a Sichem e a mezzogiorno di Lebona.
20 Dissero adunque a' figliuoli di Beniamin: Andate a nascondervi nelle vigne.20 Diedero quest'ordine ai figli di Beniamino: "Andate, appostatevi nelle vigne
21 E quando vedrete le fanciulle di Silo, che usciranno fuora per ballare secondo il costume, voi a un tratto saltate fuora delle vigne, e prendetene una per uno in moglie, e andatevene nella terra di Beniamin.21 e state a vedere: quando le fanciulle di Silo usciranno per danzare in coro, uscite dalle vigne, rapite ciascuno una donna tra le fanciulle di Silo e ve ne andrete nel paese di Beniamino.
22 E quando verranno i padri loro, e i fratelli a lamentarsi di voi, e menar rumore, noi direm loro: Abbiate compassione di essi; perocché non le hanno rapite per diritto di guerra, nè come vincitori: ma avendole domandate le avete ad essi negate, ed è vostra la colpa.22 Quando i loro padri o i loro fratelli verranno a discutere con voi, direte loro: Concedetele a noi: abbiamo preso ciascuno una donna come in battaglia... ma se ce le aveste date voi stessi, allora avreste peccato".
23 E i figliuoli di Beniamin fecero come era stato lor comandato: e secondo il loro numero rapirono delle fanciulle che ballavano una per ciascheduno: e se n'andarono al loro paese, e riedificaron le città, e le abitarono.23 I figli di Beniamino fecero a quel modo: si presero mogli, secondo il loro numero, fra le danzatrici; le rapirono, poi partirono e tornarono nel loro territorio, riedificarono le città e vi stabilirono la dimora.
24 Parimente i figliuoli d'Israele se ne tornarono tribù per tribù, famiglia per famiglia alle loro tende. In quel tempo non eravi re in Israele, ma ognuno faceva quello che pareagli ben fatto.24 In quel medesimo tempo, gli Israeliti se ne andarono ciascuno nella sua tribù e nella sua famiglia e da quel luogo ciascuno si diresse verso la sua eredità.
25 In quel tempo non c'era un re in Israele; ognuno faceva quel che gli pareva meglio.