Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Giudici 7


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Fatta prova alle acque di quelli, che doveano andare alla guerra, Gedeone udito il sogno di uno de' soldati Madianiti, gli assalisce armato di trombe, di pentole, e di lucerne; e li vince co' loro principi Oreb, e Zeb.

1Quindi Jerobaal, o sia Gedeone, levatosi di notte tempo, se n'andò insieme con tutto il popolo alla fontana detta Harad: e il campo de' Madianiti era nella valle verso la parte settentrionale d'un alto colle.2E il Signore disse a Gedeone: Una gran turba di gente è con te, e Madian non sarà dato nelle mani di lei, affinchè Israele non si glorifichi contro di me, e dica: Colle mie forze mi son liberato.3Parla al popolo, e a sentita di tutti intima: Chi è pauroso, e timido, se ne vada. E si ritiraron dal monte di Galaad, e tornarono a casa ventidue mila uomini dal popolo, e rimaser solo dieci mila.4E il Signore disse a Gedeone: Troppa gente hai ancora con te: conducigli all'acqua, e ivi io farò saggio di loro: e chi io ti dirò che venga teco, venga: e quegli, a cui vieterò d’andare, se ne vada,5E giunto che fu il popolo alle acque, disse il Signore a Gedeone: Quelli che avran leccate le acque colla lingua, come soglion leccarle i cani, li metterai in disparte: quelli che avran piegate le ginocchia per bere, staranno da un altro lato.6Il numero adunque di coloro, i quali avean leccata l’acqua, portandola colla mano alla bocca, fu di trecento uomini: e tutto il resto della moltitudine avea piegato il ginocchio per bere.7E il Signore disse a Gedeone: Questi trecento uomini, i quali hanno leccata l'acqua, son quelli, per mezzo de' quali io vi libererò, e darò in tuo potere i Madianiti: tutto il resto della moltitudine se ne ritorni indietro.8Presi adunque de’ viveri a proporzione del numero delle trombe, ordinò (Gedeone), che tutto il resto della moltitudine se n'andasse alle sue tende, ed egli co' trecento uomini si dispose a combattere. Ora gli alloggiamenti di Madian erano giù nella valle.9La stessa notte disse a lui il Signore: Alzati, e scendi agli alloggiamenti: perocché io ho dati coloro in tuo potere:10Ma se hai paura di andar solo, venga teco Phara tuo servo.11E quando avrai sentito i loro discorsi, allora si rinvigoriran le tue braccia, e andrai con maggior fidanza agli alloggiamenti. Andò adunque egli, e Phara suo servo da quella parte degli alloggiamenti, dove erano sentinelle armate.12Ora i Madianiti, e gli Amaleciti, e tutti i popoli di oriente s'erano sdraiati nella valle come una turba di locuste: i cammelli ancora erano innumerabili come la rena dei lido del mare.13E nell’accostarsi che fece Gedeone, uno di quelli raccontava un sogno al suo vicino, e spiegava in tal guisa quello che avea veduto: Ho veduto tal sogno, in cui mi parea come un pane d'orzo cotto sotto la cenere che rotolasse, e cadesse negli alloggiamenti di Madian; e arrivato che fu al padiglione, lo percosse, e lo rovesciò, e atterrollo da capo a piè.14Risposegli l'altro, col quale egli parlava: Questo non altro significa se non la spada di Gedeone figliuolo di Gioas Israelita: perocché il Signore ha dato Madian, e tutto il campo in potere di lui.15Udito che ebbe Gedeone il sogno, e la interpretazione, adorò (il Signore), e tornò agli alloggiamenti d'Israele, e disse: Alzatevi, perchè il Signore ha dato in nostro potere il campo de' Madianiti.16E divise i trecento uomini in tre schiere, e mise a ciascuno in mano una tromba, e una pentola vota, e nel mezzo della pentola un lume:17E disse loro: Quel che vedrete fare a me, fatelo voi: io entrerò da un lato degli alloggiamenti, e imitatemi in quel ch'io farò.18Quand’io sonerò la tromba che ho in mano, voi pure intorno al campo sonate la vostra e gridate ad una voce: Al Signore, e a Gedeone.19Ed entrò Gedeone, e i trecento uomini che eran con lui da una parte degli alloggiamenti al principiare della vigilia di mezza notte; ed essendosi svegliate le sentinelle, cominciaron quegli a sonar le trombe e a battere tra di loro le pentole.20Ed essendo divisi intorno agli alloggiamenti, e facendosi udire il suono da tre parti, rotte che ebbero le pentole, preser colla sinistra i lumi, e tenendo nella destra le trombe, e sonandole gridavano: La spada del Signore, e di Gedeone,21Stando ciascuno al suo posto intorno al campo nemico. Per le quali cose tutto il campo fu posto in confusione e stridendo e urlando si diedero alla fuga:22E contuttoció i trecento continuavano a sonare le trombe. E il Signore fece si, che per tutto il campo si sguainaron le spade, e si uccidevano gli uni gli altri:23E fuggirono sino a Beth-setta, e sino a' confini di Abelmehula in Tebbath. Ma gli uomini d’Israele della tribù di Nephthali, e di Aser, e di tutto Manasse, alzate le grida inseguirono i Madianiti.24E Gedeone spedì messi per tutta la montagna di Ephraim che dicessero: Andate incontro a' Madianiti, e occupate le acque fino a Beth-bera, e lungo tutto il Giordano. E tutto Ephraim alzò le grida, e occupò le acque e il Giordano fino a Beth-bera.25E avendo presi due Madianiti, Oreb e Zeb, uccisero Oreb al masso di Oreb, e Zeb allo strettoio di Zeb. E inseguirono i Madianiti, e portaron le teste di Oreb e di Zeb a Gedeone di là dal Giordano.

