Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Che di cui noi adunque, che abbia secondo la carne guadagnata Abramo, padre nostro?1 Adunque che diremo ch' avesse [trovato] Abraam, che fu nostro padre secondo la carne?
2 Dappoiché, se Abramo è stato giustificato per mezzo delle opere, egli ha, onde gloriarsi, ma non appresso a Dio.2 Se Abraam per l' opere (della legge) [fu] giustificato, (e non per la fede,) ha la gloria, ma non appo Dio.
3 Imperocché cosa dice la Scrittura? Abramo credette a Dio: e fugli imputato a giustizia.3 Ma che dice la Scrittura? Credette Abraam a Dio; e fu'li reputato a giustizia.
4 Or a colui, che opera, la ricompensa non è imputata per grazia, ma pei debito.4 A colui che opera (appresso quella opera) non gli è reputato a mercede di grazia, ma secondo il debito (del prezzo).
5 A chi poi non fa le opere, ma crede in colui, che giustifica l'empio, gli è imputata la fede a giustizia secondo il proponimento della grazia di Dio.5 Ma colui che non adopera (secondo il guiderdone della legge), ma crede in colui che giustifica il malvagio, la fede di costui è reputata a giustizia, secondo la dispensazione della grazia di Dio.
6 Conforme anche Davidde chiama beato l'uomo, cui Dio imputa la giustizia senza le opere:6 Secondo che dice David, che nell' uomo sia beatitudine, al quale Dio (per sua grazia) dona la sua giustizia senza opere della legge:
7 Beati coloro, a' quali sono state rimesse le iniquità, e i peccati, de' quali sono stati ricoperti.7 Beati sono quelli, ai quali sono perdonate le iniquità, e a' quali coperti son li peccati.
8 Beato l'uomo, cui Dio non imputò delitto.8 Beato è quell' uomo, a cui il Signore non imputa il peccato (e non è inganno nel suo cuore).
9 Questa beatitudine adunque è ella solamente pe' circoncisi, ovvero anche per gli incirconcisi? Imperocché noi diciamo, che fu ad Abramo imputata a giustizia la fede.9 Questa beatitudine non è solamente in coloro. che sono circoncisi, ma etiamdio in coloro che non ricevetteno circoncisione. (Adunque) perchè diciamo che la fede di Abraam (la qual egli ebbe inanzi che egli avesse circoncisione) sì gli fu reputata a giustizia.
10 Come adunque fu ella imputata? Dopo la circoncisione, o prima della circoncisione? Non dopo la circoncisione, ma prima di essa.10 A qual modo fu reputata? nel prepuzio, ovver nella circoncisione? Non nella circoncisione, ma nel prepuzio.
11 Ed egli ricevette il segnacolo della circoncisione, sigillo della giustizia ricevuta per la fede, prima della circoncisione: onde divenisse padre di tutti i credenti incirconcisi, affichè sia ad essi pure imputata a giustizia (la fede):11 E poi ricevette (per comandamento di Dio) la circoncisione, in segno di giustizia e di fede; la qual fede è in coloro che credono in Cristo, e non sono circoncisi.
12 E padre sia dei circoncisi, di quegli, i quali non solamente hanno la circoncisione, ma di più seguono le vestigia della fede, che fu in Abramo padre nostro non ancor circonciso.12 E così Abraam è padre di coloro che tengono la fede, la qual egli ebbe in Dio innanzi ch' elli fosse circonciso.
13 Imperocché non in virtù della legge fu promesso ad Abramo, ed al seme di lui, che sarebbe crede dell'universo, ma in virtù della giustizia della fede.13 La promissione che fu fatta ad Abraam, che (egli sarebbe padre di tutte le genti, e che) nel suo seme (cioè in Cristo) ereditarebbe tutte le genti, non gli fu data per la legge (la qual non era ancor fatta), ma (fugli data quella promissione) per la giustizia della fede.
14 Imperocché se gli eredi son quelli, che vengono dalla legge, fu inutile la fede, è abolita la promessa.14 Però che se quelli che sono della legge sono redi, (dunque) è fatta vana la fede, ed è destrutta la promissione.
15 Conciossiachè la legge produce l'ira. Attesoché dove non è legge, non è prevaricazione.15 Imperò che la legge adopera ira. Imperò che ove non è legge, non è prevaricamento (nè rompimento di legge).
16 E però dalla fede è la promessa, affinchè (questa) sia gratuita, e stabile per tutta la discendenza, non per quella solamente, che è dalla legge, ma per quella ancora, che è dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.16 Imperciò (la redità) è della fede, acciò che secondo la grazia la promissione sia ferma a ogni seme, non solamente a colui ch' è della legge, ma a colui ch' è della fede di Abraam, il qual è padre di tutti noi;
17 (Come sta scritto: ti ho stabilito padre di molte genti) a somiglianza di Dio, cui credette, il quale da vita a' morti e chiama le cose, che non sono, come quelle, che sono:17 siccome è scritto: chè io t'ho posto padre di molte genti; dinanzi da Dio, al quale tu credesti, il quale fa vivi i morti, e chiama coloro che non sono (niente) siccome quelli che sono.
18 Il quale contro speranza credette alla speranza di divenir padre di molte nazioni secondo quello, che a lui fu detto: così sarà la tua discendenza.18 Il qual Abraam contro a speranza credette nella speranza, ch' egli sarebbe padre di molte genti, secondo che gli fu detto da Dio: così sarà il tuo seme (disse Dio, secondo che sono le stelle del cielo, e secondo ch' è l'arena del mare).
19 E senza vacillar nella fede non considerò né il suo corpo snervato, essendo egli di circa cento anni, né l'utero di Sara già senza vita.19 E non si sgomentò vedendosi come morto, il suo corpo avendo appresso a cento anni, e vedendo la sua mogliere vecchissima, la qual per ragione non doveva aver figliuoli.
20 Né per diffidenza esitò sopra la promessa di Dio, ma robusta ebbe la fede, dando gloria a Dio:20 Non dubitò per tutto questo nella promissione di Dio; ma confortossi nella fede, e diede gloria a Dio,
21 Pienissimamente persuaso, che, qualunque cosa abbia promesso, egli è potente ancora per farla.21 sapendo (e credendo) per fermo, che Dio era potente di (potere) empire ciò che gl' impromettè.
22 Per lo che eziandio fugli imputato (ciò) a giustizia.22 E perciò gli fu imputato a lui per giustizia.
23 Or non per lui solo fu scritto, che fugli imputato a giustizia:23 E questa parola non fu scritta pur per lui, che la fede gli era imputata a giustizia;
24 Ma anche per noi, ai quali sarà imputato il credere in colui, che risuscitò da morte Gesù Cristo nostro Signore;24 ma ancora fu scritta per noi, che credemo in colui il qual suscitò Iesù Cristo nostro Signore dai morti.
25 Il qual fu dato a morte per i nostri peccati, e risuscitò per nostra giustificazione.25 Il qual Iesù Cristo fu tradito per li nostri peccati, e resuscitò per noi fare giusti.