Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Giudici 12


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Gli Ephratei, che ingiustamente si erano mossi contro di Jephte, sono uccisi fino al numero di quarantadue mila ai guadi del Giordano, perchè non potean pronunziare la voce Scibboleth. Successori di Jephte sono Abesun, Ahialon, e Abdon.

1Ed ecco che nacque sedizione nella tribù di Ephraim: perocché passati questi verso settentrione andarono a dire a Jephte: Per qual motivo andando a combattere contro i figliuoli di Ammon non hai voluto invitarci, perchè venissimo teco? Ora noi darem fuoco alla tua casa.2Rispose egli loro: Io, e il mio popolo eravamo a gran contesa co' figliuoli di Ammon: e io vi chiamai, affinchè mi recaste aiuto, e non voleste farlo.3Lo che avendo veduto posi a repentaglio la mia vita, e andai contro i figliuoli di Ammon, e il Signore li diede nelle mie mani. Ho io meritato, che voi vi moviate a farmi guerra?4E radunati presso di sé tutti quelli di Galaad, venne alle mani con que' di Ephraim: e i Galaaditi sconfissero gli Ephraimiti, i quali avean detto: Galaad è un fuggitivo di Ephraim, che sta in mezzo tra Ephraim e Manasse.5E i Galaaditi posero guardie a' guadi del Giordano, pei quali dovean ripassare que' di Ephraim. E allorché vi giungeva alcuno de' molti fuggitivi, e diceva: Vi prego di lasciarmi passare: dicevano a lui i Galaaditi: Se’ tu forse Ephratheo? E rispondendo egli: Nol sono:6Gli replicavano: Di' adunque Scibboleth, che vuol dire spiga. E quegli pronunziava, Sibboleth: non sapendo esprimere il nome di spiga colla giusta sua lettera. E immediatamente lo pigliavano, e lo scannavano al passo medesimo del Giordano. E perirono in quel tempo quaranta due mila uomini di Ephraim.7Così Jephte di Galaad governò Israele per sei anni: e morì, e fu sepolto nella sua città di Galaad.8Dopo di lui fu giudice d'Israele Abesan di Bethlehem:9Il quale ebbe trenta figli, e altrettante figliuole, le quali maritò mandandole fuori della sua gente, e altrettante fanciulle di fuori condusse in sua casa spose de' suoi figliuoli. Ei fu giudice d’Israele per sette anni:10E morì, e fu sepolto in Bethlehem.11E a lui succedette Ahialon Zabulonita, e fu giudice d'Israele per dieci anni:12E morì, e fu sepolto in Zabulon.13Dopo di lui fu giudice d'Israele Abdon, figliuolo di Illel di Pharathon:14II quale ebbe quaranta figliuoli, e da questi trenta nipoti, i quali cavalcarono settanta asini giovani, ed ei fu giudice d’Israele per otto anni.15E morì, e fu sepolto a Pharathon nel paese di Ephraim sul monte Amalec.

Note:

12,1:Per qual motivo andando ec. Si è veduto una querela simile de' medesimi Ephraimiti contro Gedeone, cap. VIII. 1. Erano arroganti, e mal soffrivano, che quei di Manasse (donde era Jephte ) crescessero di riputazione.

12,4:Galaad è un fuggitivo di Ephraim, che sta in mezzo ec. Dicevano que' di Ephraim a' Galaaditi: voi non siete ne di Ephraim nè di Manasse, siete disertori dell'una e dell'altra tribù, le quali non si degnano di riconoscervi per figliuoli di Giuseppe, e fate un corpo di mezzo, cioè separato da quei di Ephraim e da que' di Manasse. Di questi schemi pagarono il fio gli Ephraimiti, come è detto in appresso.

12,5:E i Galaaditi poser guardie ec. La battaglia tra quei di Ephraim e i Galaaditi era seguita di là dal Giordano, e i Galaaditi vincitori avean poste guardie a' passaggi del Giordano per impedire al nemico di fuggirsi alle proprie case.

12,6:Scibboleth, ec. Si vede, che quel di Ephraim pronunziavano questa parola come se avesse un semplice Samec al principio, e non un Scin, onde erano riconosciuti per Ephraimiti.

12,7:Nella sua città di Galaad. Nella sua città di Maspha, che era nel paese di Galaad. S. Agostino e altri Padri hanno considerato Jephte come una immagine di Gesù Cristo; Jephte nasce di una donna di vil condizione, cd è cacciato dalla casa del padre da' propri fratelli, i quali si appropriano tutta l'eredità: diviso capo di una schiera di povera gente e abietta, nella quale ravviva l'estinta virtù d'Israele, umilia i nemici della nazione; onde i suoi stessi concittadini e i capi del popolo sono costretti a ricorrere a lui e a riconoscerlo come principe e salvatore. Cosi il Cristo nasce della Sinagoga avvilita e obietta per la depravazione de' costumi; è rigettato da' suoi fratelli, ma si forma una schiera di discepoli abietti secondo il mondo, ma rischi di virtù e di sapienza celeste per mezzo de' quali richiama Israele alla fede e alla virtù de' suoi padri, e molti anche de' sacerdoti e de' primi del popolo lo riconoscono per loro Salvatore. Ephraim superbo e invidioso perseguita Jephte o i suoi amici, come il corpo della nazione Ebrea perseguitò la Chiesa di Cristo; ma Ephraim dopo aver abusato della pazienza di Jephte, rimane vittima del suo giusto sdegno, come gli Ebrei ostinati nemici di Cristo e della Chiesa rimangono sterminati dall'ira di Dio, vendicatrice del sangue del giusto sparso da loro.

12,8:Abesan di Bethlehem. Di Bethlehem di Giuda e non di quella di Zabulon.

12,15:Sul monte Amalec. Non si sa nè dove fosse Pharathon, nè dove il monte Amalec, e molto meno il perché avesse tal nome.