Note:

7,1:Alla fontana detta Harad. Vale a dir del timore: e questo nome può esserlo stato dato a cagione dello spavento, che invase in quel luogo i Madianiti, come vedremo verso la parte settentrionale d'un alto colle. Intendesi il monte Gelboe: perocchè la valle di Jezrael aveva da mezzodì il Gelboe, da settentrione l'Hermon.

7,3:Si ritirarono dal monte di Galaad. Bisogno di necessità riconoscere un altro monte di Galaad diverso da quello, che è di là del Giordano. Riguardo a questa intimazione fatta d'ordine di Dio vedi Deut. XX. 8.

7,5:Quelli che avean leccate le acque colla lingua. Molti Mss. della volgata portano colla lingua e colla mano. Dio adunque vuole, che Gedeone ritenga seco solamente quelli, i quali senza piegare le ginocchia presa l'acqua colla mano se l'accosteranno alla bocca per rinfrescarsi. Questi, che quasi di corsa, come fanno i cani, prenderanno piccol ristoro alla lor sete, questi come più temperanti e pazienti negli incomodi saranno gli eletti a seguir Gedeone. Saranno rimandati quelli, i quali colle ginocchia per terra sorbiranno avidamente l'acqua mostrando meno figure di spirito, e minor fortezza contro i patimenti.

7,14:Non altro significa se non la spada di Gedeone. Dovevano già essere noti nell'esercito nemico i preparativi di Gedeone. Egli e il suo popolo erano quel pane non di grano, ma di orzo, e cotto sotto le ceneri, cui si divoravano i Madianiti giù da più anni. La voce Ebrea significante il pane, viene da una radice, che vale far guerra; donde questo Madianita trasse l'interpretazione del sogno.

7,16:Un lume. Qualche pezzo di legno untuoso acceso da un lato, e capace di conservar la fiamma, come di pino. di cipresso, ec. la qual fiamma nascondevasi dentro le pentole, e rotte queste, i soldati prendendo tutti a un tempo in mano il tizzo acceso, e sonando tutto le trombe, venivano a far figura di un grande esercito, particolarmente riguardo a gente svegliata repentemente nel più bel del dormire.

7,23:Ma gli uomini d'Israele ec. Forse que' nove mila uomini rimandati indietro da Gedeone la sera precedente. Il romore della fuga di un esercito cosi grande si sparse tosto per ogni parte, e gl'Israeliti si levaron su a' danni del nemico.

7,24:Fino a Beth-bera. Questa città detta anche Bethabara, era di là dal Giordano.

7,25:Uccisero Oreb al masso di Oreb, ec. Così la morte di questi due principi di Madian diede il nome a questi due luoghi. Quelli, che gli uccisero erano della tribù di Ephraim, de' quali si parla in appresso.